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Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: ven ago 22, 2008 09:58
da Andrea70
Forse ne abbiamo già parlato ma scusatemi, vorrei tornare sull'argomento.
Per accedere alle detrazioni del 55% è indispensabile che ci sia un impianto di riscaldamento esistente.
E' assodato che per definizione un sistema di stufe a legna è considerato impianto termico se la sua potenzialità complessiva supera i 15 kW.
Il problema si pone quando di sa va a fare il sopralluogo e si trovano le vecchie stufe a legna, nella mia zona chiamate anche "cucine economiche", senza il minimo dato di targa in quanto spesso hanno anche 50 anni di onorato servizio.
Come faccio a dire che hanno potenzialità di almeno 15 kW?
E' sufficiente se faccio un calcolo del consumo della casa, verifico che sia superiore a 15 kW, e se la stufa porta ai 20 C° significa che conferisce quella potenzialità?
Oppure: se mi faccio fare una dichiarazione scritta dal cliente che il suo impianto termico a legna esistente supera i 15 kW , io sono formalmente a posto?
Non vedo molte altre alternative.

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: ven ago 22, 2008 10:12
da danilo2
Andrea70 ha scritto: E' assodato che per definizione un sistema di stufe a legna è considerato impianto termico se la sua potenzialità complessiva supera i 15 kW..
Non sono d'accrodo. Nel Decreto per il recupero del 55%, c'è scritto che per i termini e le definizioni si deve usare il D.Legis. 192?
No, ergo era riscaldato se era riscaldato, e per la definizione di riscaldato usi il vocabolario. :)

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: ven ago 22, 2008 10:49
da Andrea70
Non sono d'accordo. Nel Decreto per il recupero del 55%, c'è scritto che per i termini e le definizioni si deve usare il D.Legis. 192?
In effetti hai ragione, nei decreti non si cita il 192-311 , però trattandosi di normativa vigente in materia....
Boh.... non so che dire , mi hai spiazzato :D
Il "Vocabolario" semplificherebbe di molto le cose :mrgreen:

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: ven ago 22, 2008 11:04
da davidemorcy
la FAQ 37 dell'ENEA parla chiaro....poi su come determinare i 15 kW è un bel dilemma ( io valuto il volume della camera di combustione, ergo il volume max di legna e lo moltiplico per il PCI....da alcuni calcoli di max cmq la maggior parte di cucine economiche, caminetti e pigne tirolesi sono sopra i 15 kW.
Domanda: sono obbligato a fare foto e tenere il libretto di caldaia/targhetta x eventuali controlli ?
L'autocertificazione è sufficiente? Secondo me si'........

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: ven ago 22, 2008 11:16
da danilo2
Non sono assolutamente d'accordo con la FAQ dell'ENEA (che ha valore puramente orientativo), ed è ovvio che non è possibile utilizzare il criterio dei 15 kW.
Chi ha un piccolo appartamento in zone rurali, è normale che si sia sempre scaldato con stufe e ovviamente di potenza inferiore a 15 kW. E perchè mai dovrebbe essere escluso dal recupero. Le finalità del Decreto sono la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente. Se non è riqualificazione sostituire stufe a legna con caldaie serie....
Il requisito è che sia accatastato e riscaldato. Tanto è scritto sulla Legge e sulle Circolari relative.

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: ven ago 22, 2008 11:32
da SuperP
danilo2 ha scritto:Nel Decreto per il recupero del 55%, c'è scritto che per i termini e le definizioni si deve usare il D.Legis. 192?No, ergo era riscaldato se era riscaldato,
Errore!! C'è invece scritto art. 1 comma 7 Dm 19 febbraio

