requisiti valutazione dei rischi

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Caino75
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requisiti valutazione dei rischi

Messaggio da Caino75 »

domanda:per fare la valutazione dei rischi ai sensi del dm 10.3.98 su luogo di lavoro ai fini dell'antincendio,è necessaria qualche abilitazione tipo corrispondente modulo ateco?
:?:
Terminus
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Re: requisiti valutazione dei rischi

Messaggio da Terminus »

No. Non devi mica essere ASPP/RSPP per valutare i rischi, nè per redigere i progetti di prevenzione incendi.
Naturalmente l'iscrizione alla L.818 e la frequenza dei corsi per RSPP/ASPP forniscono una sufficiente presunzione di competenza.

Ricorda che la valutazione dei rischi ex D.Lgs.81/08 la emette il Datore di Lavoro, eventualmente con la collaborazione di RSPP/MC, non un professionista esterno.
Manu
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Re: requisiti valutazione dei rischi

Messaggio da Manu »

sulla scia della domanda volevo chiedere se per effettuare la valutazione del rischio stress correlato esistono dei questionari conformi a cui fare riferimento. Nella rete ho trovato qualcosa ma il dubbio è se esiste un proforma obbligatorio.
Grazie
Caino75
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Re: requisiti valutazione dei rischi

Messaggio da Caino75 »

Quindi, se ben intendo, non è necessaria la frequenza ad alcun corso per effettuare la valutazione rischi ai sensi del dm 10.3.98, nè 818,nè 81/08,nè moduli ateco, insomma in linea teorica credo di capire che potrebbe farla chiunque.giusto?
Terminus
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Re: requisiti valutazione dei rischi

Messaggio da Terminus »

Manu ha scritto:sulla scia della domanda volevo chiedere se per effettuare la valutazione del rischio stress correlato esistono dei questionari conformi a cui fare riferimento. Nella rete ho trovato qualcosa ma il dubbio è se esiste un proforma obbligatorio.
Grazie
Sei un pò OT.....
Cmq esistono svariati questionari e check-list. Non esiste un modello valutativo "di legge"; la scelta va fatta fondamentalmente in base alla tipologia e dimensione dell'azienda (in genere a questi aspetti deve pensare il MC, il quale eventualmente si affiderà a consulenti psicologi).
Caino75 ha scritto:Quindi, se ben intendo, non è necessaria la frequenza ad alcun corso per effettuare la valutazione rischi ai sensi del dm 10.3.98, nè 818,nè 81/08,nè moduli ateco, insomma in linea teorica credo di capire che potrebbe farla chiunque.giusto?
Come ho detto sopra, la valutazione dei rischi secondo il D.Lgs.81/08 (quindi il DM 10/03/98 per l'antincendio) è dovere del Datore di Lavoro, il quale la può far effettuare da consulenti esterni o interni, ma rimane comunque una sua esclusiva responsabilità.
Il consulente viene scelto in base a molti fattori, ma il DdL deve sempre ricordare che esiste anche la "culpa in eligendo", ovvero la colpa per affidamento di incarichi a persone non in grado di espletarli al meglio.
Caino75
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Re: requisiti valutazione dei rischi

Messaggio da Caino75 »

Certo,assolutamente,ma il dubbio mi è venuto per via di un cliente che deve avere la progettazione antincendio del locale dove lavora. Lui rientra nell'attività 83 che è oggetto di normativa speciale ( luoghi di pubblico spettacolo ) ,inoltre come datore di lavoro deve fare la valutazione dei rischi che sta facendo svolgere a professionista competente. Il dubbio che mi è venuto è il seguente ( faccio un esempio giusto per capirsi, non prenderlo come aderente alla realtà ): mettiamo che per avere il CPI debba mettere 5 estintori, poi arriva chi gli fa la valutazione ai sensi dell'81/08, all'interno della quale rientra poi la valutazione anche di rischio incendio, che magari gli dice "no, di estintori ce ne vogliono 8", come funziona?per avere il CPI gli bastano 5 estintori ma poi per lavorare lì ne deve mettere 8?
In sostanza: dovendo fare riferimento alla normativa speciale, non si fa la progettazione guardando il dm 10.3.98 ( a meno di particolari non trattati nella normativa speciale ).E' possibile a questo punto che chi fa questa valutazione per un discorso di 81/08 vada a fare considerazioni che costringono a cambiare il progetto dell'antincendio?

PS:Grazie mille Terminus per le dritte.
Terminus
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Re: requisiti valutazione dei rischi

Messaggio da Terminus »

I tuoi dubbi sono leciti, ma pensa bene agli aspetti generali.
La normativa verticale (decreti alberghi o locali pubblico spettacolo....) stabilisce dei requisiti minimi, ai quali occorre ottemperare per avere l'autorizzazione amministrativa del CPI.
Ovviamente tali decreti (ed in misura minore le circolari di prassi) forniscono un'ottima base per la valutazione dei rischi incendio da inserire nel DVR, ma come detto danno la soglia minima (sulla base di valutazioni di rischio generali), non certo un livello massimo.
Siccome ogni situazione ha le sue peculiarità, il Datore di Lavoro ha l'obbligo di mettere in atto tutte le misure preventive e protettive che ritiene opportune (o che il suo consulente ritiene necessarie), anche oltre la normativa di riferimento, se questa non si ritiene sufficiente.

Se nel DM di riferimento non si ritiene sufficiente, il DdL ha l'obbligo di andare oltre.
Caino75
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Re: requisiti valutazione dei rischi

Messaggio da Caino75 »

ok Terminus, allora provo a tirare le somme per quanto riguarda il campo d'utilizzo e requisiti del dm 10.3.98, correggimi se sbaglio:
l'uso del decreto può essere a grandi linee ricondotto a due casi:
-richiesta CPI per attività non soggetta a norme specialistiche.Fa ricorso al decreto il progettista, assieme ad eventuali altri norme, circolari o riferimenti ritenuti per un qualche motivo attinenti. Niente 818, niente 81/08,moduli ateco etcetc
-richiesta CPI per attività soggetta a norme specialistiche: si applica la norma specialistica, poi ,se vi sono considerazioni affrontate solo nel dm 10.3.98 ( mettiamo per assurdo che la norma specialistica non dica ad esempio quanti estintori mettere) , il progettista applica il decreto. Se poi, indipendentemente dal progettista, c'è un professionista abilitato che redige il DUVRI, il progettista si limita a ricevere il risultato della stessa ed includerla nel progetto. Anche qui,nessuna particolare abilitazione richiesta al progettista.

Ho interpretato bene il tutto?
Terminus
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Re: requisiti valutazione dei rischi

Messaggio da Terminus »

DVR non DUVRI.
Ripeto che in ogni caso il documento di valutazione dei rischi lo emette il datore di lavoro, non il consulente esterno.
Inoltre sarebbe opportuno che le misure di prevenzione e protezione messe in atto a fronte della valutazione dei rischi, esplicitata nel DVR (come anche nel piano di emergenza) fossero conguenti, se non identiche, a quelle presentate nella pratica di prevenzione incendi.
Se modifichi o implementi le vie di fuga, così come l'impianto di idranti, devi aggiornare la documentazione in possesso dei VVF (con eventuale variante).
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