Sto seguendo la costruzione di 6 appartamenti e debbo decidere se affidarmi al riscaldamento classico (caldaia tipo C semplicemente o a condenzazione per risparmiare qualche punto di rendimento) ovvero passare ad una pompa di calore che mi risolve una infinità di seccature (condutture gas, canne fumarie, perdite di produzione, distribuzione, ecc.
Cosa mi sfugge sulle pompe? Perché non se ne parla come "LA SOLUZIONE"?
Leggo che per temperature intorno a 0°C i rendimenti si abbassano fino al 75 %, ma, dico, il 75% di un COP che supera i 4 punti è ancora un rendimento di tutto rispetto.
Quale è il limite vero che incontrano le Pompe? La nostra paura all'innovazione?
La nostra timidezza nell'osare?
Attendo con fiducia vostri punti di vista
Grazie
P.S.: Ho valutato che se installo pompe di calore (rendimento tutto incluso = 1.7, a parità di involucro, passo da classe C a classe B e con piccoli ritocchi anche in classe A
Cosa mi sfugge?