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: ven ago 22, 2008 11:35
da SuperP
danilo2 ha scritto:Chi ha un piccolo appartamento in zone rurali, è normale che si sia sempre scaldato con stufe e ovviamente di potenza inferiore a 15 kW. E perchè mai dovrebbe essere escluso dal recupero. Le finalità del Decreto sono la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente. Se non è riqualificazione sostituire stufe a legna con caldaie serie....
Pian...
Tu prima consumavi legna..
Ora sostituisci la cucina economica o stufa con caldaia a condensazione.. secondo te è un intervento ammissibile.. ma di riqualificazione del patrimonio edilizio proprio non se ne può parlare.. ne tanto meno di diminuzione di gas climalteranti etc.. (finalità della norma)

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: ven ago 22, 2008 16:18
da danilo2
SuperP ha scritto: Errore!! C'è invece scritto art. 1 comma 7 Dm 19 febbraio
Orca! Allora ciccia, non si scappa.

(Bè la riqualificazione energetica stava nel fatto che invece di bruciare in modo incontrollato legna (In Lombardia sappiamo che praticamente non si può) fai una combustione controllata del gas metano e le emissioni sono più "salutari"), però se non hai 15 kW niente, peccato.

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: ven ago 22, 2008 16:51
da SuperP
danilo2 ha scritto:
SuperP ha scritto: Errore!! C'è invece scritto art. 1 comma 7 Dm 19 febbraio
Orca! Allora ciccia, non si scappa.
Questo punto mi fa sempre "tremare" quando devo asseverare gli interventi di isolamento.. tenere conto di TUTTI i ponti termici (poggioli, cordoli, scale, marmi finestre etc) vuol dire avere trasmittanza U veramente basse..

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: ven ago 22, 2008 17:06
da danilo2
Bè credo tu sappia come la penso. La U media ponderale non può tornare (per questioni matematiche) quindi o PT corretto o niente.

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: ven ago 22, 2008 17:48
da SuperP
danilo2 ha scritto:La U media ponderale non può tornare (per questioni matematiche)
.. o per interpretazione della norma..

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: lun ago 25, 2008 08:45
da Andrea70
Tornando allora alla questione "originale"... come stimo la potenza?
Va bene l'autodichiarazione del cliente??

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: lun ago 25, 2008 08:52
da SuperP
Andrea70 ha scritto:Tornando allora alla questione "originale"... come stimo la potenza?
Va bene l'autodichiarazione del cliente??
Chiedi all'enea Andrea.. poi riferisci qui da noi..

Io potrei dire che va bene l'autodichiarazione, magari supportata con un calcolo di massima della potenza dispersa del volume riscaldato dalla stessa

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: lun ago 25, 2008 11:41
da Andrea70
Ormai mi sono convinto che il parere dell'ENEA conti poco , per non dire NIENTE.
Se c'è un controllo, chi decide sulla validità della pratica di detrazione è l'ADE, che dubito proprio consulti l'ENEA.
Ormai ho deciso come comportarmi :faccio fare un autodichiarazione al cliente e in aggiunta io effettuo un calcolo delle dispersioni dell'edificio e tale calcolo deve dare una potenza superiore ai 15 kW. Se le stufe a legna portavano la temperatura a 20 °C anche nelle condizioni di picco ( e anche qui a essere pignolo ci sarebbe da discutere per ore... a Trento la P di picco la calcolo con -12 °C esterni....dovrei affermare che le stufe portavano la temperatura a 20 °C interni quando fuori è -12.... come si fa a fare un affermazione simile .... :cry: )
Certo che quando c'è da complicare la vita... qui in Italia siamo veramente dei campioni

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: lun ago 25, 2008 11:45
da SuperP
Andrea70 ha scritto:Certo che quando c'è da complicare la vita... qui in Italia siamo veramente dei campioni
Si sta parlando di molti milioni di € di tasse da non pagare.. meglio essere pignoli.. Il problema è che la legge è poco chiera e non parla dei casi particolari..

P.S.: ancora niente???

Re: Potenzialità stufe a legna esistenti

Inviato: lun ago 25, 2008 12:06
da Andrea70
P.S.: ancora niente???
Purtroppo no :(