EDILCLIMA

Devo fare un attestato per un edificio, quasi un rudere, in Emilia Romagna.
E' abbandonato da moltissimo tempo; ci sono dei radiatori in ghisa, ma la caldaia e stata rimossa parecchi anni fa.

Specifico che la caldaia non c'e' e ipotizzo una caldaiazza compatibile con lo stato di tutto il fabbricato?
Faccio il calcolo di quello che si puo' e ometto dei valori per la mancanza del generatore?

In questo caso la certificazione e' inutile perche' il fabbricato sara' completamente ristrutturato e diviso in piu' unita' immobiliari e non interessa a nessuno quello che scrivo, pero' c'e' sempre il mio nome.

Come vi comportereste?

Dichiarazione sostitutiva che il fabbricato non è soggetto a certificazione energetica secondo DLG 311/06 poichè privo di generatore di calore.
Tu certifichi quello che c'è, non ciò che potrebeb esserci.. non sei pagato per fare il mago .

Quoto assolutamente Jerry anche perchè non ci sono ancora software che implementino il metodo emiliano per cui non si può certificare (anzi AQE in questo caso) un bel nulla.

Anch'io quoterei, ma ho paura che la questione sia un po piu' complessa.
Se devo vendere e chi compra deve ristrutturare, tolgo la caldaia e non devo fare l'attestato?

Per il momento, daccordo con l'assistente del notaio (persona piuttosto preparata anche per la parte tecnica)
abbiamo deciso di fare un attestato, seguendo il piu' possibile le indicazioni della legge regionale, inserendo i dati generali e dichiarando che certi valori tipo rendimenti o EPi non sono valutabili per la mancanza del generatore.

E' ovvio che e' un documento inutile, ma cosi con certifico niente di non vero.

tagio ha scritto:Anch'io quoterei, ma ho paura che la questione sia un po piu' complessa.
Se devo vendere e chi compra deve ristrutturare, tolgo la caldaia e non devo fare l'attestato?

Quota pure...è così!!

OK, grazie a tutti