UNI/TS 11300-2
Inviato: sab lug 04, 2009 21:51
leggendo la normativa mi è sorto un dubbio....
La legge 311/2006 stabilisce che gli stabili di nuova costruzione e in ristrutturazione devo fornire almeno il 50 % dell'acqua igenico sanitaria da fonte rinnvabile.
A pagina 12, della normativa UNI 11300-2, elenca i metodi per la produzione dell'acqua igenico sanitari:
- prodotta da soli combustibili fossili
- prodotta da sola fonte rinnovabile
- prodotta da un mix delle due fonti
inoltre, la norma evinzia il fatto che per i tre metodi la procedura di calcolo è identica sino al punto di immissione dell'energia termica utile nel sottosistema di distribuzione. occorre ripartire il fabbisogno di energia tra i sottosistemi di generazione disponibili.
A fronte di questo, io non ho visto nella norma nessun accenno alla produzione da fonte rinnovabile. Come ne tengo conto durante il calcolo dell'fabbisogno di energia primaria per la quota di acqua igenico sanitaria?
Grazie
La legge 311/2006 stabilisce che gli stabili di nuova costruzione e in ristrutturazione devo fornire almeno il 50 % dell'acqua igenico sanitaria da fonte rinnvabile.
A pagina 12, della normativa UNI 11300-2, elenca i metodi per la produzione dell'acqua igenico sanitari:
- prodotta da soli combustibili fossili
- prodotta da sola fonte rinnovabile
- prodotta da un mix delle due fonti
inoltre, la norma evinzia il fatto che per i tre metodi la procedura di calcolo è identica sino al punto di immissione dell'energia termica utile nel sottosistema di distribuzione. occorre ripartire il fabbisogno di energia tra i sottosistemi di generazione disponibili.
A fronte di questo, io non ho visto nella norma nessun accenno alla produzione da fonte rinnovabile. Come ne tengo conto durante il calcolo dell'fabbisogno di energia primaria per la quota di acqua igenico sanitaria?
Grazie