metodo certificazione appartamento in condominio.
Inviato: mer nov 18, 2009 11:43
premesso che per mia scelta comunque sull'esistente utilizzo il metodo 5.2.1 e non i semplificati, mi sorge un dubbio perlopiù accademico:
se io devo fare l'ACE di un appartamento di, diciamo 100mq che è all'interno di un condominio con superficie utile > di 3000mq (è comunque un bel condominio) come mi comporto.
la logica mi dice che:
- se è dotato di impianto autonomo potrei usare a mia discrezione tutti i metodi anche i semplificati
- se è dotato di impianto centralizzato dovrei usare solo il 5.2.1 poichè il rendimento globale fa riferimento a tutto l'edificio/condominio.
questo anche perchè la 192 definisce un edificio come: un intero edifcio delimitato verso altri edifici, l'esterno e il terreno o parti di edificio progettate o ristrutturate per essere utilizzate come UI a se stanti (appunto impianti autonomi)
in realtà la legge parla sempre di edifici e non si capisce, voi cosa ne pensate?
se io devo fare l'ACE di un appartamento di, diciamo 100mq che è all'interno di un condominio con superficie utile > di 3000mq (è comunque un bel condominio) come mi comporto.
la logica mi dice che:
- se è dotato di impianto autonomo potrei usare a mia discrezione tutti i metodi anche i semplificati
- se è dotato di impianto centralizzato dovrei usare solo il 5.2.1 poichè il rendimento globale fa riferimento a tutto l'edificio/condominio.
questo anche perchè la 192 definisce un edificio come: un intero edifcio delimitato verso altri edifici, l'esterno e il terreno o parti di edificio progettate o ristrutturate per essere utilizzate come UI a se stanti (appunto impianti autonomi)
in realtà la legge parla sempre di edifici e non si capisce, voi cosa ne pensate?