Casa singola - due caldaie quindi 2 zone termiche?

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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nicorovoletto
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Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54

Casa singola - due caldaie quindi 2 zone termiche?

Messaggio da nicorovoletto »

Non mi ricordo mai questo caso:
Casa a due piani singola .... ora viene ristruttura e ufficiosamente divisa in due appartamenti, uno al piano terra e uno al piano primo.
Quindi mi ritrovo con una abitazione singola e due caldaie.. il modo corretto di procedere è:
A) creare 2 zone termiche piano terra e piano primo e verifico epi e etag e amici vari delle due zone?
B) oppure inserisco una unica caldaia con potenza al focolare come somma delle due caldaie e con i dati di rendimento del generatore (riferito al singolo) e calcolo il tutto come unico edificio servito da unico generatore .... grazie?

grazie.
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
Mancio
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Re: Casa singola - due caldaie quindi 2 zone termiche?

Messaggio da Mancio »

Direi senza ombra di dubbio di applicare la prima delle due ipotesi....
nicorovoletto
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Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54

Re: Casa singola - due caldaie quindi 2 zone termiche?

Messaggio da nicorovoletto »

Mancio ha scritto:Direi senza ombra di dubbio di applicare la prima delle due ipotesi....
ok grazie..
Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
sebino
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Iscritto il: sab apr 08, 2023 21:19

Re: Casa singola - due caldaie quindi 2 zone termiche?

Messaggio da sebino »

salve, c'è una scala di collegamento interna?
Tom Bishop
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Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13

Re: Casa singola - due caldaie quindi 2 zone termiche?

Messaggio da Tom Bishop »

A) senza dubbio
Tom Bishop
simcat
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Iscritto il: mer apr 18, 2007 23:01

Re: Casa singola - due caldaie quindi 2 zone termiche?

Messaggio da simcat »

Premetto che anche io sono orientato verso la soluzione A però con dubbio.
Se al posto di 2 caldaie avesse scritto che mette due split come avreste risposto?
boba74
Messaggi: 4742
Iscritto il: mar mag 26, 2020 15:16

Re: Casa singola - due caldaie quindi 2 zone termiche?

Messaggio da boba74 »

Allora, bisogna capire anche lo scopo del calcolo.
In questo caso se capisco bene abbiamo 2 caldaie, ciascuna serve una zona dell'edificio.
I SW consentono di fare "tutto", nel senso che puoi giocare a inserire le CT che vuoi e associare le varie zone termiche alla CT che vuoi, scegliendo poi di fare i calcoli per singolo "subalterno" o per l'intero edificio.
Ad esempio se devi fare un APE e catastalmente l'edificio è unico, allora alla fine avrai un calcolo unico, se invece si sta ad esempio facendo un calcolo L10 relativo a interventi impiantistici (ad esempio ristrutturazione di uno dei due impianti o di entrambi), in tal caso andrebbero verificati singolarmente, se poi si fa una riqualificazione energetica o una ristrutturazione importante, la verifica andrebbe fatta su tutto l'edificio.
Ma al di là dello scopo del calcolo, sicuramente, la cosa "sbagliata" da fare è mettere entrambi i generatori in una CT unica e associarli a tutte le zone, questo perchè è come se lavorassero in cascata (con priorità su uno dei due) senza distinzioni su quale zona riscalda ciascuno di essi.
E' invece più corretto creare 2 CT distinte, e 2 zone distinte, associando la prima zona alla prima CT e la seconda alla seconda, dato che è il modello più attinente alla realtà.
Poi, a livello di calcolo o di certificazione, il SW può comunque calcolare un unico valore di EP, e fare una verifica unica dell'intero edificio, ma rispetto al caso precedente i risultati sono più corretti.
Nel caso di edificio alimentato da una serie di split, ciascuno al servizio di uno o più locali, vale lo stesso principio: ogni "generatore" serve una "zona" e solo quella. Quindi ciascuna parte viene calcolata singolarmente e siamo noi a dire al SW che dobbiamo "unire" i risultati di più subalterni, dato che l'edificio è comunque uno solo. Non va bene in tal caso mettere tutti gli split in fila nella stessa unità e dire che alimentano tutto tutti insieme, altrimenti succede che il fabbisogno viene calcolato come se i primi generatori della lista lavorassero su tutto e via via gli altri si accendono successivamente solo quando i primi non soddisfano il fabbisogno (ovvero, generalmente mai). Falseresti il risultato.
Se mi trovo ad esempio il caso classico di villetta di 2 piani con una caldaia che scalda tutto, e 2 split, di cui uno al PT e uno al P1, io creo una CT dove metto la caldaia, e vi associo il riscaldamento di tutte le zone, poi altre 2 CT dove metto in ciascuna uno split, associando al primo il servizio di raffrescamento della prima zona, e al secondo il raffrescamento della seconda zona. Questo è solo un esempio, il concetto è che si può associare ciascun servizio (risc, raffrescamento, ACS) a ciascuna zona in modo del tutto indipendente, simulando tutti i casi possibili (o quasi)
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