Ciao a tutti,
un cliente mi ha chiesto di sostituire il suo impianto termico a radiatori con caldaia a gas da 30 KWatt, con un impianto a radiatori elettrici in ceramica ad accumulo per complessivi 22 KWatt circa - nota bene: l'edificio si trova in Lombardia.
Premesso che, senza far calcoli, ritengo che con questa scelta spenderà un botto immane in costi energetici, ho anche il dubbio che tale intervento non si possa attuare dal punto di vista normativo.
Qualcuno mi sa dare eventuali riferimenti?
Grazie
Riscaldamento Elettrico diretto
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