Pompe di calore nel centro sud

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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ugo.testa
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Pompe di calore nel centro sud

Messaggio da ugo.testa »

Da un po' mi chiedo: perché non si parla di pompe di calore? O perché non se ne parla abbastanza al punto che non riesco a capire se non ho capito niente o mi sfugge solo qualcosa? :(
Sto seguendo la costruzione di 6 appartamenti e debbo decidere se affidarmi al riscaldamento classico (caldaia tipo C semplicemente o a condenzazione per risparmiare qualche punto di rendimento) ovvero passare ad una pompa di calore che mi risolve una infinità di seccature (condutture gas, canne fumarie, perdite di produzione, distribuzione, ecc.
Cosa mi sfugge sulle pompe? Perché non se ne parla come "LA SOLUZIONE"?
Leggo che per temperature intorno a 0°C i rendimenti si abbassano fino al 75 %, ma, dico, il 75% di un COP che supera i 4 punti è ancora un rendimento di tutto rispetto.
Quale è il limite vero che incontrano le Pompe? La nostra paura all'innovazione?
La nostra timidezza nell'osare?

Attendo con fiducia vostri punti di vista
Grazie

P.S.: Ho valutato che se installo pompe di calore (rendimento tutto incluso = 1.7, a parità di involucro, passo da classe C a classe B e con piccoli ritocchi anche in classe A
Cosa mi sfugge?
nicorovoletto
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Re: Pompe di calore nel centro sud

Messaggio da nicorovoletto »

ugo.testa ha scritto:Da un po' mi chiedo: perché non si parla di pompe di calore? O perché non se ne parla abbastanza al punto che non riesco a capire se non ho capito niente o mi sfugge solo qualcosa? :(
Sto seguendo la costruzione di 6 appartamenti e debbo decidere se affidarmi al riscaldamento classico (caldaia tipo C semplicemente o a condenzazione per risparmiare qualche punto di rendimento) ovvero passare ad una pompa di calore che mi risolve una infinità di seccature (condutture gas, canne fumarie, perdite di produzione, distribuzione, ecc.
Cosa mi sfugge sulle pompe? Perché non se ne parla come "LA SOLUZIONE"?
Leggo che per temperature intorno a 0°C i rendimenti si abbassano fino al 75 %, ma, dico, il 75% di un COP che supera i 4 punti è ancora un rendimento di tutto rispetto.
Quale è il limite vero che incontrano le Pompe? La nostra paura all'innovazione?
La nostra timidezza nell'osare?

Attendo con fiducia vostri punti di vista
Grazie

P.S.: Ho valutato che se installo pompe di calore (rendimento tutto incluso = 1.7, a parità di involucro, passo da classe C a classe B e con piccoli ritocchi anche in classe A
Cosa mi sfugge?
niente, solo il fatto che non lo fai!
Io ne ho già previste dicerse... lavoro in veneto... e anzi stò lottando contro chi mi viene a proporre la geotermia! secondo me una buona pompa di calore si difende benissimo contro una pdc, anzi minor costo di installazione, rese sicure (non ho il dubbio della sonda) ecc. ecc.

Confronto con la caldaia... bhe dipende .. diciamo che la pdc ha alcuni difetti in più.. calo di resa a -0°C, Richiesta assorbimenti elettrici maggiori, produzione acs a 50°C con basse rese... ma anche la caldaia come dici tu ha un insieme di inconventienti, quindi va sempre visto caso per caso! Anche perchè l'impianto cugino della p.d.c. ovvero il VRV lo usiamo già da molto e con ottimi risultati.

Quindi non vedo perchè non usarla.. case, appartamenti centri storici...
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
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