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Caldaia ed Pompa di calore per uno stesso appartamento

Inviato: gio ott 15, 2009 10:04
da fabbione
Buongiorno ragazzi,

In presenza di due impianti termici per uno stesso appartamento come si procede?
Finora consideravo solamente la caldaia. Bisogna invece anche inlcudere la pompa di calore e suddividere le zone termiche?
Vi ringrazio anticipatamente e scusate per la stupida domanda.
Fabione

Re: Caldaia ed Pompa di calore per uno stesso appartamento

Inviato: gio ott 15, 2009 10:26
da SuperP
fabbione ha scritto:In presenza di due impianti termici per uno stesso appartamento come si procede?
Devi capire se scaldano la stessa zona termica o meno.

Re: Caldaia ed Pompa di calore per uno stesso appartamento

Inviato: gio ott 15, 2009 11:54
da fabbione
Come faccio a capirlo?
Se sono separate da un divisorio?
All'interno dello stesso appartamento come faccio a distigure le varie zone termiche?
Grazie in anticipo...
Fabbione

Re: Caldaia ed Pompa di calore per uno stesso appartamento

Inviato: gio ott 15, 2009 12:01
da Cesare
Se dai due generatori partono due impianti distinti allora puoi identificaredue zone termicamente autonome, altrimenti, i due generatori serviranno lo stesso impianto e non sarà per niente facile calcolare il rendimento di generazione in maniera corretta.

Re: Caldaia ed Pompa di calore per uno stesso appartamento

Inviato: gio ott 15, 2009 12:21
da fabbione
Nello stesso appartamento ho una pompa di calore ed una caldaia.
Nel caso in cui questi fossero uno indipendente dall’altro pensavo di procedere come suggerito dal sito del cened facendo una media pesata tra i due rendimenti di generazione mediati con il volume lordo riscaldato.
Pero’ ancora non riesco a capire la differenza..scusate se sono cosi di coccio...

Ciao e grazie,
Fabbione

Re: Caldaia ed Pompa di calore per uno stesso appartamento

Inviato: gio ott 15, 2009 15:38
da ugo.testa
fabbione ha scritto:Nello stesso appartamento ho una pompa di calore ed una caldaia.
Nel caso in cui questi fossero uno indipendente dall’altro pensavo di procedere come suggerito dal sito del cened facendo una media pesata tra i due rendimenti di generazione mediati con il volume lordo riscaldato.
Fabbione
E' logico che il sito Cened prevede l'ipotesi che una parte dell'appartamento sia servito dalla pompa ed un altra parte dalla caldaia. Allora è normale fare la media pesata in base ai volumi.
Quando invece i due sistemi soddisfano indifferentemente l'intero fabbisogno, è l'utente che decide quando interviene uno e quando l'altro (o lo decide il progettista).
Mi trovo di solito a installare il doppio impianto per due motivi: metto la pompa per avere il raffrescamento estivo ed un alto rendimento; metto la caldaia per avere garanzia di rendimento a temperature basse.
Per i motivi anzidetto mi affido alla pompa quando la temperatura esterna è superiore ad un certo valore, ed invece mi affido alla caldaia quando la tempperatura è inferiore. Sono quindi in grado di decidere anticipatamente quale è il periodo che mi riscaldo con la pompa e quale mi riscaldo con la caldaia (con riferimento alle temperature medie del sito considerato). Il rendimento energetico globale del mio edificio/appartmento sarà quindi dato dalla media pesaza sui periodi di funzionamento, o, più esattamente sulle quantità di energia necessarie nei due periodi, considerato che per temperature inferiori si impegna una potenza maggiore. Per pesare il rendimento in funzione dei due diversi si dovrà qundi pesare in base al prodotto dei periodi di interesse per i valori di DT relativi.

Re: Caldaia ed Pompa di calore per uno stesso appartamento

Inviato: gio ott 15, 2009 15:44
da fabbione
Grazie mille per la risposta,

Se sto facendo un ACE per la compravendita di un immobile, e mi riferisco al metodo indicato dalle normative non sono obbligato a tenere conto delle reali condizioni operative, per questo motivo secondo me ha senso effettuare il calcolo o con uno (caldaia) o con l'altro (pdc). Nel mio caso infatti entrambi i generatori sono in grado di soddisfare il fabbisogno invernale dell'involucro.
Che dite?

ciao

Re: Caldaia ed Pompa di calore per uno stesso appartamento

Inviato: gio ott 15, 2009 16:03
da SuperP
ugo.testa ha scritto:. Il rendimento energetico globale del mio edificio/appartmento sarà quindi dato dalla media pesaza sui periodi di funzionamento, o, più esattamente sulle quantità di energia necessarie nei due periodi, considerato che per temperature inferiori si impegna una potenza maggiore. Per pesare il rendimento in funzione dei due diversi si dovrà qundi pesare in base al prodotto dei periodi di interesse per i valori di DT relativi.
Questo, allo stato attuale, non puoi calcolarlo.
Non facciamo analisi su dati medi orari, ma su dati mensili.
Quindi o ipotizzi che nel mese/i in cui la Temp media ext è < di quella impostata da te per il cambio di generatore funzioni con la sola caldaia e per i restanti mesi con la pdc, si può fare, diversamente no.

Re: Caldaia ed Pompa di calore per uno stesso appartamento

Inviato: gio ott 15, 2009 16:43
da fabbione
Ragazzi,

E se un sistema cosi intelligente non e' previsto?
E spetta solo all'utente la selezione?
Ciao e grazie..

Re: Caldaia ed Pompa di calore per uno stesso appartamento

Inviato: gio ott 15, 2009 17:17
da ugo.testa
SuperP ha scritto:
ugo.testa ha scritto:. Il rendimento energetico globale del mio edificio/appartmento sarà quindi dato dalla media pesaza sui periodi di funzionamento, o, più esattamente sulle quantità di energia necessarie nei due periodi, considerato che per temperature inferiori si impegna una potenza maggiore. Per pesare il rendimento in funzione dei due diversi si dovrà qundi pesare in base al prodotto dei periodi di interesse per i valori di DT relativi.
Questo, allo stato attuale, non puoi calcolarlo.
Non facciamo analisi su dati medi orari, ma su dati mensili.
Quindi o ipotizzi che nel mese/i in cui la Temp media ext è < di quella impostata da te per il cambio di generatore funzioni con la sola caldaia e per i restanti mesi con la pdc, si può fare, diversamente no.
Hai perfettamente ragione, quindi il sistema risentirebbe della approssimazione derivante dalla mensilizzazione delle temperature medie. Dobbiamo pensare comunque che tutti i calcoli di cui parliamo sono soggetti alle stesse approssimazioni.
Diversamente non vedrei come poter calcolare il rendimento di un sistema doppio; e dal momento che questi sistemi doppi sono la maggioranza (almeno per Roma e zone climatiche similari) si deve comunque usare un sistema di calcolo attendibile (sperando che sia ritenuto valido anche a livello normativo).