Buongiorno a tutto il forum.
E' possibile assimilare una protezione al fuoco di un elemento ligneo mediante vernice ignifuga ad un coefficiente di limitazione della partecipazione alla combustione secondo quanto previsto dal D.M. del 9 marzo 2007? Se così non fosse saremmo nella condizione paradossale che un'ipotetica scatola di legno ha il medesimo carico d'incendio sia essa non classificata oppure di classe 1.
Grazie per il tempo dedicatomi,
saluti,
Davide
Legno in classe 1
Moderatore: Edilclima
Re: Legno in classe 1
no, non è possibile.
e la situazione che citi non è paradossale, giacchè:
-il carico di incendio è del tutto indipendente dalla classe di reazione al fuoco (la quale è influenzata dalla capacità di rilascio nel tempo del carico suddetto, non dal suo valore totale)
-il legno strutturale, per la giusta considerazione del fatto che è appunto legno, onde per cui la sua reazione di combustione procede linearmente comunque, è ESENTATO dai requisiti di reazione al fuoco (le vernici che rendono di classe 1 servono solo per i rivestimenti, i quali sono lignei soltanto in parte, in quanto interessati anche da collanti e vernici varie)
vero è invece che con l'abrogazione del dm nonmiricordo (dell'86 mi pare), il carico di incendio della struttura lignea adesso finisce nella valutazione del carico di incendio totale (come se fosse accatastata nel locale), con effetti paradossali e finanche ridicoli (in pratica qualsiasi ambiente con strutture in legno finisce per essere luogo MARCI e in attività pure con obbligo di sprinkler a prescindere...).
per fortuna non mi è ancora successo il caso...
e la situazione che citi non è paradossale, giacchè:
-il carico di incendio è del tutto indipendente dalla classe di reazione al fuoco (la quale è influenzata dalla capacità di rilascio nel tempo del carico suddetto, non dal suo valore totale)
-il legno strutturale, per la giusta considerazione del fatto che è appunto legno, onde per cui la sua reazione di combustione procede linearmente comunque, è ESENTATO dai requisiti di reazione al fuoco (le vernici che rendono di classe 1 servono solo per i rivestimenti, i quali sono lignei soltanto in parte, in quanto interessati anche da collanti e vernici varie)
vero è invece che con l'abrogazione del dm nonmiricordo (dell'86 mi pare), il carico di incendio della struttura lignea adesso finisce nella valutazione del carico di incendio totale (come se fosse accatastata nel locale), con effetti paradossali e finanche ridicoli (in pratica qualsiasi ambiente con strutture in legno finisce per essere luogo MARCI e in attività pure con obbligo di sprinkler a prescindere...).
per fortuna non mi è ancora successo il caso...
Re: Legno in classe 1
Grazie Ronin per la tua risposta.
Il caso in cui mi trovo è proprio quello di rivestimenti in legno. Nel dettaglio parlo di una struttura alberghiera montana in cui alcune stanze sono totalmente rivestite (pavimento, pareti e soffitti) di pannelli in legno (storici e di cui la Sovrintendenza ai Beni Culturali non permette la rimozione). Ora la normative relativa alle strutture ricettive permette di mantenere in opera fino al 25% della superficie totale di rivestimenti non classificati al fuoco (per me il pavimento perché tratterei le altre superfici con vernice ignifuga) a patto di alcuni requisiti uno dei quali problematico per me e cioè una limitazione del carico d'incendio (a 10 kg/m² per le zone di transito ed a 30 kg/m² per le camere). Come puoi intuire il carico di incendio di una struttura, anche se in muratura, totalmente rivestita in legno non rispetta in alcune condizioni tali limiti. Come fare quindi? A meno di non impotizzare un'impensabile impianto di spegnimento automatico, ma siamo in un edificio tutelato, totalmente rivestito in legno, con mobilio di pregio e catalogato dalle Belle Arti; cosa che però preferirei evitare. C'è poi anche la strada della deroga, ma anche quella la vedo difficilmente percorribile.
Idee?
Ciao e grazie per l'interessamento,
Davide
Il caso in cui mi trovo è proprio quello di rivestimenti in legno. Nel dettaglio parlo di una struttura alberghiera montana in cui alcune stanze sono totalmente rivestite (pavimento, pareti e soffitti) di pannelli in legno (storici e di cui la Sovrintendenza ai Beni Culturali non permette la rimozione). Ora la normative relativa alle strutture ricettive permette di mantenere in opera fino al 25% della superficie totale di rivestimenti non classificati al fuoco (per me il pavimento perché tratterei le altre superfici con vernice ignifuga) a patto di alcuni requisiti uno dei quali problematico per me e cioè una limitazione del carico d'incendio (a 10 kg/m² per le zone di transito ed a 30 kg/m² per le camere). Come puoi intuire il carico di incendio di una struttura, anche se in muratura, totalmente rivestita in legno non rispetta in alcune condizioni tali limiti. Come fare quindi? A meno di non impotizzare un'impensabile impianto di spegnimento automatico, ma siamo in un edificio tutelato, totalmente rivestito in legno, con mobilio di pregio e catalogato dalle Belle Arti; cosa che però preferirei evitare. C'è poi anche la strada della deroga, ma anche quella la vedo difficilmente percorribile.
Idee?
Ciao e grazie per l'interessamento,
Davide
Re: Legno in classe 1
imho l'unica via è trattare anche il pavimento
Re: Legno in classe 1
Ho solo paura che abbia poco senso certificare una superficie alla reazione al fuoco in classe 1 mediante vernici quando questa è oggetto di usura perché ci si cammina sopra.
Comunque grazie per il tempo che mi hai dedicato,
Davide
Comunque grazie per il tempo che mi hai dedicato,
Davide
Re: Legno in classe 1
in teoria le vernici sono impregnanti, non superficiali, quindi l'effetto dovrebbe esserci ugualmente.
d'altro canto, bisognerebbe pure assicurarsi che i pannelli in legno siano massicci (e non impiallacciati, per dire, nel qual caso non c'è speranza di adeguamento)
d'altro canto, bisognerebbe pure assicurarsi che i pannelli in legno siano massicci (e non impiallacciati, per dire, nel qual caso non c'è speranza di adeguamento)
Re: Legno in classe 1
I pannelli sono sicuramente massicci. Ai tempi della loro creazione non esisteva ancora la tecnica dell'impiallacciatura 
