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Autocertificazione di classe G

Inviato: mar ago 04, 2009 12:44
da ingelmini
Buongiorno a tutti.
Al punto 9 delle Linee Guida si legge:

9. Autodichiarazione del proprietario
Per gli edifici di superficie utile inferiore o uguale a 1000 m2 e ai soli fini di cui al comma
1bis, dell’articolo 6, del decreto legislativo, mantenendo la garanzia di una corretta
informazione dell’acquirente, il proprietario dell’edificio, consapevole della scadente qualità
energetica dell’immobile, può scegliere di ottemperare agli obblighi di legge attraverso una
sua dichiarazione in cui afferma che:
- l’edificio è di classe energetica G;
- i costi per la gestione energetica dell’edificio sono molto alti;
Entro quindici giorni dalla data del rilascio di detta dichiarazione, il proprietario ne trasmette
copia alla Regione o Provincia autonoma competente per territorio.


Per le Regioni che hanno gia' legiferato in materia, come viene interpretato questo articolo?
Pare che un notaio abbia 'proposto' ad un cliente l'autocertificazione (in Lombardia)...
Che ne pensate?

Grazie, saluti a tutti

ALe

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: mar ago 04, 2009 13:13
da HUGO
Io lo estenderei a tutti gli edifici...visto le esperienze che ho avuto per gli ace nei rogiti
Per quanto riguarda la lombardia, vista l'arroganza dimostrata fino ad oggi, non penso che interessi granche' dell'articolo

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: mar ago 04, 2009 13:22
da geocer
Non mi pare una cattiva idea.
Anche in Liguria ogni tanto si sente parlare di questa autocertificazione.
Forse bisognerà attendere che le Regioni ci riflettano su....
Io, mi auguro che in casi palesemente "G" e in assenza di impianti, venga ritenuta "cosa normale" l'autocertificazione.
Ciao.

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: mar ago 04, 2009 14:15
da inerme
Un notaio con cui ho a che fare ha deciso di richiederlo comunque.

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: sab ago 08, 2009 17:30
da Aiace
Spero che l'autocertificazione naufraghi almeno per due motivi:

- uno strettamente utilitaristico: l'80/90 % degli edifici sono in classe G, almeno al nord; e allora noi certificatori che ci stiamo a fare? cambiamo mestiere.

- per gli edifici in classi F e G la missione di un certificatore non è di calcolare in maniera precisa il consumo, comunque alto, ma di dare delle indicazioni valide su come migliorare la situazione e in particolare saper consigliare le modifiche con il rapporto costi/benefici migliore, indicando i tempi precisi di ritorno dell'investimento.

Una cosa mi sembra certa: questo governo sta proteggendo gli interessi di chi produce energia non di chi la consuma e sta cercando di boicottare la certificazione come può.

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: sab ago 08, 2009 17:40
da inerme
Aiace ha scritto: - uno strettamente utilitaristico: l'80/90 % degli edifici sono in classe G, almeno al nord;
anche al sud! Io ho certificato in zona C un appartamento in un edificio con PdC del 2005, prima della 192 .... risultato: classe G!

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: lun ago 10, 2009 13:13
da angelo.am
ciao a tutti,

ma le citate linee guida dove si trovano? è tutta mattina che le cerco sul sito cened ma non le trovo :oops: :oops: :oops:

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: lun ago 10, 2009 18:54
da ketenegh

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: mar ago 11, 2009 08:35
da angelo.am
trovato.

grazie :mrgreen:

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: ven ago 14, 2009 21:39
da ketenegh
Giusto per passare il Ferragosto...
Questo è il solenne modulo predisposto dalla Regione Piemonte per la famosa dichiarazione (chissà perchè è chiamata "autodichiarazione"? Forse perchè sono a Torino).
Che l'immobile consumi molto, può essere un parere personale sottoscrivile, visto che che non si specifica rispetto a che cosa.
Che sia di classe G lo può immaginare. Noi, che abbiamo competenza, lo sappiamo anche prima di fare i calcoli.
Ma un comune cittadino come può sottoscriverlo senza un minimo di documentazione a sostegno della dichiarazione?

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: sab ago 15, 2009 12:51
da p.giordano
ketenegh ha scritto: Ma un comune cittadino come può sottoscriverlo senza un minimo di documentazione a sostegno della dichiarazione?
C'e' un modo molto semplice: consumo annuo mc di metano * 10/mq calpestabili.
Se il risultato e' dalle parti dei 200 kWh/mq*anno e' inutile andare tanto per il sottile.
Come sostiene giustamente Franco Soma, una valutazione obbligatoria basata sui consumi sarebbe stata molto piu' utile per dare una classificazione preliminare del parco edilizio. Per far poi seguire forti incentivi per il miglioramento degli edifici peggiori nonche' disincentivi fiscali.

