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dubbio 55% in regione lombardia

Inviato: gio mag 22, 2008 08:55
da kira
Il caso in questione riguarda un immobile ubicato in un comune appartenente alla Regione Lombardia, costituito da due fabbricati adibiti a rustici che verranno parzialmente demoliti per permettere la formazione di un'abitazione.
L'intervento comporta modifica di sagoma ma non aumento di volume ed è stato qualificato come "ristrutturazione edilizia" nel permesso di costruire rilasciato dal Comune.
Ai sensi della LR 12/05 è da considerarsi ristrutturazione anche la demolizione con ricostruzione intesa come rispetto della volumetria preesistente e quindi non superamento delle densità edilizie del fabbricato demolito.
Ai sensi del DPR 380 Testo unico dell'edilizia è ristrutturazione solo se vengono garantiti entrambi i requiisiti di sagoma e volume.
Dal punto di vista fiscale secondo voi come deve essere qualificato l' intervento? poiché l' edificio in oggetto è ubicato in Regione Lombardia, nella quale si applica la legge urbanistica 12/05, è possibile accedere alle agevolazioni relative alle ristrutturazioni (iva 10% - detrazioni 36 %)?in particolare trattandosi di demolizione con fedele riscostruzione (in Regione Lombardia) è possibile applicare le agevolazioni del 55%?
o la fattispecie rientra nella casistica della nuova costruzione?
grazie

Re: dubbio 55% in regione lombardia

Inviato: gio mag 22, 2008 12:21
da gfrank
Rustici .... se non esisteva l'impianto di riscaldamento, niente 55%.
A parte quanto sopra, le superfici disperdenti dovrebbero rimanere invariate, per poter dimostrare un "vero" risparmio energetico, .... però ... , se l'intervento è classificato come ristrutturazione, tutto fa brodo :mrgreen: :mrgreen:
Io scegliere il 36%, che è ammissibile, con l'eventuale 55% solo per i pannelli solari per ACE

gfrank

Re: dubbio 55% in regione lombardia

Inviato: dom mag 25, 2008 09:40
da robvi
La risoluzione n. 36/2007 (se non erro...) dell'agenzia delle entrate, chiarisce che gli interventi di demolizione e ricostruzione, sono da intendersi come nuovi edifici ai fini delle detrazioni fiscali del 55%. Per tali edifici, peraltro, è necessario rispettare comunque gli standard energetici prescritti per gli edifici nuovi, pertanto:
1) Il solare termico è comunque obbligatorio (la DGR dice "nel caso di nuovi edifici ed in caso di nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici..."
2) Devi comunque rispettare sia rendimento globale medio stagionale che fabbisogno di energia primaria.

Non vedo pertanto quali interventi di "riqualificazione energetica" si possano fare su un edificio che già rispetta i valori minimi previsti dalle normative.

La cosa strana di questi interventi, è che pagano oneri come per gli edifici nuovi, hanno l'IVA come gli esistenti (al 10% anzichè al 4% se prima casa), e non possono avere le agevolazioni. Cioè, si applica sempre la condizione più sfavorevole.

Ciao

Re: dubbio 55% in regione lombardia

Inviato: mer mag 28, 2008 11:07
da kira
Ho posto il quesito ad un funzionario dell'Agenzia delle Entrate, secondo lui la definizione di "ristrutturazione edilizia" spedificata nel permesso di costruire vincola anche il tipo di inquadramento fiscale: posso accedere al 36 % con iva al 10 %.
A questo punto deduco che è plausibile accedere al 55 % solo per l'installazione dei pannelli solari, non essendoci un impianto preesistente (esclusione giustificata per l'intervento sulla parte impiantistica, un pò meno per le opere di isolamento delle strutture!?)