Ciao a tutti, il dubbio che ho è il seguente:
- condominio da 30 unità immobiliari
- intervento: ristrutturazione centrale termica e termostatizzazione dei radiatori, il tutto in funzione del 55% ovviamente.
- contabilizzazione del calore assente e non prevista nell'intervento per non fattibilità tecnica (continueranno a millesimi)
Considerando che la regione oltre all' AQE (procedura ENEA per il 55%) scrive che vuole anche l' ACE: secondo voi, a livello di procedura, va previsto 1 ACE per l'intero edificio oppure 30 ACE, uno per ogni condòmino?
Dal mio punto di vista va fatto un ACE per ogni singolo utente, dato che:
1. gli AQE sono nominativi e ogni appartamento ha delle caratteristiche proprie (S disperdente, S/V, ecc...).
2. nella delibera 156 c'è scritto che l' ACE è obbligatorio per accedere agli incentivi di qualsiasi natura (cap. 5, punto 5.3)
3. nelle linee guida nazionali (Allegato A, punto 7.5) in un caso come il mio si calcola certamente l' EPc, ma deve essere ripartito in base alle tabelle millesimali..
Io ho comunque un po' di perplessità, dato che noi ci dobbiamo attenere alla delibera 156, che non è così chiara come le linee guida nazionali; chi avesse voglia di darmi un proprio parere sarà più che ben accetto! E magari ci si confronta per la conoscenza di tutti!
Grazie a priori.
Energetico
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