UNI5364

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
fabiozannini
Messaggi: 2
Iscritto il: ven mar 23, 2007 10:20

UNI5364

Messaggio da fabiozannini »

Essendo presente ancora oggi nella lista delle norme uni pubblicate sul sito uni.com e confermatomi dopo telefonata la non decaduta validità della stessa per contestazioni in corso con immobiliare, posso io affermare che era consuetudine o almeno "legale" progettare la dimensione dei radiatori secondo la loro resa con delta T 60 e cioè temp media 80=85+75/2 considerando la tabella della norma (prospetto I) che autorizza l'uso della Tm per radiatori da 60 a 90 per un'impianto progettato e consegnato nell'anno 2003?
Considerando anche lo scritto del paragrafo 1.1.1 "in caso di mancata corrispondenza" "in caso di un controllo richiesto" "in caso di contestazioni".....
Grazie fin d'ora per l'interessamento
Marcus
Messaggi: 1217
Iscritto il: sab nov 25, 2006 15:28
Località: Roma
Contatta:

Re: UNI5364

Messaggio da Marcus »

oggi con l'uso delle caldaie a condensazione una T media =60°C è una necessità richiesta ai fini delle agevolazioni fiscali, anche il delta T è aumentato e in genere si adopera un bel 20°C quindi l'acqua in ingresso è a 70 e in uscita a 50°C, ovviamente nelle condizioni esterne più sfavorevoli, quando fuori il tempo migliora la temperatura scorrevole sul bruciatore della caldaia ottimizza diminuendo man mano la T in mandata e conseguentemente quella di ritorno.

Una volta era ben diverso, le caldaie a 3 stelle in genere avevano una regolazioner a punto fisso, il che significava una T in mandata a 80°C con ritorno a 70°C con una T media a 75°C. L'impianto comunque doveva prevedere almeno 2 livelli di regolazione il che significava mettere una 3 vie che in genere comportava una riduzione della T media da progetto di circa 5 °C. Quindi T media = 70°C. salire al disopra di questo valore era impossibile, usare una T media più bassa era invece sempre possibile, qualcuno infatti preferiva comunque adoperare una T media = 60, con una Delta T più alto magari per avere tubazioni di diametro ridotto.
Marcus
Messaggi: 1217
Iscritto il: sab nov 25, 2006 15:28
Località: Roma
Contatta:

Messaggio da Marcus »

O anche per avere radiatori meno "caldi" a vantaggio di un maggior comfort ambientale
GIACOMO68
Messaggi: 113
Iscritto il: gio ago 03, 2006 12:11

Re: UNI5364

Messaggio da GIACOMO68 »

fabiozannini ha scritto:Essendo presente ancora oggi nella lista delle norme uni pubblicate sul sito uni.com e confermatomi dopo telefonata la non decaduta validità della stessa per contestazioni in corso con immobiliare, posso io affermare che era consuetudine o almeno "legale" progettare la dimensione dei radiatori secondo la loro resa con delta T 60 e cioè temp media 80=85+75/2 considerando la tabella della norma (prospetto I) che autorizza l'uso della Tm per radiatori da 60 a 90 per un'impianto progettato e consegnato nell'anno 2003?
Considerando anche lo scritto del paragrafo 1.1.1 "in caso di mancata corrispondenza" "in caso di un controllo richiesto" "in caso di contestazioni".....
Grazie fin d'ora per l'interessamento
Si lo puoi fare, è legale anche perchè il dimensionamento riguarda condizioni esterne di "picco" (1-2volte l'anno) ed è solo in quel caso che la temperatura media nel radiatore dovrà essere di 80°C. Una norma europea (mi sembra EN442)stabilisce che le potenze dei radiatori devono essere calcolate dai produttori con delta T50, ma nessuno impedisce di dimensionare con dt 60 o anche di più se ho vapore; sta alla bravura del tecnico fare in modo che le contestazioni non ci siano.....
JACK
fabiozannini
Messaggi: 2
Iscritto il: ven mar 23, 2007 10:20

Re: UNI5364

Messaggio da fabiozannini »

.... stabilisce che le potenze dei radiatori devono essere calcolate dai produttori con delta T50, ma nessuno impedisce di dimensionare con dt 60 o anche di più se ho vapore; sta alla bravura del tecnico fare in modo che le contestazioni non ci siano....

grazie GUACOMO68 ... sono daccordissimo in tutto quello che hai scritto. E' proprio la natura quantomeno strana della contestazione che mi ha spiazzato ... nel senso che con il pretesto della differenza "termica" risultante dal dimensionamento dei corpi scaldanti con il deltaT50 sono risultati circa 2 elementi da aggiungere cadaun radiatore acciaio nel caso più sfortunato, infatti la maggioranza degli appartamenti "copre" con il numero di elementi installati anche i calcoli con il deltaT50. Il problema è che il perito di parte dice che l'appartamento è invivibile-inabitabile e quindi inaffittabile dicendo chiaramente che se in bagno avesse 10 gradi una persona non può vivere in un appartamento civile...
Io penso che almeno si faccia la prova di funzionamento in opera allacciando il gas che così vediamo se arrivano solo 10 gradi in bagno.....perchè io sono strasicuro che ne arriveranno almeno 22 tenendo la "mandata calda" fino a che non va a regime l'impianto poi si potrà senz'altro tenere anche la mandata più bassa però la differenza è solo una questione di tempo di differenza di tempo affinchè siano raggiunti i famosissimi 20 gradi all'interno di ogni stanza...
Rispondi