Norme UNI TS 11300
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Norme UNI TS 11300
Salve a tutti,
sono uscite le famose norme UNI TS 11300. Qualcuno ha avuto l'onore dei leggerle? Che ve ne pare? Ma soprattutto ci sono software già aggiornati o dovremmo aspettare mesi?
sono uscite le famose norme UNI TS 11300. Qualcuno ha avuto l'onore dei leggerle? Che ve ne pare? Ma soprattutto ci sono software già aggiornati o dovremmo aspettare mesi?
Re: Norme UNI TS 11300
CONTENUTI "IN PILLOLE" DELLE PRIME DUE PARTI DELLA UNI TS 11300
UNI TS 11300-1
La prima parte della Specifica Tecnica riguarda il fabbisogno di energia utile degli edifici sia nuovi che esistenti (ad esempio, viene aggiornato ed arricchito il già utile abaco delle strutture presentato sulla Raccomandazione CTI 03/03, sia ai fini della climatizzazione invernale che estiva).
La UNI TS 11300-1 è stata redatta sulla base delle esperienze maturate sia in ambito internazionale che europeo, confluite nella norma UNI EN ISO 13790:2008, "Prestazione energetica degli edifici - Calcolo del fabbisogno di energia per il riscaldamento e il raffrescamento" (tale norma fornisce metodi di calcolo per la valutazione del fabbisogno di energia per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti di edifici residenziali e non residenziali, o di una parte degli stessi).
In particolare, la parte prima della Specifica Tecnica definisce le modalità per l'applicazione nazionale della UNI EN ISO 13790:2008, con riferimento al metodo mensile per il calcolo dei fabbisogni di energia termica.
La UNI TS 11300-1 consente l'esecuzione di tre tipi di valutazioni in funzione di:
tipo di edificio (esistente o da realizzare);
finalità (progetto, certificazione energetica, diagnosi energetica, etc.);
condizioni al contorno (dati climatici e dati relativi alle condizioni di utilizzo reali o di progetto).
È rivolta a tutte le possibili applicazioni previste dalla UNI EN ISO 13790:2008:
calcolo di progetto (design rating),
valutazione energetica di edifici attraverso il calcolo in condizioni standard (asset rating),
o in particolari condizioni climatiche e d'esercizio (tailored rating).
Tra gli aspetti salienti della UNI TS 11300-1 spicca l'aggiornamento dei dati e delle procedure di calcolo relativi ad apporti dovuti a ventilazione naturale e ricambi di aria, apporti termici gratuiti dovuti a fonti interne e al sole, e la revisione dei corretti criteri per la zonizzazione dell'edificio.
Alla luce di quanto sopra la UNI TS 11300-1 sostituisce la UNI 10379:2005, "Riscaldamento degli edifici - Fabbisogno energetico convenzionale normalizzato".
UNI TS 11300-2
La parte seconda della Specifica Tecnica si applica a sistemi di nuova progettazione, ristrutturati od esistenti:
per il solo riscaldamento;
misti o combinati per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria (ACS);
per sola produzione acqua calda per usi igienico-sanitari.
La UNI TS 11300-2 fornisce dati e metodi per la determinazione:
dei fabbisogni di energia primaria per la climatizzazione invernale e per la produzione di ACS;
del fabbisogno di energia utile per ACS;
dei rendimenti e dei fabbisogni di energia elettrica degli ausiliari dei sistemi di riscaldamento e produzione di ACS.
È importante sottolineare che la UNI TS 11300-2:
unitamente alla UNI EN 15316-2-3:2008 (1), sostituisce la UNI 10347:1993, "Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Energia termica scambiata tra una tubazione e l'ambiente circostante - Metodo di calcolo";
unitamente alla UNI EN 15316-1:2008 (2) e alla UNI EN 15316-2-1:2008 (3), sostituisce la UNI 10348:1993, "Riscaldamento degli edifici - Rendimenti dei sistemi di riscaldamento - Metodo di calcolo".
