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Sto eseguendo una certificazione energetica di civili abitazioni secondo il D.P.R. 59/09 con calcoli effettuati in base alla UNI TS 11300

Nel momento in cui devo inserire il periodo di riscaldamento il programma mi chiede se inserire quello previsto dal D.P.R. 412/93 oppure quello previsto dal paragrafo 10.1 della norma UNI 11300.

Dato che c'è una differenza abissale tra i due criteri di calcolo, in quanto con il D.P.R. 412/93 ho un periodo pari a 137 giorni, mentre con la norma UNI arrivo anche a 11 giorni quindi se applico il D.P.R. ho un edificio di classe E, se applico la UNI 11300 ho un edificio di classe A+.

Qualcuno saprebbe dirmi quale criterio è obbligatorio adottare nei calcoli?
Grazie

alexdg ha scritto:Sto eseguendo una certificazione energetica di civili abitazioni secondo il D.P.R. 59/09 con calcoli effettuati in base alla UNI TS 11300

Nel momento in cui devo inserire il periodo di riscaldamento il programma mi chiede se inserire quello previsto dal D.P.R. 412/93 oppure quello previsto dal paragrafo 10.1 della norma UNI 11300.

Dato che c'è una differenza abissale tra i due criteri di calcolo, in quanto con il D.P.R. 412/93 ho un periodo pari a 137 giorni, mentre con la norma UNI arrivo anche a 11 giorni quindi se applico il D.P.R. ho un edificio di classe E, se applico la UNI 11300 ho un edificio di classe A+.

Qualcuno saprebbe dirmi quale criterio è obbligatorio adottare nei calcoli?
Grazie

per il calcolo Standard, la tabella delle UNI 11300-1 10.1.1 è uguale a quella del D.P.R. 412/93, in zona A ad esempio va dal 1 dicembre al 15 marzo quindi un po' più di 10 giorni...
la norma UNI al punto 10.1.2 poi dice che si possono utilizzare valutazioni adatta all'utenza, ma solo per diagnosi energetiche o previsione dei consumi, non per ACE.