Valutazione REI parete in laterizi Forati

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Moderatore: Edilclima

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-- Max --
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Iscritto il: mer giu 06, 2007 14:13

Valutazione REI parete in laterizi Forati

Messaggio da -- Max -- »

Buongiorno, oggi ho discusso con una amica Ingegnere dei VVF un quesito che mi sono posto con l'avvento delle nuove tabelle per la determinazione della capacità REI.

Dal momento che lei mi ha dato la sua interpretazione, diversa da quella di un suo collega ( e, presumo ancora diversa da altri n colleghi ), ho pensato che fosse utile a tutti e istruttivo provare a risolverlo insieme.

QUESITO:

La Circolare Ministeriale Prot. 1968 del 15/02/2008 ( che si trova anche su questo stesso Forum http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=3262 ), come già la Circolare 91 del 1961, riporta un valore REI 120 per una parete PORTANTE in laterizio forato avente spessore pari a 240 mm escluso intonaco.
Tutto bene se la parete è realizzata interamente in mattone ( ad esempio 3x80 mm o 2x120 mm ), ma se, come spesso accade, la parete è realizzata in cassa vuota, come mi devo comportare?

ESEMPIO:

Ipotizziamo, ad esempio, una parete formata da due file di mattoni da 80 mm tra le quali sia presente altrettanta aria: lo spessore della parete è pur sempre 240 mm ed è sempre realizzata in laterizi... ma non internamente!

MIE CONSIDERAZIONE:

I mattoni forati, o meglio i laterizi, molto di rado hanno una percentuale di foratura compresa tra il 15% ed il 55%, come richiesto dalla citata Circolare: solitamente di aggirano intorno al 60 / 70%.
L'intercapedine si potrebbe considerare come percentuale di foratura della parete COMPLESSIVA, ma anche così saremmo abbondantemente fuori dai parametri della Circolare.

La mia amica mi ha detto che, a suo parere, la parete dell'esempio non potrebbe essere REI 120 perchè la prima fila di mattoni cederebbe entro 30 minuti ( che, guarda caso, era il valore che la 91/61 dava per pareti REI spesse 10 cm ) liberando così anche la seconda fila di mattoni... questo senza contare che la parete non reggerebbe ad eventuali carichi.
Per contro le ho risposto che certo una parete di questo genere non è portante se non inserita in un "sistema" di colonne e travi che assolvano alla funzione "R" e lei ha confermato.

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Ora, per concludere, ho posto a voi tutti questo problema, perchè ritengo che in questo Forumscrivano persone capaci e tecnicamente preparate e perchè credo che risolvere un problema del genere non serva solo a farmi certificare una parete ( quella dell'esempio :wink: ), ma anche a crescere professionalmente.
Spero che in molti vorrete partecipare e, magari, Stefano Caroli ci potrà essere d'aiuto con la sua conoscenza di QuickField.
Terminus
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Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
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Re: Valutazione REI parete in laterizi Forati

Messaggio da Terminus »

Parto da una considerazione normativa più che scientifica:
le tabelle di cui all'All.D non consentono estrapolazioni, o si ha l'esatta configurazione dettagliata, oppure non si può utilizzare il confronto tabellare.
Altra considerazione normativa: il metodo tabellare è solo l'ultima possibilità (anche se per molti è la prima) in quanto in primis ci si dovrebbe affidare a prove sperimentali o a calcoli analitici.

Nel caso specifico, sono convinto per quanto sopra che la verifica tabellare non possa essere fatta: altrimenti al limite basterebbe aumentare lo spessore dell'intercapedine per aumentare a dismisura l'EI, a parità di spessore dei laterizi, il che non mi sembra plausibile.
Come dice la collega VVF, è ragionevole che la prima parete ceda le sue caratteristiche dopo neanche 30minuti, lasciando esposta la seconda parete, con il risultato che il complesso non potrebbe raggiungere il requisito di 120 minuti.

La soluzione credo che si possa trovare solo nelle prove sperimentali o nei calcoli analitici.
-- Max --
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Re: Valutazione REI parete in laterizi Forati

Messaggio da -- Max -- »

Concordo con te, anche se il fatto che la parete sia esistente non consente altra via se non quella analitica.

Ecco perchè tiravo in ballo Caroli.
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