Analogamente alla prima parte, la UNI TS 11300-2 si applica agli impianti sia in edifici nuovi che esistenti.
Non vengono considerati in questo ambito impianti alimentati da fonti energia rinnovabili, oggetto della quarta parte della Specifica Tecnica.
In particolare la UNI TS 11300-2 aggiorna i criteri della Raccomandazione CTI 03/03 per l'individuazione del fabbisogno energia utile per l'acqua calda sanitaria.
Questo aspetto assume grande rilevanza per il corretto dimensionamento degli impianti solari, poiché costituisce lo step di partenza per la verifica della copertura minima del fabbisogno energetico per tale utilizzo, come imposto dalle normative nazionali e/o regionali.
A questo proposito, il calcolo viene aggiornato rispetto a quanto già indicato dalla Raccomandazione CTI 03/03 (che dalle esperienze condotte sul campo sovrastimava tale fabbisogno rispetto alle condizioni reali di utilizzo dell'edificio).
Nel caso particolare di analisi di edifici ad uso residenziale, la valutazione viene condotta - come già previsto dalla Raccomandazione del 2003 - in relazione alle dimensioni dell'immobile.
A differenza di quest'ultima, però, la UNI TS 11300-2 mantenendo come condizione al contorno una differenza tra la temperatura dell'acqua in ingresso nell'impianto dalla rete e quella convenzionale di erogazione pari a 25 °C, modifica il criterio di valutazione facendo riferimento non più alla superficie lorda dell'abitazione, ma bensì a quella UTILE, venendo così a parzialmente a correggere il sovradimensionamento che derivava dall'applicazione del precedente testo.
UNI TS 11300-1
La prima parte della Specifica Tecnica riguarda il fabbisogno di energia utile degli edifici sia nuovi che esistenti (ad esempio, viene aggiornato ed arricchito il già utile abaco delle strutture presentato sulla Raccomandazione CTI 03/03, sia ai fini della climatizzazione invernale che estiva).
La UNI TS 11300-1 è stata redatta sulla base delle esperienze maturate sia in ambito internazionale che europeo, confluite nella norma UNI EN ISO 13790:2008, "Prestazione energetica degli edifici - Calcolo del fabbisogno di energia per il riscaldamento e il raffrescamento" (tale norma fornisce metodi di calcolo per la valutazione del fabbisogno di energia per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti di edifici residenziali e non residenziali, o di una parte degli stessi).
In particolare, la parte prima della Specifica Tecnica definisce le modalità per l'applicazione nazionale della UNI EN ISO 13790:2008, con riferimento al metodo mensile per il calcolo dei fabbisogni di energia termica.
La UNI TS 11300-1 consente l'esecuzione di tre tipi di valutazioni in funzione di:
tipo di edificio (esistente o da realizzare);
finalità (progetto, certificazione energetica, diagnosi energetica, etc.);
condizioni al contorno (dati climatici e dati relativi alle condizioni di utilizzo reali o di progetto).
È rivolta a tutte le possibili applicazioni previste dalla UNI EN ISO 13790:2008:
calcolo di progetto (design rating),
valutazione energetica di edifici attraverso il calcolo in condizioni standard (asset rating),
o in particolari condizioni climatiche e d'esercizio (tailored rating).
Tra gli aspetti salienti della UNI TS 11300-1 spicca l'aggiornamento dei dati e delle procedure di calcolo relativi ad apporti dovuti a ventilazione naturale e ricambi di aria, apporti termici gratuiti dovuti a fonti interne e al sole, e la revisione dei corretti criteri per la zonizzazione dell'edificio.
Alla luce di quanto sopra la UNI TS 11300-1 sostituisce la UNI 10379:2005, "Riscaldamento degli edifici - Fabbisogno energetico convenzionale normalizzato".
UNI TS 11300-2
La parte seconda della Specifica Tecnica si applica a sistemi di nuova progettazione, ristrutturati od esistenti:
per il solo riscaldamento;
misti o combinati per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria (ACS);
per sola produzione acqua calda per usi igienico-sanitari.
