5 anni fa ho fatto degli impianti a 6 appartamenti costruiti da un impresa e poi venduti a privati, però tutti con allacci singoli sia d'acqua gas ecc...
le tubazioni dell'acqua si trovano su muri confinanti in comune ora un proprietario si e lamentato che sente scorrere acqua...
io vorrei sapere con sicurezza se nei cantieri in si costruiscono molti appartamento possono passare tubazioni dai muri in comune o si deve sempre stare ad 1 metro dal confine?????
tubazioni condominiali
Moderatore: Edilclima
Re: tubazioni condominiali
Nel condominio non devi rispettare il metro dal confine, proprio per la natura giuridica dell'edificio, diversamente si facevano tante villette singole.
Questo però non giustifica eventuali rumori in quanto la posa dovrebbe essere effettuata in modo tale da evitare dei disturbi tra unità..
Poi onestamente il limite tra disturbo reale e crisi schizzofreniche del fruitore non è sempre ben definito
Questo però non giustifica eventuali rumori in quanto la posa dovrebbe essere effettuata in modo tale da evitare dei disturbi tra unità..
Poi onestamente il limite tra disturbo reale e crisi schizzofreniche del fruitore non è sempre ben definito

Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: tubazioni condominiali
MI SAPETE DIRE DOVE POSSO TROVARE QUESTA LEGGE?
Re: tubazioni condominiali
il limite non è un metro dal confine, ma 0,75 m da finestre o balconi
Re: tubazioni condominiali
Vi è una buona trattazione dell'argomento sul libro Regule Iuris distribuito da Immergas a pag. 194 (par. 3.3):
art. 889 comma 2 del codice civile: per condutture che con flusso costante di sostanze liquide solide o gassose, la distanza è = 1 metro dal confine;
art. 906 cod. civ. distanza minima = 75 cm dai più vicini aggetti o balconi
però attenzione: se il condominio intende utilizzare le parti comuni per soddisfare bisogni essenziali non trovano applicazione le norme sulle distanze, per cui la distanza vale per opere eseguite su parti comuni che non vanno a favore di tutto il condominio
art. 889 comma 2 del codice civile: per condutture che con flusso costante di sostanze liquide solide o gassose, la distanza è = 1 metro dal confine;
art. 906 cod. civ. distanza minima = 75 cm dai più vicini aggetti o balconi
però attenzione: se il condominio intende utilizzare le parti comuni per soddisfare bisogni essenziali non trovano applicazione le norme sulle distanze, per cui la distanza vale per opere eseguite su parti comuni che non vanno a favore di tutto il condominio
Re: tubazioni condominiali
grazie mi sei stato d'aiuto 
