MAX76 ha scritto:Giustissima osservazione; la mia risposta si limitava al nuovo, anche perchè con l'emendamento previsto credo che sull'esistente la certificazione energetica ce la scordiamo oppure no?

Qui nasce il dubbio se non sarà più da fare o meno, nel senso che viene parificata la diagnosi energetica ad identico valore della certificazione e quindi mi verrebbe da dire: finalmente!!! ci si sta muovendo nel senso di minimizzare i costi inutili per gli utenti e informarli.
Allora ecco che si sollevano gli scudi del Sacer a gridare allo scandalo perchè, mentre prima giustificavano le loro divergenze del loro metodo di calcolo (anchesso semplificato) rispetto ai metodi di strumenti professionali, adducendo che loro non facevano diagnosi energetiche ma certificazioni.. ora la risposta è: meglio conoscere per curare (diagnosi) e quindi anche questo gruppo di business group si troverebbe con il C... scoperto!
Attenzione perchè visto che loro fanno certificazioni ovvero il calcolo post intervento, che non serve a niente perchè non hai più la possibilità di indicazione correttiva crollerà il loro business...
Questo è sparlare? penso proprio di no, forse è evidenziare il contrasto di certe posizioni di 12 mesi fa e quelle di oggi... forse la pochezza di cert'uni si bilancia con l'arte/abilità oratoria di cambiare posto in base a quale carro corre più forte.
In sostanza si sta evidenziando in modo plateale che sono nate società (giuridicamente non a fine di lucro, poco ci manca che si dichiarano a scopo di beneficenza) a scopo di business...
Qualcuno si ricorda quando dicevo che docenti dell'enea nel lontano maggio 2006 affermavano che gli unici e primi corsi riconosciuti sarebbero stati quelli del sacert e che la regione che sarebbe partita per prima sarebbe stata la Lombardia?
Oggi ci troviamo a distanza di qualche mese che quei corsi sono forse gli unici e OBBLIGATORI!!! alla faccia del ruolo degli ordini professionali e dei titoli di studio..
Oggi ci troviamo che si stanno analizzando quei certificati così prodotti e la scuola Lombarda ha dimostrata piena incompetenza nelal gestione del problema, solo per apparire la prima (dei buffoni?)
Condivido che abrogare una legeg nata da poco è proprio da bananasauri!! ma sulla base della totale incompatibilità dell'unica procedura imposta con le norme comunitarie allo stato attuale è meglio cancellare questa!
Il risultato di fornire di uno strumento farlocco, personaggi che non hanno mai sentito parlare di energia se non con quegli incontri, è che sono proliferate le aste di ebay per questi servizi.
Ciò da la dimensione della percezione di professionalità necessaria per fornire tale servizio!
Non mi è mai capitato di vedere uno studio di termotecnica che si mette in asta per fare un lavoro di progettazione, ne uno di architettura, ne uno da geometra nell'ambito delle rispettive competenze.
Bene questi signori, che hanno sempre ritenuto professionale il loro compito, hanno ritenuto che la certificazione energetica fosse, in ragione del metodo imposto dalla regione ed atualizzato con il cened (=assonanza al docet che invece non è imposto ma offerto come possibilità) di pregio da asta on line.
Mi sembra di assitere a divertenti acrobazie linguistiche di grupi che gridano allo scandalo, quando loro stessi hanno cavalcato l'onda a puro scopo di business...
A scuola ti insegnano i principi. Per certificare ti insegnano l'uso dello strumento patacca, il cartellone da esporre in bella vista e vai così che sei un mago!
In ultimo e non meno importante, qualcuno si è mai chiesto con quale criterio si possono imporre case a buone prestazioni energetiche e contemporaneamente accettare le roulotte permanenti? sto pensando a tutti quei campi nomadi ecc. ecc.
In sintesi un comune che imponga i requisiti energetici come minimo dovrebbe vietare i campi a roulotte/campere per uso abitativo continuativo... mi sembra veramente il minimo.