Per Max76...
Inviato: ven mag 30, 2008 16:47
Ciao Max76, prima di tutto scusa se ti disturbo nuovamente ma, a seguito del colloquio col geometra che mi aveva contatto, avrei bisogno di chiederti delle conferme.
La situazione che mi si è configurata è la seguente:
primo immobile : complesso costituito al piano terra da tre capannoni e al piano superiore da tre appartamenti.
I capannoni non sono riscaldati, lo è la zona uffici/spogliatoio con scaldabagno elettrico; i tre appartamenti tutti riscaldati. La Su totale del complesso è inferiore ai 1000 m2.
A rigor di logica in questo caso potrei fare 3 dichiarazioni di non necessità dell’AQE per quel che riguarda i capannoni, e redigere gli AQE per i tre appartamenti e le zone ufficio / spogliatoio (se Potenza scaldabagno >15kW).
Secondo immobile: palazzina costituita da 4 appartamenti. 3 appartamenti sono finiti, uno è completamente allo stato grezzo; la Su nel complesso non supera i 1000 m2.
Anche in questo caso redigo i tre AQE e una dichiarazione di non necessità dell’AQE per l’appartamento grezzo.
Vorrei chiederti conferme in merito a ciò:
1) Ammesso e non concesso che riuscissero a presentare l’atto di trasferimento dei beni prima del 1° luglio 2008, loro sarebbero esclusi dal dover presentare l’AQE/ACE in quanto la su<1000 m2? Eventualmente al Notaio potrei far avere una dichiarazione in tal senso.
2) Come sicuramente avverrà (!) slitterà tutto a dopo il 1° luglio 2008, quindi scatta la necessità di redigere i vari AQE/ACE; a questo punto ti chiedo , facendo riferimento all’art.6 e all’art.15 del D.Lgs.192/05 ( Articolo 6 Certificazione energetica degli edifici di nuova costruzione
Comma 3. Nel caso di compravendita dell'intero immobile o della singola unità immobiliare, l'attestato di certificazione energetica è allegato all'atto di compravendita, in originale o copia autenticata.
Articolo 15
Sanzioni
Comma 8. In caso di violazione dell'obbligo previsto dall'articolo 6, comma 3, il contratto è nullo. La nullità può essere fatta valere solo dal compratore.)
Secondo te, se i due fratelli si mettessero d’accordo sul non richiedersi l’AQE/ACE, è possibile non rendere l’atto nullo e soprattutto che il Notaio accetti tale situazione (eventualmente gli si fa firmare una dichiarazione in tal senso ad entrambi)?
Ti ringrazio anticipatamente.
Ciao Chiara
La situazione che mi si è configurata è la seguente:
primo immobile : complesso costituito al piano terra da tre capannoni e al piano superiore da tre appartamenti.
I capannoni non sono riscaldati, lo è la zona uffici/spogliatoio con scaldabagno elettrico; i tre appartamenti tutti riscaldati. La Su totale del complesso è inferiore ai 1000 m2.
A rigor di logica in questo caso potrei fare 3 dichiarazioni di non necessità dell’AQE per quel che riguarda i capannoni, e redigere gli AQE per i tre appartamenti e le zone ufficio / spogliatoio (se Potenza scaldabagno >15kW).
Secondo immobile: palazzina costituita da 4 appartamenti. 3 appartamenti sono finiti, uno è completamente allo stato grezzo; la Su nel complesso non supera i 1000 m2.
Anche in questo caso redigo i tre AQE e una dichiarazione di non necessità dell’AQE per l’appartamento grezzo.
Vorrei chiederti conferme in merito a ciò:
1) Ammesso e non concesso che riuscissero a presentare l’atto di trasferimento dei beni prima del 1° luglio 2008, loro sarebbero esclusi dal dover presentare l’AQE/ACE in quanto la su<1000 m2? Eventualmente al Notaio potrei far avere una dichiarazione in tal senso.
2) Come sicuramente avverrà (!) slitterà tutto a dopo il 1° luglio 2008, quindi scatta la necessità di redigere i vari AQE/ACE; a questo punto ti chiedo , facendo riferimento all’art.6 e all’art.15 del D.Lgs.192/05 ( Articolo 6 Certificazione energetica degli edifici di nuova costruzione
Comma 3. Nel caso di compravendita dell'intero immobile o della singola unità immobiliare, l'attestato di certificazione energetica è allegato all'atto di compravendita, in originale o copia autenticata.
Articolo 15
Sanzioni
Comma 8. In caso di violazione dell'obbligo previsto dall'articolo 6, comma 3, il contratto è nullo. La nullità può essere fatta valere solo dal compratore.)
Secondo te, se i due fratelli si mettessero d’accordo sul non richiedersi l’AQE/ACE, è possibile non rendere l’atto nullo e soprattutto che il Notaio accetti tale situazione (eventualmente gli si fa firmare una dichiarazione in tal senso ad entrambi)?
Ti ringrazio anticipatamente.
Ciao Chiara