Scusate, ma riposto un quesito a cui non ho trovato risposta.
Due generatori di aria calda pensili dentro falegnameria, da 60 kW cadauno. Non ci sono problemi di polveri. Devo fare due buchi da 3000 cmq o due da 600 cmq?
Il punto 4.2 del DM 12/4/96 (che prescrive i 3000 cmq di aerazione minima per il metano) si applica ai generatori a scambio diretto? A me pare di no. Mi sembra che ai generatori a scambio diretto si applichi solo il 4.1 che prescrive S=10xQ.
Hai fatto la valutazione ATEX?
Anche se non hai zone 22 nel dintorni dei generatori, leggi bene il punto 4.5.2 del DM, dove si parla di rischio incendio, oltre che di esplosione (tradotto, le polveri possono anche non formarti una zona 22, ma possono prendere fuoco, specialmente se posatesi sul generatore, a seguito delle normale attività della falegnameria).
Comunque il punto 4.2 si applica ai generatori a scambio diretto installati in CT ad uso esclusivo, quindi non nel tuo caso.....allora ricadi nelle disposizioni generali del punto 4.1.
E' una vecchia diatriba, quella delle polveri, che ogni funzionario interpreta a sentimento. La valutazione ATEX è stata fatta, e le zone 22 sono solo attorno agli utensili delle macchine in lavorazione per pochi cm. Comunque meglio chiedere sempre ai VVF, anche se la mancanza di una regola univoca (dato che il DM 12/4/96 è generico al punto 4.5.2) mi scoccia parecchio. Ok grazie
Comunque io non ho mai messo i generatori a scambio diretto in una falegnameria. Ritengo sia molto dura dire che non ci sono "polveri suscettibili di dare luogo a incendi"
L'unica scappatoia è avere le lavorazioni sotto cappe di aspirazione forzata in aree delimitate e chiuse con espulsione all'esterno ed accumulo in un opportuno silos dotato di sistema di spegnimento.
Altrimenti, con possibilità di avere particelle volatili all'interno di un edificio riscaldato con generatori a scambio diretto vi è sempre un rischio di contatto più o meno remoto e di presenza di innesco, combustibile e comburente per cui, quotando quanto già detto ed in particolare da danilo2, non me la prenderei una simile responsabilità.
Ci sono tanti altri metodi per riscaldare un capannone industriale senza proprio infognarsi in una situazione così al limite.