La UNI TS 11300-2 fornisce dati e metodi per la determinazione:
dei fabbisogni di energia primaria per la climatizzazione invernale e per la produzione di ACS;
del fabbisogno di energia utile per ACS;
dei rendimenti e dei fabbisogni di energia elettrica degli ausiliari dei sistemi di riscaldamento e produzione di ACS.
È importante sottolineare che la UNI TS 11300-2:
unitamente alla UNI EN 15316-2-3:2008 (1), sostituisce la UNI 10347:1993, "Riscaldamento e raffrescamento degli edifici - Energia termica scambiata tra una tubazione e l'ambiente circostante - Metodo di calcolo";
unitamente alla UNI EN 15316-1:2008 (2) e alla UNI EN 15316-2-1:2008 (3), sostituisce la UNI 10348:1993, "Riscaldamento degli edifici - Rendimenti dei sistemi di riscaldamento - Metodo di calcolo".
Analogamente alla prima parte, la UNI TS 11300-2 si applica agli impianti sia in edifici nuovi che esistenti.
Non vengono considerati in questo ambito impianti alimentati da fonti energia rinnovabili, oggetto della quarta parte della Specifica Tecnica.
In particolare la UNI TS 11300-2 aggiorna i criteri della Raccomandazione CTI 03/03 per l'individuazione del fabbisogno energia utile per l'acqua calda sanitaria.
Questo aspetto assume grande rilevanza per il corretto dimensionamento degli impianti solari, poiché costituisce lo step di partenza per la verifica della copertura minima del fabbisogno energetico per tale utilizzo, come imposto dalle normative nazionali e/o regionali.
A questo proposito, il calcolo viene aggiornato rispetto a quanto già indicato dalla Raccomandazione CTI 03/03 (che dalle esperienze condotte sul campo sovrastimava tale fabbisogno rispetto alle condizioni reali di utilizzo dell'edificio).
Nel caso particolare di analisi di edifici ad uso residenziale, la valutazione viene condotta - come già previsto dalla Raccomandazione del 2003 - in relazione alle dimensioni dell'immobile.
A differenza di quest'ultima, però, la UNI TS 11300-2 mantenendo come condizione al contorno una differenza tra la temperatura dell'acqua in ingresso nell'impianto dalla rete e quella convenzionale di erogazione pari a 25 °C, modifica il criterio di valutazione facendo riferimento non più alla superficie lorda dell'abitazione, ma bensì a quella UTILE, venendo così a parzialmente a correggere il sovradimensionamento che derivava dall'applicazione del precedente testo.
Re: Norme UNI TS 11300
In riferimento al precedente
Note:
(1) UNI EN 15316-2-3:2008: "Impianti di riscaldamento degli edifici - Metodo per il calcolo dei requisiti energetici e dei rendimenti dell'impianto - Parte 2-3: Sistemi di distribuzione del calore negli ambienti".
(2) UNI EN 15316-1:2008: "Impianti di riscaldamento degli edifici - Metodo per il calcolo dei requisiti energetici e dei rendimenti dell'impianto - Parte 1: Generalità".
(3) UNI EN 15316-2-1:2008: "Impianti di riscaldamento degli edifici - Metodo per il calcolo dei requisiti energetici e dei rendimenti dell'impianto - Parte 2-1: Sistemi di emissione del calore negli ambienti".
gfrank
Note:
(1) UNI EN 15316-2-3:2008: "Impianti di riscaldamento degli edifici - Metodo per il calcolo dei requisiti energetici e dei rendimenti dell'impianto - Parte 2-3: Sistemi di distribuzione del calore negli ambienti".
(2) UNI EN 15316-1:2008: "Impianti di riscaldamento degli edifici - Metodo per il calcolo dei requisiti energetici e dei rendimenti dell'impianto - Parte 1: Generalità".
(3) UNI EN 15316-2-1:2008: "Impianti di riscaldamento degli edifici - Metodo per il calcolo dei requisiti energetici e dei rendimenti dell'impianto - Parte 2-1: Sistemi di emissione del calore negli ambienti".
gfrank
Re: Norme UNI TS 11300
gfrank
non è che potresti postare lo stralcio riguardante il calcolo del fabbisogni di acs?
