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Frazionamento e APE
Inviato: mer ago 27, 2025 10:25
da marcello60
Villa esistente, proprietario A.
L'immobile ha un impianto di riscaldamento (con una utenza gas), una utenza elettrica, una utenza idrica.
Il proprietario A si accorda con un parente B per cedergli porzione dell'unità immobiliare a seguito di frazionamento.
Il geometra redige la pratica di frazionamento catastale ottenendo due nuovi subalterni, ma nella realtà l'immobile (con i relativi impianti) rimane invariato.
Il notaio, per effettuare il passaggio di proprietà della porzione di villa da A a B richiede l'APE.
Secondo voi, il certificatore energetico può redigere l'APE per questa nuova unità immobiliare ottenuta a seguito del frazionamento?
L'impianto termico sarebbe centralizzato, ma le utenze elettrica e idrica sarebbero ancora uniche, condivise con l'altra unità (cosa che non risulterebbe regolare secondo Arera da quello che leggo sul web).
A vostro parere è possibile certificare in queste condizioni o no?
Re: Frazionamento e APE
Inviato: mer ago 27, 2025 12:29
da boba74
Possibile è possibile, anzi, se il frazionamento ha portato a creare 2 nuovi sub dovresti fare un APE per ciascuno, in quanto l'APE iniziale di fatto non vale più, essendo comunque variati i dati catastali.
Sul fatto che la situazione sia regolare, probabilmente non lo è, ma questo esula dalla questione APE.
Re: Frazionamento e APE
Inviato: mer ago 27, 2025 13:40
da Ronin
l'acqua si può fare, uno paga l'altro beve e si lava a sbafo.
l'elettricità no, ma l'ape non entra nel merito della regolarità degli allacci.
Re: Frazionamento e APE
Inviato: mer ago 27, 2025 15:55
da sergiob
Due subalterni due APE. Se hai già un'APE in mano del vecchio stato di fatto non vale più.
Le altre questioni di irregolarità non hanno a che fare con l'APE.
Re: Frazionamento e APE
Inviato: mer ago 27, 2025 16:45
da NoNickName
Immagino però che le opere edilizie necessarie al frazionamento saranno state eseguite, tipo nuovi ingressi indipendenti, nuove cucine e bagni, nuovi scarichi, rispetto dei requisiti di superficie e illuminazione...
E' impossibile che l'UI rimanga invariata. E queste modifiche edilizie, almeno parzialmente, influiscono sull'APE, senza contare che la modifica dello stato di fatto potrebbe richiedere l'adeguamento energetico
EDIT: e poi ci vuole il progetto di contabilizzazione e l'installazione dei contatori. Ok non c'entra con l'APE, ma c'entra con la tua professione.
Re: Frazionamento e APE
Inviato: mer ago 27, 2025 17:04
da marcello60
Grazie a tutti per i contributi.
Dal punto di vista murario, sembra che l'unità sia divisibile semplicemente chiudendo un paio di porte.
A prescindere dalla non regolarità delle nuove unità che si vengono a creare (allo stato attuale gli impianti e le utenze sono in comune, e i lavori non sono ancora stati eseguiti), mi sembra di capire che siete tutti concordi sul fatto che l'APE sia fattibile.
Ovviamente questo APE sarebbe funzionale al solo passaggio di proprietà.
Successivamente, il nuovo proprietario della porzione oggetto di transazione eseguirà i lavori del caso, ma vorrebbe farlo sostenendo le spese su di una unità immobiliare che sia già intestata a lui e non al proprio parente.
Re: Frazionamento e APE
Inviato: mer ago 27, 2025 17:53
da boba74
marcello60 ha scritto: mer ago 27, 2025 17:04
Grazie a tutti per i contributi.
Dal punto di vista murario, sembra che l'unità sia divisibile semplicemente chiudendo un paio di porte.
A prescindere dalla non regolarità delle nuove unità che si vengono a creare (allo stato attuale gli impianti e le utenze sono in comune, e i lavori non sono ancora stati eseguiti), mi sembra di capire che siete tutti concordi sul fatto che l'APE sia fattibile.
Ovviamente questo APE sarebbe funzionale al solo passaggio di proprietà.
Successivamente, il nuovo proprietario della porzione oggetto di transazione eseguirà i lavori del caso, ma vorrebbe farlo sostenendo le spese su di una unità immobiliare che sia già intestata a lui e non al proprio parente.
Non è il mio campo, ma non so se la cosa sia così semplice...
in quanto in teoria la compravendita presuppone anche la regolarità dell'immobile, quindi di solito è chi vende che "prima" fa i lavori per dividere e "poi" vende, dato che il notaio richiederà le varie DICO e la regolarità urbanistica (non so se si chiama così, ma è una relazione attestata da un tecnico) dell'unità che viene venduta. A meno che non si riesca a vendere come unità in corso di costruzione o di ristrutturazione. Insomma ci vuole un tecnico che possa gestire la cosa a livello "urbanistico".
A me sta capitando un caso simile: devo fare un progetto di impianti "post frazionamento" su un immobile che non è stato ancora venduto, ma i lavori li vuole fare colui che acquisterà. Ovviamente, almeno a livello di presentazione pratiche comunali, prima deve esserci il passaggio di proprietà, quindi non so ancora come verrà gestita la cosa.
Tuttavia, se ci limitiamo alla questione APE, è certamente fattibile, se fossi in te non entrerei nel merito delle altre questioni.
Re: Frazionamento e APE
Inviato: mer ago 27, 2025 18:01
da marcello60
Anch'io dovrò lavorare per l'acquirente, per l'intervento sugli impianti e sull'involucro dell'unità acquisita.
Solo che in questa fase mi chiedono l'ape per il passaggio ...
Concordo sul fatto che sia opportuno non occuparsi di altri aspetti, visto che c'è chi è preposto per questo.