Analisi Linee Guida Nazionali
Inviato: ven ago 21, 2009 12:11
Se ne è parlato molto, ma molto poco, qui e altrove.
Io devo fare in questi giorni il mio primo ace in conformità a tale normativa.
Inizio con questo passo della norma:
Il richiedente il servizio di certificazione energetica può, .., rendere disponibili a proprie spese i dati relativi alla prestazione energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare. Lo stesso può richiedere il rilascio dell’attestato di certificazione energetica sulla base di:
- un attestato di qualificazione energetica relativo all’edificio o alla unità immobiliare
oggetto di certificazione, anche non in corso di validità, evidenziando eventuali interventi
su edifici ed impianti eseguiti successivamente;
- le risultanze di una diagnosi energetica effettuata da tecnici abilitati con modalità
coerenti con i metodi di valutazione della prestazione energetica attraverso cui si intende
procedere.
Il Soggetto certificatore è tenuto ad utilizzare e valorizzare i documenti sopra indicati (ed i
dati in essi contenuti), qualora esistenti e resi disponibili dal richiedente. L’attestato di
qualificazione e la diagnosi predetti, in considerazione delle competenze e delle
responsabilità assunte dai firmatari degli stessi, sono strumenti che favoriscono e
semplificano l’attività del Soggetto certificatore e riducono l’onere a carico del richiedente.
E' una sorta di dichiarazione di esenzione di responsabilità? Nel senso che ho un AQE/diagnosi, verifico la congruità dei dati di input e la norma utilizzata e posso fare l'ACE ad occhi chiusi? (mancano sicuramente i dati di EPe, inv)
- Aimè l'AQE risulta ancora obbligatorio a fine lavori, non ci si scappa! Hanno fatto un pasticcio, ma la lettura delle llinee guida è inconfutabile
Io devo fare in questi giorni il mio primo ace in conformità a tale normativa.
Inizio con questo passo della norma:
Il richiedente il servizio di certificazione energetica può, .., rendere disponibili a proprie spese i dati relativi alla prestazione energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare. Lo stesso può richiedere il rilascio dell’attestato di certificazione energetica sulla base di:
- un attestato di qualificazione energetica relativo all’edificio o alla unità immobiliare
oggetto di certificazione, anche non in corso di validità, evidenziando eventuali interventi
su edifici ed impianti eseguiti successivamente;
- le risultanze di una diagnosi energetica effettuata da tecnici abilitati con modalità
coerenti con i metodi di valutazione della prestazione energetica attraverso cui si intende
procedere.
Il Soggetto certificatore è tenuto ad utilizzare e valorizzare i documenti sopra indicati (ed i
dati in essi contenuti), qualora esistenti e resi disponibili dal richiedente. L’attestato di
qualificazione e la diagnosi predetti, in considerazione delle competenze e delle
responsabilità assunte dai firmatari degli stessi, sono strumenti che favoriscono e
semplificano l’attività del Soggetto certificatore e riducono l’onere a carico del richiedente.
E' una sorta di dichiarazione di esenzione di responsabilità? Nel senso che ho un AQE/diagnosi, verifico la congruità dei dati di input e la norma utilizzata e posso fare l'ACE ad occhi chiusi? (mancano sicuramente i dati di EPe, inv)
- Aimè l'AQE risulta ancora obbligatorio a fine lavori, non ci si scappa! Hanno fatto un pasticcio, ma la lettura delle llinee guida è inconfutabile