Mi pare che in attesa dell'adeguamento dei sw, sia la parte immediatament applicabile, al posto delle Raccomandazioni CTI.
non è che potresti postare lo stralcio riguardante il calcolo del fabbisogni di acs?

Mi pare che in attesa dell'adeguamento dei sw, sia la parte immediatament applicabile, al posto delle Raccomandazioni CTI.
Re: Norme UNI TS 11300
Le UNI non le ho (ancora!)
Le informazioni le ho trovate sul sito della Immergas, sezione CAIUSCLUB
gfrank
Le informazioni le ho trovate sul sito della Immergas, sezione CAIUSCLUB
gfrank
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Re: Norme UNI TS 11300
Scusate, ma Edilclima è aggiornato alle nuove norme?
Per chi fa le diagnosi energetiche lavorare con la vecchia normativa era vermante un dramma...
Per chi fa le diagnosi energetiche lavorare con la vecchia normativa era vermante un dramma...
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- Iscritto il: mar lug 17, 2007 15:07
Re: Norme UNI TS 11300
Facendo un po' di prove su un edificio abbastanza standard, ho notato che il fabbisogno energetico di energia primaria (Epi) risulta molto più basso se calcolato con le uni ts11300 rispetto alle norme precedenti. Ad esempio con gli stessi dati di input su termo della microsoftware (che utilizza le uni ts11300) ottengo circa 25 kwh/mq e su docet (che è rimasto alla vecchia normativa) ottengo circa 50 kwh/mq
A voi risulta una cosa del genere?
Grazie
A voi risulta una cosa del genere?
Grazie
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- Iscritto il: dom set 30, 2007 19:41
- Contatta:
Re: Norme UNI TS 11300
Le norme le ho lette e che dire ... belle, ma troppo voluminose!
... ed anche un pò complesse in certi aspetti.
Probabilmente l'abbassamento del fabbisogno è dovuto al fatto che i ricambi standard per ventilazione naturale sono adesso considerati pari a 0,3 volumi/ora, invece dei vecchi 0,5 ...
E quindi su edifici molto coibentati, influisce veramente tanto!

Probabilmente l'abbassamento del fabbisogno è dovuto al fatto che i ricambi standard per ventilazione naturale sono adesso considerati pari a 0,3 volumi/ora, invece dei vecchi 0,5 ...
E quindi su edifici molto coibentati, influisce veramente tanto!
Re: Norme UNI TS 11300
E anche i rendimenti degli impianti son migliorati..massimo.pepe ha scritto:Probabilmente l'abbassamento del fabbisogno è dovuto al fatto che i ricambi standard per ventilazione naturale sono adesso considerati pari a 0,3 volumi/ora, invece dei vecchi 0,5
Come migliorare la classe energetica degli edificio SENZA eseguire interventi

Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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Re: Norme UNI TS 11300
passare a 0,3 per la ventilazione mi sembra più una correzione di un errore ( o comunque di un dato ampiamente obsoleto ), che un tentativo di far passare le nuove case migliori energeticamente senza spendere una lira.
Io il confronto non lo farei con docet, non è un programma noto per la sua affidabilità.
Io il confronto non lo farei con docet, non è un programma noto per la sua affidabilità.
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Re: Norme UNI TS 11300
bè, certo ... le correzioni vanno intese come miglioramenti ed aggiustamenti dei metodi e valori di calcolo!
