EDILCLIMA

Buongiorno a tutti, ultimamente mi ritrovo sempre più imprese che mi richiedono l'emissione del certificato energetico ( AQE) per la stipula. Alla mia richiesta di documentazione di solito mi rilasciano la legge 10 fatta da altro tecnico, che trovo spesso incoerenti se non addirittura cannate totalmente, e qui nascono i problemi , ovvero: - a volte la trasmittanza delle pareti non rientra nei limiti, le finestre non sono quelle, i ponti termici non si sa cosa siano, le pareti verso altri o verso garage fatte con blocco da 25, ecc. ecc.
Da tutto nasce che un'unità "progettata" per un consumo di 30-40 KWh annui mq spesso risulta da 50-60 con ovvie ire del costruttore.
Come vi comportate in questi casi?

P.S. Come tenete conto nel calcolo dei ponti termici finestra - muratura - soglia sotto finestra?

Sono in Veneto
Grazie

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Bhe fare un AQE partendo da una legge 10 fatta da un altro tecnico non mi sembra proprio la cosa + giusta da fare.... chi rilascia e firma un AQE (almeno così mi comporto io tenedo conto che l'Aqe si fa col fabbricato finto) deve "fotografare" lo stato di fatto finale dell'opera finita in base in base a proprie considerazioni e verifiche in campo magari facendosi "aiutare" dalla legge 10 e sopratutto da una dichirazione del direttore lavori su come e' stato costruito il fabbricato.
Dopo di che fai l'Aqe con le strutture reali e quel che esce...... esce. Saranno successivamente problemi di chi ha fatto la 10 non corretta o di chi non ha fatto realizzare o realizzato il fabbriocato secondo la 10. Non mi fiderei mai a firmare un AQE con numeri presi dalla legge 10 di un altro tecnico e senza sapere come e' stato fatto il fabbricato.
Diversamente se la legge 10 l'hai fatta tu (giusta) sono direttore lavori e impresa che se ne devono preoccupare, io comunque (per non sentirmi dire poi non te lo avevo detto) quando consegno una legge 10 mi facci controfirmare da d.l. o impresa le strutture utilizzate.