Fotovoltaico in Lombardia
Moderatore: Edilclima
Fotovoltaico in Lombardia
Chiedo lumi ai lombardi per sciogliermi questo dubbio:
- il DL. 311 prevede fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica;
- leggendo il decreto lombardo trovo solamente la prescrizione per l'energia termica.
Ho saltato qualche cosa?
- il DL. 311 prevede fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica;
- leggendo il decreto lombardo trovo solamente la prescrizione per l'energia termica.
Ho saltato qualche cosa?
Re: Fotovoltaico in Lombardia
Lombardi fatevi avanti per favore.........simcat ha scritto:Chiedo lumi ai lombardi per sciogliermi questo dubbio:
- il DL. 311 prevede fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica;
- leggendo il decreto lombardo trovo solamente la prescrizione per l'energia termica.
Ho saltato qualche cosa?

Re: Fotovoltaico in Lombardia
E' vero, la DGR Lombardia, non prevede l'obbligo di installare FV.
Peraltro anche l'obbligo per il solare termico, è stato esteso anche (in alternatival al Solare termico), a geotermia, biomasse e teleriscaldamento. Ma vale solo per fare il 50% del fabbisogno di ACS.
Ciao
Peraltro anche l'obbligo per il solare termico, è stato esteso anche (in alternatival al Solare termico), a geotermia, biomasse e teleriscaldamento. Ma vale solo per fare il 50% del fabbisogno di ACS.
Ciao
Re: Fotovoltaico in Lombardia
Rammento solo che nel decreto dell'ultima finanziaria erano già indicati i valori minimi di produzione per il FTV; ne avevamo parlato a suo tempo nella parte del forum riguardante le fonti alternative; se trovo il riferimento cerco di postarlo.
Re: Fotovoltaico in Lombardia
e come la mettiamo con il DL 311 che è norma nazionale ed espressamente lo richiede? (tralasciamo la parte della quantità ancora sconosciuta.....)
Re: Fotovoltaico in Lombardia
Per la quantità, come dicevo, fa fede la finanziaria ultima scorsa.
In particolare: il dato minimo imposto per impianto fotovoltaico è a decorre dal 01/01/2009 (vedi art. 289 della finanziaria con indicazione della modifica di un Testo unico di un DPR del 06/01/2001 n° 380).
In particolare: il dato minimo imposto per impianto fotovoltaico è a decorre dal 01/01/2009 (vedi art. 289 della finanziaria con indicazione della modifica di un Testo unico di un DPR del 06/01/2001 n° 380).
Re: Fotovoltaico in Lombardia
Non concordo con Max; la finanziaria 2008 non obbliga nessuna ad installare impianti FV. Obbliga invece i Comuni a modificare i loro regolamenti edilizi, "prevedendo per le nuove edificazioni, l'obbligo ad installare almeno 1 kWp di FV per ogni unità abitativa".
Ne consegue che se dal 1/01/2009 sul regolamento del Comune non c'è scritto che io devo installare il FV, allora scriverò sulla relazione L.10 che non ho adempiuto all'obbligo di installare il FV perchè il Comune in oggetto non ha modificato il suo regolamento edilizio, come da L.Finanziaria.
Sono i soliti discorsi di m....a lo so, ma con le normative fatte in questa maniera, bisogna diventare fessi come chi le scrive anche per applicarle...
Ciao
Ne consegue che se dal 1/01/2009 sul regolamento del Comune non c'è scritto che io devo installare il FV, allora scriverò sulla relazione L.10 che non ho adempiuto all'obbligo di installare il FV perchè il Comune in oggetto non ha modificato il suo regolamento edilizio, come da L.Finanziaria.
Sono i soliti discorsi di m....a lo so, ma con le normative fatte in questa maniera, bisogna diventare fessi come chi le scrive anche per applicarle...

Ciao
Re: Fotovoltaico in Lombardia
Sul discorso che le leggi siano state scritte di m..a sono perfettamente concorde; sul fatto di cercare la vendetta, tremenda vendetta, ... quoto e rilancio ma sul fatto che ciò che è scritto ed imposto da una legge dello stato si possa trascurare solo perchè il comune non recepisce il tutto nei suoi regolamenti edilizi mi sa di problemino.
