Verifica portata aria in impianto clima

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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MarsArtis
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Verifica portata aria in impianto clima

Messaggio da MarsArtis »

Salve a tutti,
sto cercando di verificare se le macchine che mi propone l'installatare per un impianto di climatizzazione cado/freddo canalizzato siano adeguate per la ristrutturazione di un appartamento. Premetto che la canalizzazione mi serve principalmente per la ripresa che farò posizionare a terra mentre la griglia di uscità sarà filomacchina.
Si tratta di impianto HITACHI multispit con unità esterne di vario taglio serie RAM e unità interne RAD-35NH7 anche queste in diversi tagli a seconda dei locali.
In ogni caso tutte le unità interne sono caratterizzate da queste capacità che variano a seconda della velocità:
Portatata aria raffrescamento mc/min 8,2/7,3/6,2
Portatata aria riscaldamento mc/min 9,2/7,5/6,2


al di là della potenza termica generata che è determinata dalle combinazioni unità int/ext volevo verificare se la portata d'aria fosse dimensionata in maniera adeguata. Il che significa anche non sovradimensionata per evitare effetti spiacevoli di corrente d'aria.

Da architetto mi avvicino al campo in questi giorni ed ho inizialmente chiesto ad un amico ingegnere impiantista un parere.
A suo giudizio le unità hanno una portata eccessiva per gli ambienti.
Ad esempio il soggiorno ha un volume di 75,60mc e mi dice di che per un ambiente civile dovrei valutare la portata/h moltiplicando il volume dell'ambiente residenziale per un valore di 5 max 6.
Da cui 75,60*5=377,5mc/h
in riscaldamento le portate delle RAD-35NH7 sono pari a mc/h 550/450/372 per cui al minimo ci stiamo ma al massimo della velocità sembrerebbe di no.

Passiamo alla cucina che ha un volume pari a 35,10mc
35,10*5=175,5 mc/h per cui anche al minimo il ricambio orario è più del doppio per cui potrebbe verificarsi una sensazione di sgradevole movimento d'aria, o no?

Che ne pensate?
Mi suggerite, inoltre, un buon testo/manuale sugli impianti di climatizzazione?
ugo.testa
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Re: Verifica portata aria in impianto clima

Messaggio da ugo.testa »

I sistemi split hanno purtroppo sempre il problema delle correnti d'aria, che danno particolarmente fastidio in raffrescamento. In compenso non sono rumorosi come i sistemi canalizzati. Le portate sono abbondanti ma di solito la ventilazione è regolabile a piacere. Le portate sono quelle decise dalla casa in proposzione alle potenze della macchina; vale la pena di fidarsi.
Una cosa importantissima invece, a cui stare particolarmetne attenti è la scelta del punto di installazione delle singole unità. Il flusso d'aria non deve assolutamente investire la zona di più probabile stazionamento delle persone.
Per quanto riguarda il ricambio, dipende da quanto è grande e complesso l'appartamento. Serve solo aria di ventilazione (0.3 - 0.5 v/h) e non credo valga la pena di una vera e propria "canalizzazione". Di solito si immette un flusso d'aria a una estremità dove non disturbi e si espelle dalla parte opposta.
Questi i concetti semplificati. Resta poi a chi sa i dettagli scegliere la soluzione più adeguata alla singola utenza.
MarsArtis
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Re: Verifica portata aria in impianto clima

Messaggio da MarsArtis »

ugo.testa ha scritto:I sistemi split hanno purtroppo sempre il problema delle correnti d'aria, che danno particolarmente fastidio in raffrescamento. In compenso non sono rumorosi come i sistemi canalizzati. Le portate sono abbondanti ma di solito la ventilazione è regolabile a piacere. Le portate sono quelle decise dalla casa in proposzione alle potenze della macchina; vale la pena di fidarsi.
Una cosa importantissima invece, a cui stare particolarmetne attenti è la scelta del punto di installazione delle singole unità. Il flusso d'aria non deve assolutamente investire la zona di più probabile stazionamento delle persone.
Per quanto riguarda il ricambio, dipende da quanto è grande e complesso l'appartamento. Serve solo aria di ventilazione (0.3 - 0.5 v/h) e non credo valga la pena di una vera e propria "canalizzazione". Di solito si immette un flusso d'aria a una estremità dove non disturbi e si espelle dalla parte opposta.
Questi i concetti semplificati. Resta poi a chi sa i dettagli scegliere la soluzione più adeguata alla singola utenza.
grazie per la risposta.
Non dubitare che le macchine verranno poste con la bocchetta di emissione in corrispondenza di punti di NON STAZIONAMENTO.
Inoltre ho intenzione di usare canali di ripresa in basso proprio per migliorare la circolazione durante il riscaldamento ed evitare la stratificazione verso l'alto.
Attualmente l'altezza interna è di 370 per cui l'impiego delle unità canalizzabili più controsoffittatura mi consentirà di abbassare l'intradosso dei locali.

Ho già usato questo sistema per uno studio e tutto è andato bene. PEr il residenziale è la prima volta è volevo sincerarmi per bene del dimensionamento dell'impianto

Senti mi spieghi per bene questo tuo pensiero:
Serve solo aria di ventilazione (0.3 - 0.5 v/h) e non credo valga la pena di una vera e propria "canalizzazione".
cosa intendi di preciso?
BART_2006
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Iscritto il: gio feb 22, 2007 16:51

Re: Verifica portata aria in impianto clima

Messaggio da BART_2006 »

Utilizzare un valore di n=5 vol/h è corretto, per cui se hai portate in eccesso quello che è importante, come diceva anche ugo.testa, è la distribuzione dell'aria.
devi assicurarti che le bocchette di immissione non immettano aria a velocità eccessiva e/o che il lancio dell'aria sia all'interno della zona non occupata dalle persone (usa sistemi ad alta induzione).
per quanto riguarda le bocchette di ripresa (che mi sembra tu voglia mettere in basso) devi dimensionarle in modo che la velocità di attraversamento dell'aria sia circa di 2 m/s.
MarsArtis
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Iscritto il: mar ott 20, 2009 12:25

Re: Verifica portata aria in impianto clima

Messaggio da MarsArtis »

grazie ancora ad entrambi per le dritte.
Vi chiedo se possiate indicarmi una buona bibliografia di riferimento per meglio studiare le tecniche di dimensionamento e gli aspetti impiantistici in concreto.
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