Ristrutturazione, isolamento interno e ponti termici

[olfos]

Ciao ragazzi,
ho un problemino da sottoporvi.
Si sta ristrutturando un vecchio edificio di tre piani con muratura in pietra a vista con spessori tra i 60 e gli 80 cm, pianta rettangolare 7mx18m e la bellezza di 42 finestre.
Ovviamente l'esterno è intoccabile quindi isoliamo dall'interno.
Il cliente non vuol sentir parlare di polistirene, poliuretano & c. perchè "non vuole petrolio in casa"...
La scelta è finita su uno strato da 12 cm di vetro cellulare, copertura in legno con 14/16 cm di fibra di legno con opportune barriere al vapore, VMC per controllare l'umidità e riscaldamento a parete (vi tralascio come si è finiti su questa scelta che è meglio).

In fase di cantiere sorge un piccolo problemino... I solai originali in legno sono stati eliminati perchè marci, progettista e strutturista avevano optato per una soluzione in laterocemento che avrebbe dovuto sfruttare gli appoggi delle travi in legno precedenti. Io dal canto mio avevo chiesto di inserire dove possibile (tra un ancoraggio e l'altro) un pannello di polistirene (ok speravo che il cliente non se ne accorgesse...) per tagliare almeno un po' il ponte termico
Ora vado in cantiere e mi ritrovo delle belle solette "piene" in cls gettate in opere incassate completamente nella muratura perimetrale che è stata appositamente tagliata per tale scopo.

Veniamo al problema.
Pareti isolata con 12 cm di vetro cellulare.
Tetto isolato.
Primo solaio e solai superiori isolati all'estradosso.
E con gli intradossi dei soli come mi comporto? Saranno rivestiti con un controsoffitto di legno recuperando il legno dei solai originali e tra questo e il solaio mi hanno "concesso" tre centimetri per risolvere il problema di eventuale condensa, muffe e ponte termico che ho segnalato potrebbe generarsi sul perimetro del solaio.
Ovviamente non posso neanche nominare il polistirene.

Qualche suggerimento?

Scusate se mi sono dilungato.

[girondone]

Ah! qui ci và superp!
auguri