Infatti sino a prima della finanziaria i comuni potevale legiferare per determinare valori minimi sul FTV ma con una indicazione generale a carattere nazionale i tecnici sono tenuti a rispettarla in quanto la relazione da redigere, a nostra esclusiva firma e responsabilità, è riferita ad una legge nazionale...
Infatti sino a prima della finanziaria i comuni potevale legiferare per determinare valori minimi sul FTV ma con una indicazione generale a carattere nazionale i tecnici sono tenuti a rispettarla in quanto la relazione da redigere, a nostra esclusiva firma e responsabilità, è riferita ad una legge nazionale...

Re: Fotovoltaico in Lombardia
Ok Max, ma leggila bene la Finanziaria 2008. Dice testualmente:
"L. 24 dicembre 2007, n. 244.
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008).
289. All'articolo 4 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modificazioni, il comma 1-bis è sostituito dal seguente:
«1-bis. A decorrere dal 1º gennaio 2009..."
Quindi, dal 24/12/2007, il D.P.R. 380 si legge così:
"D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (1).
Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. (Testo A)
Pubblicato nella Gazz. Uff. 20 ottobre 2001, n. 245, S.O.
Art 4. (L) Regolamenti edilizi comunali.
Il regolamento che i comuni adottano ai sensi dell'articolo 2, comma 4, deve contenere la disciplina delle modalità costruttive, con particolare riguardo al rispetto delle normative tecnico-estetiche, igienico-sanitarie, di sicurezza e vivibilità degli immobili e delle pertinenze degli stessi.
1-bis. A decorrere dal 1º gennaio 2009, nel regolamento di cui al comma 1, ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista, per gli edifici di nuova costruzione, l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell'intervento. Per i fabbricati industriali, di estensione superficiale non inferiore a 100 metri quadrati, la produzione energetica minima è di 5 kW"
Non credo sia una interpretazione "cavillosa", la mia. Semplicemente la finanziaria non ha obbligato chi costruisce, ma ha obbligato chi fa le regole a farle giuste.
La stessa dicitura, ricorreva già nella finanziaria dello scorso anno, con 2 piccole differenze: mancava la data del 1/01/2009 (più semplicemente non era indicato nessun termine), e la produzione energetica minima era di 0,2 kWp.
Risultato ?
Quasi nessun comune ha modificato il regolamento edilizio, e pertanto nessun nuovo edificio ha installato il fotovoltaico.
Ciao
"L. 24 dicembre 2007, n. 244.
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008).
289. All'articolo 4 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modificazioni, il comma 1-bis è sostituito dal seguente:
«1-bis. A decorrere dal 1º gennaio 2009..."
Quindi, dal 24/12/2007, il D.P.R. 380 si legge così:
"D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (1).
Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. (Testo A)
Pubblicato nella Gazz. Uff. 20 ottobre 2001, n. 245, S.O.
Art 4. (L) Regolamenti edilizi comunali.
Il regolamento che i comuni adottano ai sensi dell'articolo 2, comma 4, deve contenere la disciplina delle modalità costruttive, con particolare riguardo al rispetto delle normative tecnico-estetiche, igienico-sanitarie, di sicurezza e vivibilità degli immobili e delle pertinenze degli stessi.
1-bis. A decorrere dal 1º gennaio 2009, nel regolamento di cui al comma 1, ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista, per gli edifici di nuova costruzione, l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell'intervento. Per i fabbricati industriali, di estensione superficiale non inferiore a 100 metri quadrati, la produzione energetica minima è di 5 kW"
Non credo sia una interpretazione "cavillosa", la mia. Semplicemente la finanziaria non ha obbligato chi costruisce, ma ha obbligato chi fa le regole a farle giuste.
La stessa dicitura, ricorreva già nella finanziaria dello scorso anno, con 2 piccole differenze: mancava la data del 1/01/2009 (più semplicemente non era indicato nessun termine), e la produzione energetica minima era di 0,2 kWp.
Risultato ?
Quasi nessun comune ha modificato il regolamento edilizio, e pertanto nessun nuovo edificio ha installato il fotovoltaico.
