Terzietà del certificatore
Inviato: ven lug 31, 2009 17:55
Ciao ragazzi,
vi inoltro un quesito posto a quelli del CENED relativo alla incompatibilità del certificatore per sapere cosa ne pensate.
Ringrazio in anticipo coloro che vorranno condividere il loro punto di vista.
Il mio quesito inoltrato tramite sito:
Buongiorno.
> Sono titolare assieme a un collega di uno studio associato di ingegneria.
> Il mio socio oltre allo studio è anche socio di una impresa di
> installazioni di impianti idraulici e termici. In qualità di
> certificatore energetico è compatibile la mia posizione di
> certificatore rispetto agli immobili sui quali è intervenuta la
> ditta del mio socio, dato che lo studio di progettazione non è
> stato coinvolto in nessuna fase dei lavori? Grazie
La risposta del CENED:
Gentile professionista,
in riferimento alla DGR 8745 punto 16.5, il soggetto certificatore non può
svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali risulti
proprietario o sia stato coinvolto personalmente o comunque in qualità di
dipendente, SOCIO o collaboratore alla progettazione/realizzazione
dell'edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente.
ESEMPIO:
facendo riferimento al punto 16.5 della DGR 8745, qualora venga presentata
una Relazione Tecnica (vedi allegato B alla DGR 8745) da uno dei soci, per
l'edificio in questione risulteranno incompatibili con la nomina a soggetto
certificatore tutti gli altri soci.
Cordiali saluti
CENED - CESTEC S.p.A
La mia ulteriore risposta: (che però ho appena inviato e considerando l'ora e il giorno temo non riceverò mai risposta...)
Grazie per la celere risposta ma forse non mi sono spiegato bene.
Provo a esemplificare:
A e B sono soci dello studio associato.
A è soggetto certificatore.
B è socio anche della ditta di installazione C.
Viene eseguita una sostituzione di caldaia in un edificio e il lavoro viene eseguito da C.
B è nelle condizioni previste dal DGR 8745 punto 16.5 in quanto socio dell'impresa ma è coinvolto nel lavoro solo in quanto socio della ditta C e non in qualità di socio dello studio di progettazione.
A NON è socio della ditta C e lo studio di progettazione non ha eseguito alcun lavoro ne progetto relativo all'edificio in oggetto.
Quindi A, soggetto certificatore non risulta coinvolto personalmente nè in qualità di dipendente, socio o collaboratore alla progettazione/realizzazione dell'edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente.
Secondo il mio punto di vista, che è comunque una interpretazione, la questione è:
è da intendersi quale soggetto certificatore (così come richiamato dalla DGR 8745) il singolo professionista A (certificatore abilitato) o lo studio associato di progettazione (e quindi le condizioni del punto 16.5 sono da verificare per qualsiasi soggetto facente parte dello studio associato a prescindere dal fatto che sia certificatore o meno)?
Ringraziando per la disponibilità, porgo i migliori saluti
vi inoltro un quesito posto a quelli del CENED relativo alla incompatibilità del certificatore per sapere cosa ne pensate.
Ringrazio in anticipo coloro che vorranno condividere il loro punto di vista.
Il mio quesito inoltrato tramite sito:
Buongiorno.
> Sono titolare assieme a un collega di uno studio associato di ingegneria.
> Il mio socio oltre allo studio è anche socio di una impresa di
> installazioni di impianti idraulici e termici. In qualità di
> certificatore energetico è compatibile la mia posizione di
> certificatore rispetto agli immobili sui quali è intervenuta la
> ditta del mio socio, dato che lo studio di progettazione non è
> stato coinvolto in nessuna fase dei lavori? Grazie
La risposta del CENED:
Gentile professionista,
in riferimento alla DGR 8745 punto 16.5, il soggetto certificatore non può
svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali risulti
proprietario o sia stato coinvolto personalmente o comunque in qualità di
dipendente, SOCIO o collaboratore alla progettazione/realizzazione
dell'edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente.
ESEMPIO:
facendo riferimento al punto 16.5 della DGR 8745, qualora venga presentata
una Relazione Tecnica (vedi allegato B alla DGR 8745) da uno dei soci, per
l'edificio in questione risulteranno incompatibili con la nomina a soggetto
certificatore tutti gli altri soci.
Cordiali saluti
CENED - CESTEC S.p.A
La mia ulteriore risposta: (che però ho appena inviato e considerando l'ora e il giorno temo non riceverò mai risposta...)
Grazie per la celere risposta ma forse non mi sono spiegato bene.
Provo a esemplificare:
A e B sono soci dello studio associato.
A è soggetto certificatore.
B è socio anche della ditta di installazione C.
Viene eseguita una sostituzione di caldaia in un edificio e il lavoro viene eseguito da C.
B è nelle condizioni previste dal DGR 8745 punto 16.5 in quanto socio dell'impresa ma è coinvolto nel lavoro solo in quanto socio della ditta C e non in qualità di socio dello studio di progettazione.
A NON è socio della ditta C e lo studio di progettazione non ha eseguito alcun lavoro ne progetto relativo all'edificio in oggetto.
Quindi A, soggetto certificatore non risulta coinvolto personalmente nè in qualità di dipendente, socio o collaboratore alla progettazione/realizzazione dell'edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente.
Secondo il mio punto di vista, che è comunque una interpretazione, la questione è:
è da intendersi quale soggetto certificatore (così come richiamato dalla DGR 8745) il singolo professionista A (certificatore abilitato) o lo studio associato di progettazione (e quindi le condizioni del punto 16.5 sono da verificare per qualsiasi soggetto facente parte dello studio associato a prescindere dal fatto che sia certificatore o meno)?
Ringraziando per la disponibilità, porgo i migliori saluti