Naturalmente no in quanto la zona sopra controsoffitto non è interessata ne dalla mandata ne dalla ripresa dell'aria e la posa dei controsoffitti ha appunto di scopo di ridurre il volume effettivo di ambiente per trattare la giusta portata d'aria e niente di più.
A prescindere dalla tipologia di controsoffitto se lo stesso è "chiuso" ovvero non è un carabottino, non si considera mai il volume sopra il controsoffitto stesso.
Se invece si è in presenza di locali in cui necessita il carabottino o "finti" controsoffitti similari (ma non controsoffitti microforati per vari motivi tra cui acustica e idea dell'architetto) allora si considera il volume del locale senza controsoffitto ma in tal caso l'altezza del locale, solitamente, è talmente bassa da dover imporre il carabottino per poter passare con deroga all'ufficio d'igiene e pertanto si avrà un numero di ricambi rispetto al volume sotto controsoffitto maggiore rispetto al numero di ricambi valutato sul volume complessivo del locale.
L'importante è sempre indicare le superfici, altezze e conseguenti volumi per cui si moltiplicano locale per locale i ricambi di mandata e ripresa.
Poi per le verifiche dei minimi valori imposti dalle norme quali può essere la UNI 10339 o norme specifiche per la funzione di uso dell'ambiente si considera sempre il caso peggiorativo per parare eventuali intepretazioni del collaudatore o di possibili verificatori.
condivido in pieno.
ma parliamo di una situazione un pò a metà...
poniamo la classica situazione open space uffici, con controsoffitto a pannelli 60x60 di 1 mt circa indicativamente (dove ci passano gli impianti solitamente).
consideriamo il volume in questi casi? io direi di si...
lascia perdere per il momento discorsi di igiene o altro, solo in termini di trattamento o carichi termini che dir si voglia
Nel caso che hai descritto assolutamente no; il volume effettivo dell'ambiente è delimitato del controsoffitto per cui il metro sopra non partecipa alla cubatura effettiva dell'area trattata; è come un locale tecnico.