Considerazioni: cosa è cambiato con tutta sta menata ACE
Inviato: dom nov 08, 2009 12:20
COnsiderazioni personali, tristi. Molto tristi.
Trovo che tutto questo legiferare sugli ace, corsi da 72ore o poco +, strumenti di calcolo gratuiti etc abbiano portato ad un incremento enorme dei professionisti del settore energetico in edilizia (non ho usato il termine termotecnici a ragione).
I corsi sono frequentati per lo più (lord esclusi) da neolaureti /diplomati o professionisti spesso estranei alla termotecnica sino all'emanazione di tutte le normative regionali e del conseguente GROSSO giro di affari. (facciamo 150mila ACE a circa 350€ senza contare le leggi 10? 5 milioni di euri!!! e senza contare il costo delle pratiche apertura ace e dell'iscrizione.. e senza considerare il costo dei corsi ... ed il tutto solo in lombardia!!)
Questo ha comportato che i certificatori , ora facciano anche relazioni ex legge 10 (la procedura è = e il sw è gratis) con la conseguenza che sempre meno relazioni sono dotate di progetto di impianto e spesso (non faccio di tutta l'erba un fascio e NOTA io mi ritengo il re degli asini) i prezzi e la professionalità delle relazioni e certificazioni sono ridotte.
Come se non bastesse, costoro hanno ovviamente e giustamente ampliato il proprio campo di lavoro, non al progetto degli impianti (troppo difficile) ma alle pratiche del 55%.
Ho notato ormai come il numero delle mie certificazioni e delle pratiche 55% sia DRASTICAMENTE calato (per fortuna ho compensato con molti altri lavori di altri settori, acustica e ispezioni impianti), ma vi assicuro che se nel 2007 e primi mesi 2008 il mio nominativo era noto tra i notai della provincia e tra le maggiori agenzie immobiliari, ora questi contatti sono ridotti al minimo.
Faccio ACE solo per qualche studio di geometri/architetti e solo se ben pagato. Altrimenti no. Non mi calo le mutante.
Per le pratiche 55% ne facevo una valanga nel 2007 (circa 100), molte nel 2008 (circa 60), poi la concorrenza spietata e forse non concorrenziale qualitativamente, nonchè la normativa, ha ridotto all'osso (circa 15 ) queste pratiche.. e vi assicuro che anche qui avevo stretto un grosso giro di conoscenze.
Sul come e perchè abbia perso questo giro lo lascio immaginare (non escludiamo la mia incompetenza, ma diciamo che per quel motivo sono pochi ad oggi gli insoddisfatti).
Non so se quanto detto sopra sia dovuto in tutto all'aumento della concorrenza o alla crisi..
A chi, come me, si trova nelle condizioni sopra... complimenti per riuscire a lavorare in queste situazioni.
Trovo che tutto questo legiferare sugli ace, corsi da 72ore o poco +, strumenti di calcolo gratuiti etc abbiano portato ad un incremento enorme dei professionisti del settore energetico in edilizia (non ho usato il termine termotecnici a ragione).
I corsi sono frequentati per lo più (lord esclusi) da neolaureti /diplomati o professionisti spesso estranei alla termotecnica sino all'emanazione di tutte le normative regionali e del conseguente GROSSO giro di affari. (facciamo 150mila ACE a circa 350€ senza contare le leggi 10? 5 milioni di euri!!! e senza contare il costo delle pratiche apertura ace e dell'iscrizione.. e senza considerare il costo dei corsi ... ed il tutto solo in lombardia!!)
Questo ha comportato che i certificatori , ora facciano anche relazioni ex legge 10 (la procedura è = e il sw è gratis) con la conseguenza che sempre meno relazioni sono dotate di progetto di impianto e spesso (non faccio di tutta l'erba un fascio e NOTA io mi ritengo il re degli asini) i prezzi e la professionalità delle relazioni e certificazioni sono ridotte.
Come se non bastesse, costoro hanno ovviamente e giustamente ampliato il proprio campo di lavoro, non al progetto degli impianti (troppo difficile) ma alle pratiche del 55%.
Ho notato ormai come il numero delle mie certificazioni e delle pratiche 55% sia DRASTICAMENTE calato (per fortuna ho compensato con molti altri lavori di altri settori, acustica e ispezioni impianti), ma vi assicuro che se nel 2007 e primi mesi 2008 il mio nominativo era noto tra i notai della provincia e tra le maggiori agenzie immobiliari, ora questi contatti sono ridotti al minimo.
Faccio ACE solo per qualche studio di geometri/architetti e solo se ben pagato. Altrimenti no. Non mi calo le mutante.
Per le pratiche 55% ne facevo una valanga nel 2007 (circa 100), molte nel 2008 (circa 60), poi la concorrenza spietata e forse non concorrenziale qualitativamente, nonchè la normativa, ha ridotto all'osso (circa 15 ) queste pratiche.. e vi assicuro che anche qui avevo stretto un grosso giro di conoscenze.
Sul come e perchè abbia perso questo giro lo lascio immaginare (non escludiamo la mia incompetenza, ma diciamo che per quel motivo sono pochi ad oggi gli insoddisfatti).
Non so se quanto detto sopra sia dovuto in tutto all'aumento della concorrenza o alla crisi..
A chi, come me, si trova nelle condizioni sopra... complimenti per riuscire a lavorare in queste situazioni.