raccomandazioni certificazione energetica

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

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bartolo
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Iscritto il: ven gen 16, 2009 19:09

raccomandazioni certificazione energetica

Messaggio da bartolo »

buon giorno a tutti

nei nuovi modelli di certificazione energetica, dal dm 26 giugno 2009 alle leggi regionali (anche nei vecchi in realtà), al punto 6 è riportata la tabellina delle raccomandazioni...

per ogni intervento migliorativo si dovrebbe ricalcolare l'indice di prestazione energetica, quantificarne il costo e valutare la diminuzione dei consumi energetici relativi, valutare il risparmio economico che ne deriva, dichiarare che tale intervento è ammortizzabile in massimo 10 anni. ho capito bene?
e se l'intervento, per quanto performante non si ammortizza in 10 anni?
e se gli interventi sono diversi?
il tutto diventa uno studio di fattibilità abbastanza complesso, fatto di valutazioni economiche quasi da impresa (bisogna farsi fare dei preventivi ogni volta, prendere i prezzari regionali, sparare anni di ammortamento a caso?)

sono perplesso...

mi interesserebbe un vostro parere in merito.
grazie.
jerryluis
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Località: Nella Regione delle Banane

Re: raccomandazioni certificazione energetica

Messaggio da jerryluis »

Onestamente ho provato a fare un po' di queste valutazioni, prima con molta attenzione e cura poi mi sono ricreduto ed ho alzato il dito medio ... scusate la franchezza e la volgarità espressiva, ma a furia di scrivere norme teoricamente ineccepibili e praticamente inattuabili ci stanno facendo passare per carne da macello!

1) Quelle proposte si devono fare in fase di diagnosi energetica, poi qualcuno fiutando il business le ha imputate alle certificazione. Tutto bene se nonn fosse che le normative nazionali e rionali si sono scordate di riprendere quanto affermano quelle europee.
Leggendo tutto e credendo poco ai riporti, uno scopre che a livello europeo lo scopo della certificazione/diagnsoi è quello di informare gli utenti sulle possibilità di miglioramento.
Ne nasce che l'Europa afferma che in caso di presenza di diagnosi energetica questa possa sostituire la certificazione.
Il paradosso del mercato rionale è che vogliono sia la diagnosi che la certificazione e con due tecnici separati, giusto perchè lo scopo non è informare il cliente ma vendere un documento aggiungere un onere..

2) Se come dici i conti si fanno seriamente, esiste l'infinito o quasi di possibili interventi e o vai con costi parametrizzati a m3, m2, potenza, o altro parametro con margini di precisione +- 30-40% come ribadito in qualsiasi corso di analisi economica, oppure questa fase non te la paga nessuno! perchè equivale a progetti di massima tenendo conto dei vincoli (sto pensando a vincoli strutturali, di prevenzioen incendi, architettonici etc. etc. etc. etc.)

3)Ergo io mi comporto così:
A ocio vedo i punti maggioritari che necessiterebbero di intervento;
sottopongo al cliente la possibilità di approfondimento;
analizzo (salvo nuove sorprese dalla diagnosi) solo quanto concordato.

P.S.: A me case cubo con tutte le finestre e lcali uguali, nonchè murature simili, usi simili non sono ancora capitati.
Posso spaziare dalle case antiche con muri rigorosamente non a 90° e periodi successivi di ampliamenti, modifiche a multiproprietà con multiutenze e multi impianti, certificati inesistenti o scaduti, abusi edilizi, non paganti etc. etc....
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
lupo1
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Iscritto il: lun giu 29, 2009 15:51

Re: raccomandazioni certificazione energetica

Messaggio da lupo1 »

bartolo ha scritto:buon giorno a tutti
per ogni intervento migliorativo si dovrebbe ricalcolare l'indice di prestazione energetica, quantificarne il costo e valutare la diminuzione dei consumi energetici relativi, valutare il risparmio economico che ne deriva, dichiarare che tale intervento è ammortizzabile in massimo 10 anni. ho capito bene?
l'intervento proposto può anche superare i 10 anni di ammortamento e, in tal caso, non viene considerato nel riepilogo sottostante dove si indica la prestazione raggiungibile (entro i 10 anni)
jerryluis ha scritto:Onestamente ho provato a fare un po' di queste valutazioni, prima con molta attenzione e cura poi mi sono ricreduto ed ho alzato il dito medio ...
se l'incarico che ricevi è per la sola redazione dell'ACE alzo anche tutto l'avambraccio ...
jerryluis ha scritto:io mi comporto così:
A ocio vedo i punti maggioritari che necessiterebbero di intervento;
sottopongo al cliente la possibilità di approfondimento;
analizzo (salvo nuove sorprese dalla diagnosi) solo quanto concordato.
concordo pienamente aggiungendo che, se il cliente non è interessato, limito l'analisi a quegli interventi che consentono una valutazione economica sommaria (sparando anni un po' meno a caso)
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