EDILCLIMA

buongiorno a tutti, avrei da chiarire una questione.
Quando si eseguono i calcoli per la legge 10, dl192 e 311 si devono considerare i locali adiacenti climatizzati alla stessa temperatura del nostro anche nel calcolo di picco, quindi senza dispersione verso le pareti confinanti. In questa maniera si sottostima la potenza del generatore. Sarebbe più opportuno dunque considerare i locali adiacenti dotati di impianto di climatizzazione come locali non riscaldati. Se pero si fa così i programmi di calcolo considerano le pareti confinanti come esterne e dunque soggette alle limitazioni del dl 311 e nella relazione vengono riportate come non conformi. Come se ne può uscire? Si possono fare due calcoli separati, uno per la relazione e uno per definire la potenza del generatore ritenendo inattivi gli impianti del locali vicini? Io credo di no. Allora come se ne esce?
PDC

Ciao PDC, il 311 non dà criteri di dimensionamento d'impianto, ma solo di fabbisogni energetici ecc in condizioni standar per tutti, e quindi con regole prefissate e comuni. Quindi, se ti basi sul un AQE per dimensionare un impianto, sbagli in partenza.... sono dati da prendere con le molle! Ci sono norme specifiche per i dimensionamenti e sono a parte....