EDILCLIMA

Pongo qui l'email inviata anche al cened.. attendo vostri commenti
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Nel caso di ampliamento volumetrici >20% dell'edificio esistenti devo verificare EPh e etaG dell'intero edificio (esistente + ampliamento) o del solo ampliamento come stabilito dal dlgs 311?
Io certamente propenderei per l'applicazione così come indicato dal dlgs 311 ovvero "una applicazione integrale, ma limitata al solo ampliamento dell’edificio nel caso che lo stesso ampliamento risulti volumetricamente superiore al 20 percento dell’intero edificio esistente".
In questo caso, per il calcolo di EPh e etaG mi ricondurrei la potenza del generatore al volume di nuova realizzazione (o meglio ancora alle dispersioni del solo ampliamento).
Del resto la DGR per tutto quanto non indicato nelle disposizioni e negli atti ad esso correlati dice che continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel d.lgs. 192/2005 e successive modifiche, ma soprattuto perchè risulta IMPOSSIBILE far rispettare la normativa, in quanto la la disponibilità economica dei cittadini non consentirebbe gli interventi.
Spero vivamente in una risposta celere, soprattutto che condivida le mie interpretazioni.
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1- concordo con te
2- sei troppo bravo nel mettere giù le cose affinchè gli altri concordino con te...

si anch'io concordo sempre tenendo d'occhio, per analogia, il punto 6.1 lettera a) e b) della DGR Lombardia

Concordo con SuperP. Giusta l'osservazione di ingmb. Aggiungo che il metodo di calcolo è praticabile grazie alle precisazioni della formula 84 della DGR.
L'unica cosa che mi lascia perplesso, posto che la domanda di SuperP è più rivolta ai calcoli della Legge 10 che all'ACE, è il motivo per cui voi ritenete il CENED una fonte autorevole a dare risposte a questi quesiti.

Si sono d'accordo

gfrank

Ho avuto risposta dal cened..
Purtroppo loro interpretano diversamente da noi

ingmb ha scritto:si anch'io concordo sempre tenendo d'occhio, per analogia, il punto 6.1 lettera a) e b) della DGR Lombardia

QUindi serve la verifica di tutto (esistente + nuovo) per la legge 10 visto che si allaccieranno al vecchio impianto (per fortuna cambiano la caldaia)

Per l'etaG non ci sono problemi (se si cambia la caldaia ), ma per l'EPh , se non si intreviene anche sulle strutture dell'esistente, è dura rientrare nell'EPh lim !

gfrank

gfrank ha scritto:Per l'etaG non ci sono problemi (se si cambia la caldaia ), ma per l'EPh , se non si intreviene anche sulle strutture dell'esistente, è dura rientrare nell'EPh lim !

gfrank

Non è dura, non si può.
Il fatto è che la risposta datami dal cened a mio avviso non prende spunto dalla mia domanda (legata alla verifiche energetiche) ma alla certificazione finale!!

danilo2 ha scritto:Concordo con SuperP. Giusta l'osservazione di ingmb. Aggiungo che il metodo di calcolo è praticabile grazie alle precisazioni della formula 84 della DGR.
L'unica cosa che mi lascia perplesso, posto che la domanda di SuperP è più rivolta ai calcoli della Legge 10 che all'ACE, è il motivo per cui voi ritenete il CENED una fonte autorevole a dare risposte a questi quesiti.

SuperP ha scritto:
Beh dai riconoscere il cened come fonte AUTOREVOLE, è come riconoscer a totuccio contorno le capacità di una valutazione legale corretta...

gfrank ha scritto:Per l'etaG non ci sono problemi (se si cambia la caldaia ), ma per l'EPh , se non si intreviene anche sulle strutture dell'esistente, è dura rientrare nell'EPh lim !

gfrank

Non è dura, non si può.
Il fatto è che la risposta datami dal cened a mio avviso non prende spunto dalla mia domanda (legata alla verifiche energetiche) ma alla certificazione finale!!

Ed infatti il cened non si è potuto smentire

Io limite le verifiche alla solo parte estesa e ripartisco la potenza e l'energia non sui volumi, ma sulla quota di competenza delle zone ..

Concordo con Super-P, altrimenti la verifica rischia di diventare impossibile per questioni che magari non dipendono nemmeno dal proprietario: pensiamo ad una bifamiliare con centralizzato (praticamente un obbligo implicito del DGR...): se io amplio una porzione e gli ALTRI non vogliono adeguarsi che si fa?

Quanto al CENED ed alla sua affidabilita' e perspicacia, ricordo che lo stesso CENED diceva che nel caso di intervento sulle superfici disperdenti oltre il 25% tocca adeguarle TUTTE, comprese quelle non toccate. Della serie rifaccio il tetto, per una S pari al 26% del totale e come bonus devo fare un cappotto da 8-10 cm a tutta la casa (!). con incremento dei costi (poniamo che il cappotto costi piu' o meno come la riquattatura del tetto) del 300%...