Ciao
Re: Fotovoltaico in Lombardia
Io sul FV vado sempre in deroga usando un semplice principio: il decreto europeo sul risparmio energetico parla sempre di interventi economicamente giustificabili.
La Lg. 10/91 stabilisce un criterio di valutazione economica che si basa su un payback a 8 anni con tasso di attualizzazione semplice.
Il FV per essere giustificabile sotto il profilo economico OBBLIGA al conto energia, ovvero ad un vincolo di tipo contrattuale finanziario con il quale a secondo dei casi si rientra in 10-14 anni mediamente in regione Lobardia. Senza tale incentivo si rientra in 40 anni!! ovvero mai perchè l'impianto cede prima!
Dato per assodato questi aspetti, non consiglierò mai il FV, fino a che i prezzi non diminuisocono e i rendimenti non si alzano, bensì indirizzerò su altri tipi di interventi.
Mi sembra un approccio pragmatico, non mettere le catene alla gente e indirizzarli verso misure di risparmio energetico attuabili e sensate
La Lg. 10/91 stabilisce un criterio di valutazione economica che si basa su un payback a 8 anni con tasso di attualizzazione semplice.
Il FV per essere giustificabile sotto il profilo economico OBBLIGA al conto energia, ovvero ad un vincolo di tipo contrattuale finanziario con il quale a secondo dei casi si rientra in 10-14 anni mediamente in regione Lobardia. Senza tale incentivo si rientra in 40 anni!! ovvero mai perchè l'impianto cede prima!
Dato per assodato questi aspetti, non consiglierò mai il FV, fino a che i prezzi non diminuisocono e i rendimenti non si alzano, bensì indirizzerò su altri tipi di interventi.
Mi sembra un approccio pragmatico, non mettere le catene alla gente e indirizzarli verso misure di risparmio energetico attuabili e sensate
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
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Re: Fotovoltaico in Lombardia
Volendo cavillare, poi, ci si potrebbe chiedere che significa produzione energetica di 1 o 5 kW.
Sul fatto dell'installazione penso che sia impegnativa, ma che al momento non vi siano molte alternative praticabili.
E penso che sia più conveniente per l'utente residenziale rispetto all'installazione delle lampade fluorescenti compatte (che diventerà praticamente obbligatoria dal 2011).
Sul fatto dell'installazione penso che sia impegnativa, ma che al momento non vi siano molte alternative praticabili.
E penso che sia più conveniente per l'utente residenziale rispetto all'installazione delle lampade fluorescenti compatte (che diventerà praticamente obbligatoria dal 2011).
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Re: Fotovoltaico in Lombardia
Scusate la mia ignoranza ma se un regolamento edilizio comunale non viene aggiornato ad eventuali nuove leggi dello stato, ad esmpio ho un comune che non prevede l'installazione di pannelli solari per il rifacimento di un nuovo impianto in un edificio esistente come invece prevede il 311, come mi devo comportare io? Non devo seguire la nuova legge?
Re: Fotovoltaico in Lombardia
Ovvio che no. Se la legge avesse detto che TU devi installare i pannelli FV, allora TU eri obbligato a farlo, ma dal momento che dice che IL COMUNE è obbligato ad inserire nel proprio regolamento edilizio Comunale.... allora è il COmune che ha un obbligo. Tu sei solo tenuto a ripettare quello che sta scritto nel regolamento edilizio comunale (non quello che ci dovrebbe essere scritto, ma quello che C'E' scritto).
Ciao
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Re: Fotovoltaico in Lombardia
Ho capito ma se un comune non inserisce nei regolamenti comunali quello che dice la legge nazionale nascono troppe disuguaglianze da zona a zona. Non è possibile che ad esempio dalle mie parti uno debba obbligatoriamente installare i pannelli solari e un altro no solo perchè sta in un comune diverso. La legge nazionale dovrebbe valere allo stesso modo per tutti, quelle comunali dovrebbero limitarsi eventualmente ad integrarle!
Re: Fotovoltaico in Lombardia
Condivido pienamente, ma se volevano evitare il problema che tu sollevi, bastava non demandare ai Comuni l'applicazione del''obbligo. Dal momento che hanno fatto così, significa che volevano proprio fare così !
