EDILCLIMA

Buongiorno a tutti,
ho un caso di certificazione un po' complesso per me che sono certificatore alle prime armi.
Sono in regione Lombardia e ho un condominio che ha fatto il cappotto esterno. E' composto da 9 appartamenti + 1 ufficio. Hanno una caldaia centralizzata per il riscaldamento e scaldabagno autonomi per l'ACS.
1 - Per il Cened devo fare 2 certificazioni (1 per l'ufficio e 1 per l'insieme dei 9 appartamenti)? Giusto?
2 - Ma quando apro la pratica mi vengono richiesti i dati catastali e il C.F. del titolare. Per l'ufficio no problem. Ma per l'insieme dei 9 appartamenti? Che dati inserisco?
3 - Non devo aprire 9 pratiche, vero?
Sorge poi il problema dell'invio della documentazione per il 55% all'ENEA.
Le faq sul sito dicono che interventi su parti comuni (come a mio avviso la facciata) per impianto termico centralizzato occorrono un unico allegato A e un unico allegato E per l'intero edificio.
4 - E' corretto?
5 - Ma soprattutto, i moduli devono essere inviati a nome di chi? Dell'amministratore, del condominio, di uno dei proprietari, di tutti i proprietari?
Ed in ultimo, per rientrare nei lavori del 2008 per i quali "forse" non varrà la retroattività del decreto 185, se i bonifici sono entro 31/12/2008 e fanno la fine lavori a dicembre, ho comunque sempre tempo 90 gg per l'invio telematico all'enea, vero?
Grazie mille a tutti coloro che vorranno aiutarmi. E auguri di buon natale.

Mi spiace deluderti, ma fino a che non verrà modificata la delibera lombarda devi fare 9 ACE per ogni appartamento + quella dell'ufficio. La potenza della caldaia centralizzata va ripartita in base ai volumi di ogni u.i.

Purtroppo anche per l'Enea dovresti fare 10 allegati A (su ognuno riporti i volumi e i dati di ogni singola u.i., facendo però riferimento all'impianto centralizzato).
La domanda va fatta come condominio, riportandone il cf/piva

Da ultimo, per l'invio all'Enea ai tempo 90 giorni ma tieni conto che, se nulla cambierà, dal 15 gennaio bisogna fare domanda all'Ade per cui ti consiglierei di inviare anche all'Enea prima di quella data.

Buon lavoro

innanzitutto grazie per la risposta.
non mi è molto chiaro perchè devo fare 10 ace. per la presenza di scaldabagni autonomi? o per qualche altro motivo che mi sfugge? è una follia in termini di tempi.
ok, sarebbero in sostanza 3 certificazioni perche ci sono 3 colonne di appartamenti, ma che sbattimento.
Grazie a chi vorrà darmi altre indicazioni.

Se hai diverse destinazione devi fare 1 ACE per ogni diversa u.i. Ti allego mia domanda specifica a Cened e relativa risposta loro.

Domanda mia:

Buongiorno,
devo fare la Certificazione Energetica per accedere alle detrazioni fiscali per sostituzione caldaia in un edificio così diviso:

piano terra: banca
piano primo e secondo: civili abitazioni

L'impianto è di tipo centralizzato con un'unica pompa e centralina in ogni unità che comanda una valvola di zona e l'acqua sanitaria è prodotta per mezzo di pannelli solari con bollitore ad accumulo.

A rigor di logica devo produrre 2 diverse certificazioni, una per ogni diversa destinazione d'uso.

Come assegnare però la parte di impianto termico e acqua sanitaria competente ad ogni doversa attività?
Se per la caldaia posso assegnare una potenza diversa proporzionalmente al volume riscaldato mi risulta difficoltoso assegnare una percentuale di volume di accumulo dell'acqua sanitaria o una percentuale di superficie dei pannelli solari all'uno o all'altro. Inoltre come comportarmi con le pompe e gli ausiliari??


Cordiali saluti


Risposta CENED:

Gentile Professionista,
in riferimento a quanto disposto al punto 6.10 DGR VIII 5773 è possibile produrre una certificazione comune solo nel caso in cui l'ACE riguardi tutte le unità costituenti l'edificio e queste abbiano destinazione d'uso omogenea; perciò, vista la descrizione della sua situazione dovrà produrre un numero di ACE pari al numero di unità immobiliari costituenti l'edificio.
- per il generatore di calore può assegnare le potenze in proporzione al volume lordo riscaldato, al medesimo modo può considerare le potenze degli elementi riferiti all'impianto centralizzato; nel caso questi riguardino le singole unità immobiliari sono da computare singolarmente nella certificazione delle stesse;
- in merito ai dati relativi alla produzione di acqua calda sanitaria può suddividere i valori in funzione del fabbisogno di ACS calcolato per ogni unità immobiliare.
Cordiali saluti

CENED -CESTEC S.p.A
Organismo regionale di accreditamento
per la certificazione energetica

Ti ringrazio di nuovo per l'ulteriore risposta ma allora io non capisco una cosa. Se guardo il punto E.4 della Procedura di calcolo CENED, la figura1D, vedo che per 2 diverse destinazioni d'uso ci sono due diversi ACE ( e quello superiore comprende 4 appartamenti insieme).
Non riesco a capire dove sbaglio.
Ti sarei grato se volessi aiutarmi a capire la logica di fondo.
Grazie.

La logica di fondo è che il disegno trae in inganno.... sembrerebbero bastare 2 ACE (1 per ogni destinazione) in realtà il punto 6.10 dice:
6.10 L’attestato di certificazione energetica per le singole unità immobiliari facenti parte di un edificio dotato di impianto termico centralizzato, può fondarsi o sulla valutazione delle prestazioni energetiche dell’unità interessata oppure su una certificazione comune dell’edificio comprensivo di tutte le unità immobiliari che lo compongono. Quest’ultima possibilità è consentita solo nel momento in cui tutte le unità immobiliari che costituiscono l’edificio abbiano la medesima destinazione d’uso.
Cioè va fatto per ogni u.i. a meno che non abbiano tutte la stessa destinazione.
Telefonicamente Cened mi ha detto che nella revisione della DRG in uscita a breve (così mi hanno detto 2 mesi fa!!!!!) sarà consentito fare 1 ACE raggruppando le u.i. in base alla destinazione d'uso ma per ora no.
Mi spiace, ma ti toccano tutte e 10!!!!!!