EDILCLIMA

Se n'è già parlato, ma con il cerca escono troppi documenti che non sono centrati.

Ebbene, la procedura scrive che:

ϑgn,av
è la temperatura media dell’acqua nel generatore (media aritmetica di mandata e ritorno) in condizioni di funzionamento reali, °C;

Ma voi alla fine, mettete la media della temperatura con cui è progettato il riscaldamento? Quindi 65°C 35°C= 50°C?

A parte essere incredibilmente penalizzante perchè restituisce rendimenti scarsi anche con caldaie a condensazione e radiatori giganti....è poi corretto? Secondo la procedura, serve a poco/niente avere temperature di ritorno molto basse, se la media è oltre 40°C!!

Poi se vogliamo, con la compensazione climatica, 65°C ce li avrò a -5°C. In una stagione di 180 giorni in zona E, -5°C ci sono per il 5/10% del tempo al massimo.

Voi cosa fate?

Chi ha fatto un serio corso da certificatore, che indicazione ha ricevuto per questo punto?

meno di 50°c imho è poco realistico, a meno che l'impianto non sia studiato bene e gestito altrettanto bene.

arkanoid ha scritto:meno di 50°c imho è poco realistico, a meno che l'impianto non sia studiato bene e gestito altrettanto bene.

Beh, considerato che con le caldaie a condensazione ora si ha l'obbligo (DGR 8745 punto 6.11) di mandare a max 50°C oppure ritornare a max 35°C....avere temperature medie minori di 50°C è molto probabile secondo me. Rimane però che difficilmente, a radiatori, potrò arrivare a Tm 40°C....e quindi avrò sempre rendimenti, in Cened, scarsi.

L'obbligo normativo è una cosa, la realtà spesso è diversa

arkanoid ha scritto:L'obbligo normativo è una cosa, la realtà spesso è diversa

Vero, ma dovendo progettare (e questo è obbligo) con quelle temperature, dimensioni i radiatori per l'emissione effettiva a quei delta, le portate di conseguenza...etc.
Ma, punto cruciale del post, a Tr 35°C, avendo Tmedie tendenti a 50°C, nel Cened si ottiene che la caldaia a condensazione (soprattutto se di tipo combinato e quindi sovradimensionata per il riscaldamento) rende poco (basso rendimento di produzione) ammazzando il rendimento medio stagionale.

Però qualsiasi tecnico sa che, condizione necessaria alla condensazione, è la temperatura di ritorno bassa (che in realtà basterebbe sotto i 55), e non necessariamente la media bassa. E 35°C è sicuramente bassa.

Nessuno però si è pronunciato su cosa mette come temp. nel campo specifico, nel CENED.