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Dubbi su normativa Emilia Romagna
Inviato: mar feb 17, 2009 11:13
da Axel
Salve a tutti,
sono nuovo del forum. Parto con alcune domande. La nuova normativa emanata dalla regione Emilia - Romagna, in vigore dal 1° luglio 2008, sostituisce in tutto il decreto 311/06? Oppure continuano a valere entrambi (il discorso è analogo per gli altri decreti regionali come quello della Lombardia)?
Faccio un esempio: il decreto 311 per le nuove costruzioni richiederebbe il rispetto dei valori di trasmittanza delle strutture disperdenti in un range che obbligherebbe il progettista a non superare il 30 % dei limiti imposti da tabella. La normativa dell'Emilia Romagna non lo richiede e si preoccupa solamente che l'EP e il rendimento siano rispettati. In questo senso, progettando all'interno della normativa dell'Emilia Romagna, mi devo preoccupare di rispettare anche il decreto 311 o lo posso completamente superare utilizzando solo la nuova normativa?
Riguardo ai BACS vi chiederei invece se la normativa si intende rispettata se ogni singola voce (quelle in neretto della tabella per capirci con chi ha il decreto sottomano) viene presa in considerazione, ovvero se si inseriscono in progetto tutti i dispositivi di controllo elencati (ad esempio, per il privato, quelli inerenti la classe C) oppure se si può ometterne qualcuno.
Ad esempio: nel mio progetto non intendo inserire il TBM (technical building management ). Se non lo metto sono fuori norma? Oppure: nel caso di 'controllo riscaldamento e raffrescamento' - 'Sistema di emissione (terminali impiantistici)' per stare in classe C devo mettere sia il dispositivo al punto 2 e 3 oppure (come logica vorrebbe del resto) va bene o l'uno o l'altro?
Ultima domanda: se ho una ristrutturazione ad esempio che riguarda solo il tetto devo verificare le trasmittanze di tutte le superfici disperdenti o mi devo preoccupare che sia verificata solo la trasmittanza del tetto? Questo è un dubbio che estendo anche al vecchio 311.
Scusate se vi ho subbissato di domande. Grazie per chi mi potrà dire qualcosa in merito!
Re: Dubbi su normativa Emilia Romagna
Inviato: gio feb 19, 2009 11:01
da Axel
Nessuno mi sa rispondere a qualcuno di questi quesiti?
Re: Dubbi su normativa Emilia Romagna
Inviato: gio feb 19, 2009 17:35
da Mobius
1- la legge 156 sostituisce il Dlgs 311
2- anche la legge 156 ha dei limiti di trasmittanza...o forse non ho ben capito la domanda...
3- per quanto riguarda la domanda sul tetto...tutte le strutture sono normate e devono essere verificate, ma se viene aperto un DIA per la sola ristrutturazione del tetto, devi verificare quello.
Spero di esserti stato utile.
Re: Dubbi su normativa Emilia Romagna
Inviato: ven feb 20, 2009 14:11
da Axel
1. Ok, però c'è chi dice che la normativa regionale può essere solo più restrittiva di quella nazionale. Quindi il decreto nazionale, ovvero il 311/06, per quanto sia transitorio dato che quello nazionale ufficiale non è mai uscito, rimarrebbe in vigore.
2. Riferito al punto sopra. Se il 311/06 mi chiede il rispetto dei valori di trasmittanza all' interno della maggiorazione del 30 % (parlo delle nuove costruzioni) e la normativa dell'ER non me lo chiede, teoricamente dovrei rispettare sempre il limite del 30 % per continuare a rispettare il 311 dato che il decreto dell'ER può essere solo più restrittivo. Ovviamente il discorso cade se il decreto dell'ER cancella in toto il 311/06. Me lo confermi?
3. Se ad esempio io ristrutturassi solo i tamponamenti esterni dovrei semplicemente verificare la trasmittanza della parete esterna in L10 ed ignorare tutte le altre strutture disperdenti? Il decreto, a mio avviso, non è chiaro nel senso che fa tutto un elenco delle strutture disperdenti che sembrerebbe debbano essere verificate tutte nel momento in cui uno effettua una ristrutturazione, per quanto possa essere parziale ufficialmente (ad esempio una vecchia casa colonica in cui uno fa risultare sulla carta esclusivamente una ristrutturazione del tetto mentre le altre strutture non risultano toccate dall'intervento). Nel decreto della Lombardia in effetti si specifica che devono essere trattate solo le strutture in esame (sup.disperdente <25 %).
Cosa ne pensi?
Grazie.
Re: Dubbi su normativa Emilia Romagna
Inviato: mer feb 25, 2009 09:40
da marcello60
Ciao, sono anch'io interessato all'argomento, e la mia interpretazione è questa:
1) la DAL 156/08 sostituisce il DLGS 311/06 a mio parere integralmente.
2) di conseguenza, in caso di nuovi edifici (e di verifica di tipo prestazionale), non ho più il vincolo di Ulim+30%. A parziale conferma di questa interpretazione, vedo che il SW che utilizzo si comporta in questo modo.
3) sull'interpretazione delle tabelle BACS, direi che per rientrare in una data classe è sufficiente che l'edificio sia dotato di almeno uno dei dispositivi con la crocetta (esempio: sistema di emissione residenziale, per avere la classe C basta il dispositivo 2 o il 3).
4) nel caso di ristrutturazione parziale, solo le strutture interessate dall'intervento devono superare il controllo di Ulim (nel caso da te prospettato, solo il tetto).
Marcello
Re: Dubbi su normativa Emilia Romagna
Inviato: mer feb 25, 2009 14:01
da Axel
Ti ringrazio molto per le risposte.
Visto che ci siamo ti chiedo questo