Re: Norme UNI TS 11300
Giusto. E se mettiamo 0,1 le cose vanno ancora meglio.SuperP ha scritto:Come migliorare la classe energetica degli edificio SENZA eseguire interventi
Re: Norme UNI TS 11300
La mia era una battutadanilo2 ha scritto:Giusto. E se mettiamo 0,1 le cose vanno ancora meglio.SuperP ha scritto:Come migliorare la classe energetica degli edificio SENZA eseguire interventi
Per_Corsi su LEGGE 10 + bozza DM REQUISITI minimi, Termotecnica, VMC, Ponti termici https://www.paolosavoia.com/corso-online
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Re: Norme UNI TS 11300
Buongiorno, io vorrei capire quali sono i requisiti per applicare la procedura semplificata di calcolo... che ho visto comparire in diversi schemi riassuntivi della norma 11300 ma non nella norma stessa.
la procedura semplifica da quel che so ha come requisito di verifica una superficie inferiore a 1000m^2.. e poi?
lo schema che ho trovato consiste
1. valore di GG
2. calcolo coeff globale di trasmissione
3. fabbisogno en. termica
4.determinazione rendimento termico
5.determinanazione potenza termica
6. coefficienti correttivi adimensionali
7. Epi
vi risulta? grazie per l'aiuto
la procedura semplifica da quel che so ha come requisito di verifica una superficie inferiore a 1000m^2.. e poi?
lo schema che ho trovato consiste
1. valore di GG
2. calcolo coeff globale di trasmissione
3. fabbisogno en. termica
4.determinazione rendimento termico
5.determinanazione potenza termica
6. coefficienti correttivi adimensionali
7. Epi
vi risulta? grazie per l'aiuto
Procedura semplificata
marcodc84 ha scritto:Buongiorno, io vorrei capire quali sono i requisiti per applicare la procedura semplificata di calcolo... che ho visto comparire in diversi schemi riassuntivi della norma 11300 ma non nella norma stessa.
la procedura semplifica da quel che so ha come requisito di verifica una superficie inferiore a 1000m^2.. e poi?
lo schema che ho trovato consiste
1. valore di GG
2. calcolo coeff globale di trasmissione
3. fabbisogno en. termica
4.determinazione rendimento termico
5.determinanazione potenza termica
6. coefficienti correttivi adimensionali
7. Epi
vi risulta? grazie per l'aiuto
nessuno mi sa aiutare????

Re: Procedura semplificata
Ma dov'è questa procedura semplificata? Mi sono letto le norme ma non me la ricordo, e anche dando un'occhiata rapida all'indice non la vedo.marcodc84 ha scritto: nessuno mi sa aiutare????
Re: Procedura semplificata
Già risposto quì:il_conte ha scritto:Ma dov'è questa procedura semplificata? Mi sono letto le norme ma non me la ricordo, e anche dando un'occhiata rapida all'indice non la vedo.marcodc84 ha scritto: nessuno mi sa aiutare????
http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.php?f=5&t=5999
Re: Norme UNI TS 11300
Concordo con te se ci riferiamo ad edifici di nuova costruzzione.. nel senso che con i nuovi serramenti le dispersioni di ventilazione e i ricambi che assicuriamo al locale sono sicuramente inferioriagli 0.5 non concordo per gli edifici esistenti in cui i serramenti sono solitamente il punto debole.. da qnt ho capito le units nn fanno differenze ma nn ho potuto leggrle qnd parlo con in mano dati inesatti...Caino75 ha scritto:passare a 0,3 per la ventilazione mi sembra più una correzione di un errore ( o comunque di un dato ampiamente obsoleto ), che un tentativo di far passare le nuove case migliori energeticamente senza spendere una lira.
Io il confronto non lo farei con docet, non è un programma noto per la sua affidabilità.
Se il destino e contro di noi peggio per lui.....
Re: Norme UNI TS 11300
x gfrank o altri
con riferimento a questo post
http://www.edilclima.it/forum/viewtopic ... 34&start=0
avete qualcosa sulla 15316
vorrei capire quali dati inserire nel mio software che segue il egol regionale ligure che richiama appunto quella norma per le pdc al posto della 10348
grazie
con riferimento a questo post
http://www.edilclima.it/forum/viewtopic ... 34&start=0
avete qualcosa sulla 15316
vorrei capire quali dati inserire nel mio software che segue il egol regionale ligure che richiama appunto quella norma per le pdc al posto della 10348
grazie