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1 caldaia per 2 destinazioni d'uso

Inviato: mar lug 15, 2008 10:51
da Numenorean
Devo fare un AQE (in Piemonte non c'è ancora l'ACE) di un edificio composto da due destinazioni d'uso (residenziale e uffici) serviti dalla stessa caldaia, in Piemonte.
Naturalmente sono due zone termiche da verificarsi in modo diverso. Ma poi? Alcuni mi dicono di fare due AQE distinti con ripartizione della portenza della caldaia per volume scaldato. Altri mi dicono di fare un unico AQE per l'intero edificio.
Non so più a chi dare retta.
Qualcuno è così gentile da aiutarmi? C'è qualche riferimento normativo?
Scusate la mia ignoranza.
Grazie mille per l'attenzione

Re: 1 caldaia per 2 destinazioni d'uso

Inviato: mar lug 15, 2008 22:38
da jerryluis
Io, riproporziono con lo stesso principio della legge 10, ovvero identifichi le zone termiche, le potenze di competenza e riproporzioni il generatore come le dispersione come tutto...
Però stai attento che se entri in Lombardia con lo spirito cened docet loro ripartiscono sui volumi... probabilmente dietro grande analisi della ditta di pennelli Cinghiale: "Hai una parete grande ti serve un pennello grande" così l'imbianchino cened dice :"hai un volume grande ci vuol euna quota di generatore grande", poi arriva il techico cinghiale e gli risponde: No ci vuole un grande pennello", ovvero il progettista (secondo la mente cened il truffatore) una volta noti i fabbisogni so che quota di potenza disponibile è per una e per l'altra destinazione :mrgreen:

Però questa è una mia personale opinione che ovviamente è in contrasto con lo spirito dell'imbianchino!