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Pompa modulante

Inviato: mer lug 01, 2009 17:49
da Salpyg
La legge finanziaria all'art.9 cita:
Per i soli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, di cui all'art. 1, comma 5, con impianti aventi potenza nominale del focolare maggiori od uguali a 100 kW, oltre al rispetto di quanto riportato al comma 1, l'asseverazione di cui all'art. 4, comma 1, lettera a), reca le seguenti ulteriori specificazioni:
a) che è stato adottato un bruciatore di tipo modulante;
b) che la regolazione climatica agisce direttamente sul bruciatore;
c) che è stata installata una pompa di tipo elettronico a giri variabili
Nel caso di un impianto con separatore idraulico, la pompa elettronica a giri variabili deve essere quella del primario oppure quella del secondario, oppure tutte e due?

Re: Pompa modulante

Inviato: gio lug 02, 2009 17:31
da Abser
Entrambre, solo così si riduce al minimo la temperatura di ritorno al generatore e quindi si incrementa il rendimento per una maggiore condensazione. Sul primario sarebbe opportuno che fosse in generatore a pilotare la pompa, sul secondario l'obbligo di installare valvole termostatiche o sistemi equivalenti porta naturalmente a installare una pompa modulante.

Re: Pompa modulante

Inviato: gio lug 02, 2009 17:36
da girondone
il decreto dice:
- che è stata installata una pompa di tipo elettronico a giri varialbili
:oops:

Re: Pompa modulante

Inviato: gio lug 02, 2009 23:56
da jerryluis
girondone ha scritto:iol decreto dice:
- che è stata installata una pompa di tipo elettronico a giri varialbili
:oops:
Appunto. Poi sta alla competenza del progettista stabilire se metterne, solo 1, 2 , 3 n o altre regoalzioni aggiuntive ... stiamo attenti a leggere la normativa ed applicare le tecniche migliori di risparmio energetico.

Re: Pompa modulante

Inviato: ven lug 03, 2009 02:42
da Marcus
se la domanda era finalizzata al rispetto della normativa l'obbligo sussiste solo per la pompa a giri variabili installata sul secondario, e direi che si tratta di un obbligo logico e leggittimo conseguente che l'adozione di valvole termostatiche sui singoli corpi scaldanti che potrebbero portare la portata sul secondario fino a zero.
Sul primario non c'è alcun l'obbligo di legge di mettere una pompa a portata variabile, per cui tale adozione è conseguente le valutazioni personali fatte dal progettista.
Personalmente preferisco mettere pompe a portata costante sul primario, per ragioni di costo e di ISPESL.

Re: Pompa modulante

Inviato: ven lug 03, 2009 09:23
da ilverga
Marcus ha scritto:...
Personalmente preferisco mettere pompe a portata costante sul primario, per ragioni di costo e di ISPESL.
Mi sfugge un particolare: perchè di ISPESL?

Re: Pompa modulante

Inviato: ven lug 03, 2009 09:58
da Kalz
Mi sfugge un particolare: perchè di ISPESL?

Per garantire il corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza protezione e controllo....

Re: Pompa modulante

Inviato: ven lug 03, 2009 10:00
da ilverga
Kalz ha scritto:Mi sfugge un particolare: perchè di ISPESL?

Per garantire il corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza protezione e controllo....
E chi lo dice che il corretto funzionamento non avviene se c'è una pompa a portata fissa? Continuo a nutrire dubbi sull'affermazione...

Re: Pompa modulante

Inviato: ven lug 03, 2009 10:24
da Marcus
Le caldaie a condensazione in genere sono modulari, la R2005 richiede delle condizioni aggiuntive come ad esempio: che ad ogni modulo termico sia garantito il corretto afflusso di portata d'acqua, siete sicuri che con una pompa a portata variabile siamo in grado di soddisfare questo punto?
L'esigenza nasce dal fatto che i sistemi di sicurezza sono unici e a valle delle caldaie modulari, per cui potrebbe accadere che questi non scattano mentre uno dei moduli è già andato in sovratemperatura.
Non tutte le dichiarazioni poi vengono rilasciate dal costruttore (che peraltro spesso dichiarano cose assurde pur di vendere), alcune devono essere rilasciate anche dal progettista.