:
se io ho un edificio in classe C e la committenza mi chiede di andare in classe B o addirittura A e già ho faticato a stare in C che interventi si possono suggerire? Teoricamente dovrei spingermi al massimo con il solare per l'ACS ma se, ad esempio, ho un sacco di balconi come lo correggo il ponte termico in modo da soddisfare costi e risultato? Se propongo casaclima mi tirano con lo schioppo

. Ci sono soluzioni in giro già testate? Nuovi materiali innovativi che risolvono i ponti termici? Temo che il classico cappotto esterno non sia più risolutivo.
Ancora grazie.
Re: Dubbi su normativa Emilia Romagna
Inviato: mer feb 25, 2009 15:53
da marcello60
Non tutti gli edifici si prestano all'ottenimento di ottimi risultati ... bisognerebbe partire dal progetto architettonico, magari eliminando qualche balcone superfluo
Comunque a mio parere, nell'edilizia tradizionale, il cappotto rimane uno dei sistemi migliori, adottando spessori adeguati, per minimizzare i ponti termici, in particolare estendendo l'isolamento anche a superfici che in passato non erano contemplate (bordi finestre, cornicioni, intradosso balconi ecc).
Inoltre, vetri basso emissivi, telai poco disperdenti, buoni isolamenti di pavimenti e coperture disperdenti.
Ovviamente un impianto termico efficiente (a bassa temperatura, non solo con pannelli radianti ma anche con radiatori o fan-coil).
Ok per il solare termico (almeno per l'integrazione nella produzione di ACS, sfruttando adeguati accumuli).
Nuove tecnologie di generazione (non solo caldaie a condensazione, ma anche pompe di calore, in particolare geotermiche).
Esiste anche la voce del rinnovo aria (impianti di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore).
ecc.ecc.
p.s.: purtroppo i costi di alcune di queste voci sono significativi...
Re: Dubbi su normativa Emilia Romagna
Inviato: gio feb 26, 2009 13:43
da Axel
Ti ringrazio molto per la risposta. Ad ogni modo credo che le imprese dovranno rivedere un attimo il loro modo di operare. C'è proprio tutta una cultura edilizia che va aggiornata a mio avviso. Mi capitato addirittura di vedere pilastri non isolati. Figurarsi isolare i balconi...

Quella degli isolanti è una lotta quotidiana

. Ma del resto se uno vuole la casa in classe B o addirittura A bisogna che accetti il fatto che i costi salgano...ed è logico che sia così.
Ciao
Axel
Re: Dubbi su normativa Emilia Romagna
Inviato: gio feb 26, 2009 15:09
da tagio
marcello60 ha scritto:Esiste anche la voce del rinnovo aria (impianti di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore).
Infatti, secondo me e' impossibile andare in classe A senza VMC.
Re: Dubbi su normativa Emilia Romagna
Inviato: gio feb 26, 2009 17:09
da Axel
nuovo 'quiz'

:
-se io ho una ristrutturazione parziale dell'involucro edilizio di un edificio con superficie utile superiore ai 1000 mq dove ricado? Secondo me cado nel punto 3.1 c) della normativa ER e potrebbe essere interpretata come una manutenzione straordinaria dell'involucro edilizio.
Direi che la stessa interpretazione si potrebbe dare usando anche il vecchio 311/06 (art.3-punto 2 lettera c.1).
Cosa ne pensate?
Re: Dubbi su normativa Emilia Romagna
Inviato: gio feb 26, 2009 17:19
da marcello60
Concordo
Re: Dubbi su normativa Emilia Romagna
Inviato: mar mar 03, 2009 16:18
da Axel
ok, grazie!