EDILCLIMA

Buongiorno a tutti voi,

Avevo dei dubbi riguardo il calcolo degli apporti interni valutati con il metodo semplificativo previsto dalle linne guida per la certificazione energetica.
Q(int) = (Phi(int)* Apav * h )/1000 = 807 kWh

Assumendo Phi(int) = apporti interni gratuiti = 4 W/m^2 come suggerito per la normativa per edifici residenziali
A pav = superficie utile= 51m^2
H = numero ore della stagione di riscaldamento = 165gg * 24 h = 3960
Essendo l’appartamento ubicato a Roma, (inizio Novembre – Meta’ Aprile = 165 giorni)

Provando con gli altri software mi vengono valori completamente diversi...Qualcuno puo’ darmi qualche delucidazione?
Vi ringrazio anticipatamente,
Fabbione

Perchè i Software utilizzano la UNI TS 11300-1 punto 13:

Per gli edifici di categoria E.1 (1) e E.1 (2) (abitazioni), aventi superficie utile di pavimento, Af, minore o uguale a 170 mq, il valore globale degli apporti interni, espresso in W, è ricavato come

Φint= 5,294*Af - 0,01557*Af*Af

Per superficie utile di pavimento maggiore di 170 m2 il valore di Φ int è pari a 450 W.

In effetti dal calcolo previsto dalla 11300 per 51 metri fanno 908 Kwh
differenza: 908 - 807 = 101
pari a 2 Kwh/mq

Con il sistema semplificato gli apporti interni sono inferiori:)
In compenso nel sistema semplificato non compaiono gli extraflussi, né gli apporti solari sulle superfici opache.
Come si comportano in tal senso i software commerciali?