---
Paolo

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: sab ago 15, 2009 21:05
da ketenegh
Giusto, come non pensarci.
Lunedì lo spiego al mio salumiere, il comune cittadino che ha il problema.
“Devi semplicemente rilevare il consumo in metri cubi, attraverso il calore specifico del metano trovi le kcal che poi trasformi in MJ e quindi in kWh e le dividi per i mq calpestabili e moltiplichi per dieci” e verifichi che sia meno di 200 kWh/mq*anno.
Sicuramente sapeva che si fa così, chissa quante volte l'avrà sentito spiegare nei reality, ma al momento anche lui non si ricordava.

Poi sulla dichiarazione scriverà, secondo il formale modello della Regione Piemonte:
…Consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità in atti, dichiaro che l’edificio è di classe energetica G perché p.giordano e Franco Soma hanno detto che se il risultato e' dalle parti dei 200 kWh/mq*anno e' inutile andare tanto per il sottile.
In fede.

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: sab ago 15, 2009 21:50
da p.giordano
Puoi pure fare dell' ironia becera, ma il tuo salumiere sa fare le divisioni meglio di te, e lo capisce benissimo che 20 mc/m2 di metano all'anno sono tanti.
Se poi ha dei dubbi si potra' semplice rivolgere ad un tecnico, magari senza la puzza sotto il naso.

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: sab ago 15, 2009 21:55
da p.giordano
Inoltre se avessi capito la formuletta che ho scritto sapresti che ti da gia direttamente (ovviamente in modo approssimato) i kWh/m2 anno che cerchi, senza bisogno di tante conversioni.

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: dom ago 16, 2009 09:25
da ketenegh
Accidenti, è vero.
Il mio salumiere mi ha confermato che sa benissimo che i metri cubi di metano al metro quadro di superficie sono un indice popolarissimo di misurazione delle “prestazioni energetiche di un edificio” (tra un affettato e l’altro si esprime proprio così!).
Ha però bisogno di una conversione. Avendo fatto il master a Cambridge, come praticamente tutti quelli del nostro mercato, gli è più immediato comprendere il significato del valore se lo si esprime in Btu / ft sq.
Poi ha imparato, non a Cambridge, ma dalla nonna, un certo stile. Come molti commercianti, ma non come quei professionisti nervosetti che, a corto di argomenti verosimili, rispondono insultando.
Fine definitiva del simpaticissimo dialogo.

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: dom ago 16, 2009 16:14
da p.giordano
ketenegh ha scritto:Accidenti, è vero.
Il mio salumiere mi ha confermato che sa benissimo che i metri cubi di metano al metro quadro di superficie sono un indice popolarissimo di misurazione delle “prestazioni energetiche di un edificio” (tra un affettato e l’altro si esprime proprio così!).
Ha però bisogno di una conversione. Avendo fatto il master a Cambridge, come praticamente tutti quelli del nostro mercato, gli è più immediato comprendere il significato del valore se lo si esprime in Btu / ft sq.
Poi ha imparato, non a Cambridge, ma dalla nonna, un certo stile. Come molti commercianti, ma non come quei professionisti nervosetti che, a corto di argomenti verosimili, rispondono insultando.
Fine definitiva del simpaticissimo dialogo.
Non mi pare di aver insultato nessuno, se questo e' il senso che hai inteso dalle mie parole non ho difficolta' a scusarmi, non era mia intenzione (non hai forse incominciato tu una bega che non ha motivo di esistere, rispondendo al mio primo post con un tono strafottente ?).

Quanto al merito, non sono ovviamente d'accordo che il mio argomento non sia sostenibile.
Immagina che il tuo salumiere si rivolga ad un notaio per vendere un alloggio. Il notaio gli fa presente che deve procurare l'ACE, ma che in caso di consumi elevati puo' semplicemente fare un' autocertificazione.
Fra qualche mese La Regione avra' messo in piedi il SICEE (= CENED lombardo), con un numero verde per dare informazioni e chiarimenti a cittadini e professionisti. Il notaio lo sa e lo segnala al salumiere.
Il nostro telefona e una simpatica signorina chiarisce che se i consumi sono superiori a TOT mc di metano per mq (o litri di gasolio, o ancora piu' semplice a TOT Euro per mq, l'alloggio sara' sicuramente in classe G,e puo' tranquillamente autocertificare.

E' chiaro che la valutazione e' spannometrica, e puo' essere in realta' peggiorativa rispetto alla reale situazione, che magari rientrerebbe in una classe F. Sotto il profilo penale mi pare che l'essenziale sia non dichiarare il falso a danno dell'acquirente.

D'altra parte lo spirito della norma, per quanto discutibile, e' proprio questo. Se i consumi sono molto alti in riferimento ad un semplice valore calcolabile facilmente dal comune cittadino, perche' obbligare il ricorso al certificatore per accertare cio' che e' ovvio ? (In realta' sappiamo bene che il motivo ci sarebbe, ed e' che un tecnico sa fare una diagnosi ed indicare gli interventi piu' vantaggiosi, ma questo e' tutto un altro discorso).


Con questo chiudo anch'io. Visto che evidentemente lavori anche tu come me a Ferragosto, ti auguro buon lavoro.