Ciao
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Re: Fotovoltaico in Lombardia
Quindi ricapitoliamo: circa 8.100 comuni in italia, circa 8.100 regolamenti edilizi, circa 8.100 modi diversi di interpretare l'unica legge nazionale, non ci sarà il federalismo fiscale in Italia ma quello edilizio non manca mica !
Pensate che ho incontrato piccoli comuni che non chiedono neanche il deposito dell relazione della Legge 10/91 per una n uova costruzione ! Sono sempre più abbattuto.
Grazie e ciao a tutti
Pensate che ho incontrato piccoli comuni che non chiedono neanche il deposito dell relazione della Legge 10/91 per una n uova costruzione ! Sono sempre più abbattuto.
Grazie e ciao a tutti
Re: Fotovoltaico in Lombardia
Jerry, se te lo ricordi a memoria, mi dai il punto della Legge 10 dove parla del ritorno economico in 8 anni?
Leggendo la discussione, mi viene in mente un nostro collega del Forum che ci aveva raccontato che alla richiesta del Comune: "mi porti la Legge 10" il tecnico aveva fotocopiato tutta la Gazzetta Ufficiale contenente la Legge 10 e l'aveva consegnata! UN GRANDE.
Leggendo la discussione, mi viene in mente un nostro collega del Forum che ci aveva raccontato che alla richiesta del Comune: "mi porti la Legge 10" il tecnico aveva fotocopiato tutta la Gazzetta Ufficiale contenente la Legge 10 e l'aveva consegnata! UN GRANDE.
Re: Fotovoltaico in Lombardia
Il discorso del ritorno economico delle fonti rinnovabili in 8 o 6 anni (la discriminante era il numero degli abitanti del comune superiore o inferiore a 40.000) doveva essere nel DPR 412/93.
Se riesco in giornata ci guardo.
Comunque ad un convegno con alcuni Soloni dei comuni e delle università un avvocato ha precisato che la parte in merito non era stata abrogata dal 192 e dal 311 (il tutto giustificato col fatto che il ritorno economico di investimento equivale in senso lato ad un ritorno o meno di risparmio energetico)
Se riesco in giornata ci guardo.
Comunque ad un convegno con alcuni Soloni dei comuni e delle università un avvocato ha precisato che la parte in merito non era stata abrogata dal 192 e dal 311 (il tutto giustificato col fatto che il ritorno economico di investimento equivale in senso lato ad un ritorno o meno di risparmio energetico)
Re: Fotovoltaico in Lombardia
ART. 5MAX76 ha scritto:Il discorso del ritorno economico delle fonti rinnovabili in 8 o 6 anni (la discriminante era il numero degli abitanti del comune superiore o inferiore a 40.000) doveva essere nel DPR 412/93.
Se riesco in giornata ci guardo.
Comunque ad un convegno con alcuni Soloni dei comuni e delle università un avvocato ha precisato che la parte in merito non era stata abrogata dal 192 e dal 311 (il tutto giustificato col fatto che il ritorno economico di investimento equivale in senso lato ad un ritorno o meno di risparmio energetico)
...omissis...
16. Ai fini di cui al comma 15 il limite di convenienza economica, per gli impianti di produzione di energia di nuova installazione o da ristrutturare, che determina l'obbligo del ricorso alle fonti rinnovabili di energia o assimilate è determinato dal recupero entro un periodo di otto anni negli extracosti dell'impianto che utilizza le fonti rinnovabili o assimilate rispetto ad un impianto convenzionale; il recupero, calcolato come tempo di ritorno semplice, è determinato dalle minori spese per l'acquisto del combustibile, o di altri vettori energetici, valutate ai costi di fornitura all'atto della compilazione del progetto, e dagli eventuali introiti determinati dalla vendita della sovrapproduzione di energia elettrica o termica a terzi. Il tempo di ritorno semplice è elevato da otto a dieci anni per edifici siti nei centri urbani dei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, al fine di tener conto della maggiore importanza dell'impatto ambientale
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Re: Fotovoltaico in Lombardia
mmmmm è da analizzare con calma.
In pratica il discorso può essere secondo me ampliato.. metto un post a parte.
In pratica il discorso può essere secondo me ampliato.. metto un post a parte.