MAX76 ha scritto:Mi sa che o è il clima pre partita o il lunedì è stato peggiore del solito.
Non riesco a capire bene quello che hai detto, soprattutto del forfettone.
Provo a stamparmi il tutto ed a leggerlo con la massima calma ma mi sa che devo dire due paroline al mio commercialista con tanti bei calci nel fondo schiena...

Il discorso è semplice, ma tanti professionisti (da bolzano a lampedusa) ci marciano...
Per le prestazioni professionali a ditte o enti (insomma a soggetti dotati di partita IVA), il professionsita è soggetto a "ritenuta d'acconto" del 20%, pari cioè , come percentuale, all'IVA. In pratica, il professionista fa il sostituto d'imposta per il cliente relativamente all'IVA e il cliente il sostituto d'imposta per il professionsita relativamente ad Irpef ecc.
Quindi, se faccio una prestazione per 1000 + IVA, la fattura corretta è:
a: prestazione (imponibile) 1000
b: cassa 2% (se dovuta): 20
c: Iva 20% di a+b : 204
d: ritenuta d'acconto 20% di a: 200 (da trattenere e da versare per conto del cliente)
Totale da pagare (con assegno o bonifico): 1000+20+204-200= 1024
In questo caso, il cliente "sborsa" in totale 1224 euro (1024 al professionista, 200 allo stato), poi si scarica i 204 dell'IVA. In pratica, ha sborsato 1000 euro. L'iva in pratica la paga il cliente finale, cioè i clienti del cliente del professionista. Quest'ultimo, intasca 1024 euro, e deve versare 204 euro d'iva , 24 alla cassa di previdenza, ma ha un credito d'imposta pari a 200 euro, che ne usufruisce in fase di pagamento 730. Ma molti professionisti che fanno? hanno pattuito... ti faccio tutto per 1000 più IVA...? bene, non indicano la cifra "da pagare", ma solo quella al netto delle tasse, o comunque fatta in modo che alla fine devi pagare 1200!!! il povero cliente che è abituato a pagare fatture "normali", senza ritenuta d'acconto , paga 1200 euro (1000+IVA) poi il commercialista, una volta ricevuta la fattura, gli prepara il modulo per versare la ritenuta d'acconto, altre 200 euro, che il tapino vede come uno dei tanti balzelli giornalmente imposti, qundi alla fine paga 1400 (200 però se li scarica come iva). Ovviamente, questo succede se si è "ignoranti" e se i commercialisti non ti dicono niente, anzi spesso dicono ai loro clienti professionisti di agire in questo modo, visto che sono loro per primi che utilizzano questo "metodo", essendo professionisti soggetti a ritenuta loro stessi.
Per quanto riguarda il "forfettone", l'ultima finanziaria ha dato la possibilità, a chi haavuto un reddito minore di 30.000 euro nell'anno precedente, di poter usufruire di un sistema semplificato a "forfait": in pratica NIENTE IVA, e nella dichiarazione dei redditi paghi il 20% del reddito, costituito da incassi meno spese (quello che hai comprato per l'attività professionale, e la stessa IVA degli a acquisti è considerata una spesa). Ovviamente, non ti puoi scaricare nemmeno l'IVA degli acquisti (o meglio, non la scarichi integralmente in quanto IVA, ma deduci dal reddito solo il 20% di questa, come "spesa"), visto che NON SEI SOGGETTO AD IVA. Ma per chi non ha molte spese, quindi paga poca IVA, come per un comune professionista, è una MANNA!!!
La fattura, in questo caso è:
imponibile: 1000
cassa: 20
IVA: 0
ritenuta d'acconto: 200
da pagare: 820
In dichiarazione, hai 200 euro di credito d'imposta, il cliente ha sborsato 1020 (820 al professionista, 200 allo stato), anzichè 1220 , ma non si scarica ovviamente i 200. dell'IVA che non ha pagato, e quindi è tutto uguale.
Ma tantissimi ovviamente ci marciano anche qui... e si fanno pagare anche l'IVA che però non indicano in fattura, sfruttando l'ignoranza, la buona fede o la mancanza di tempo del cliente... con la COMPLICITA', ovviamente, del commercialista.
Ah, riguardo al FORFETTONE... i vantaggi non finiscono qui. Intanto, non si è soggetti a STUDI DI SETTORE. Inoltre, il sistema è talmente semplificato, che diventa inutile, anzi dannoso, avere un commercialista che ti curi la contabilità. Un bel risparmio, no? E chissà perchè... il 99% dei commercialisti SCONSIGLIA ASSOLUTAMENTE tale regime???
E chissà perchè.. il 99% dei commercialisti non ha comunicato ai clienti che non lo sapevano, che c'era questa possibilità???
Chiedo scusa se ho fatto un riepilogo banale, che dovrebbe essere scontato per tutti, ma a quanto pare non è affatto così, io stesso per capirci qualcosa me la sono dovuta vedere da solo, con ricerche su internet e tutto il resto.. ovviamente il mio commercialista mi SCONSIGLIAVA di aderire al regime denominato FORFETTONE. Inutile dire che ora faccio a meno del commercialista....
Cordiali saluti.. FORZA NAZIONALE (i transalpini hanno pareggiato, evvai )