---
Paolo

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: lun ago 17, 2009 11:51
da userperito
Mi sembra che con gli attuativi della Legge 13/2007 del Piemonte non sia citato minimamente il discorso dell'autocertificazione..o sbaglio?
Saluti e buon rientro a tutti :roll:

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: lun ago 17, 2009 17:13
da p.giordano
userperito ha scritto:Mi sembra che con gli attuativi della Legge 13/2007 del Piemonte non sia citato minimamente il discorso dell'autocertificazione..o sbaglio?l:
L' autocertificazione e' possibile solo in regime transitorio, fino all'entrata in vigore dell'attuativo (1 Ott, salvo proroghe).
Dopo si fara' solo ACE, con obbligo di essere consegnato all' atto.

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: lun set 28, 2009 11:13
da trippa04
X p.giordano

mi sembri molto ferrato sull'argomento pertanto ti chiedo se puoi aiutarmi?

ho appena stipulato una compravendita di una piccola proprietà di un paesino in provincia di Roma, quindi stiamo nella Regione Lazio, il notaio mi ha fatto sottoscrivere l'autocertficazione per la classe G e mi ha detto che devo spedirne una copia alla Regione ma non mi ha saputo dire esattamente a quale servizio.

Tu sai darmi indicazioni più precise?

Grazie Giancarlo

P.S.

La richiesta d'aiuto vale per chiunque possa aiutarmi

Grazie

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: lun set 28, 2009 15:05
da p.giordano
trippa04 ha scritto:... il notaio mi ha fatto sottoscrivere l'autocertficazione per la classe G e mi ha detto che devo spedirne una copia alla Regione ma non mi ha saputo dire esattamente a quale servizio.
Per il Lazio non saprei. Senti in regione, assessorato ambiente, politiche energetiche o qualcosa di simile.

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: lun set 28, 2009 21:57
da ugo.testa
dove posso leggere che :
"L' autocertificazione e' possibile solo in regime transitorio, fino all'entrata in vigore dell'attuativo (1 Ott, salvo proroghe).
Dopo si fara' solo ACE, con obbligo di essere consegnato all' atto.[/quote]" ?

Ero convinto fosse una possibilità sempre utilizzabile.

grazie

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: lun set 28, 2009 22:55
da inerme
ugo.testa ha scritto:dove posso leggere che :
"L' autocertificazione e' possibile solo in regime transitorio, fino all'entrata in vigore dell'attuativo (1 Ott, salvo proroghe).
Dopo si fara' solo ACE, con obbligo di essere consegnato all' atto.
" ?

Ero convinto fosse una possibilità sempre utilizzabile.

grazie[/quote]


1 Ott... ti rifesrisci solo al Piemonte, vero?

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: mar set 29, 2009 09:30
da p.giordano
inerme ha scritto: Ero convinto fosse una possibilità sempre utilizzabile.
....
1 Ott... ti rifesrisci solo al Piemonte, vero?
Si, solo Piemonte, ma lo stesso discorso vale per le regioni che hanno legiferato.
(non mi pare che in Lombardia, Emilia, Liguria accettino autocertificazioni).

L'autocertificazione e' prevista dalle LG, quindi e' applicabile dove si certifica con le LG.

Re: Autocertificazione di classe G

Inviato: mar set 29, 2009 14:11
da giuseppe64
ketenegh ha scritto:Accidenti, è vero.
Il mio salumiere mi ha confermato che sa benissimo che i metri cubi di metano al metro quadro di superficie sono un indice popolarissimo di misurazione delle “prestazioni energetiche di un edificio” (tra un affettato e l’altro si esprime proprio così!).
Ha però bisogno di una conversione. Avendo fatto il master a Cambridge, come praticamente tutti quelli del nostro mercato, gli è più immediato comprendere il significato del valore se lo si esprime in Btu / ft sq.
Poi ha imparato, non a Cambridge, ma dalla nonna, un certo stile. Come molti commercianti, ma non come quei professionisti nervosetti che, a corto di argomenti verosimili, rispondono insultando.
Fine definitiva del simpaticissimo dialogo.
Non saranno popolarissime ma sarebbero facilmente desumibili da una tabella da predisporre, per interpretare la quale non ci sarebbe bisogno di scomodare cervelloni ing. o periti o geometri o architetti ecc. ecc... anzi....
Forse a molti da fastidio che una cosa semplice ed evidente possa essere autocertificata, senza ricorrere ad azzeccagarbugli professionisti che spillano soldi per "certificare banalmente" l'ovvio.
Ma poi, perchè ogni volta si tirano in ballo altre categorie professionali o di lavoratori in genere, che non c'entrano niente col discorso? Sono stati menzionati tutti, nei vari topic: macellai, infermieri, medici, notai, lattonieri, commercialisti, salumieri, ragionieri, odontotecnici, odontoiatri, avvocati.. ecc. ecc. sempre a sproposito e in maniera banale e ripetitiva. Sarà colpa della crisi e paura di perdere il "lavoro", anche sapendo che questo risulta perfettamente inutile alla società? bah