EDILCLIMA

Alcune domande per capire meglio la situazione:
1) Anche l'impianto termico viene rifatto
2) L'impianto esistente è di tipo autonomo o centralizzato per tutto lo stabile
3) Se si modifica anche l'impianto di riscaldamento si tocca unicamente la caldaia o anche le reti di distribuzione e i terminali ambiente di erogazione
4) Le modifiche prospettiche cosa sono: ovvero si prevede di intervenire anche sulle strutture esterne dell'appartamento e sulle strutture vetrate o no.
5) Siete in Lombardia o in quale regione

Senza queste indicazioni è difficile valutare l'operato del DL

Grazie anticipatamente per l'interesse,
Per rispondere ai quesiti specifico meglio cosa si intende realizzare:
viene rifattio tutta l'impiantistica. Praticamente da una abitazione di circa 170 mq si intendono ricavarne due da circa 85 mq. Quindi si rifaranno i tramezzi interni, le variazioni prospettiche consistono nello spostamento di alcune finestre e creazione di una nuova. L'impianto che sarà realizzato sara autonomo per ciascuna abitazione.
La mia regione è la Basilicata.
Grazie

1) Il DL ha detto cosa corretta in quanto la certificazione energetica (=Attestato di Certificazione Energetica = ACE) non può essere fatta nel caso specifico in quanto la Basilicata non ha legiferato in modo proprio come la Lombardia e non sono ancora stati emanati i decreti nazionali attuativi di quanto previsto nei D.Lgs. 192/05 e 311/06 in merito di risparmio energetico.
2) Comunque gli interventi previsti comportano la redazione, per ogni singola unità immobiliare, di relazioni tecniche secondo art. 28 Legge 10/1991 così come modificato dai D.Lgs. 192/05 e 311/06 pertanto si hanno anche "problemi esecutivi" per l'obbligo di rispetto in questa fase definita transitoria (in quanto non ancora emanati i precedentemente ricordati decreti a carattere attuativo) dei minimi valori imposti nelle tabelle allegate ai D.Lgs. sulle trasmittanze delle strutture opache (muri) scambianti e strutture trasparenti (finestre = serramento + vetro).

Alla luce dei punti precedenti e del cambiamento sia dell'impianto di riscaldamento, sia di alcune condizioni strutturali dell'immobile si ricade in due situazioni contemplate dal D.Lgs. 192/05 che il progettista deve rispettare con la necessaria relazione, mentre il DL deve asseverare al termine dei lavori che il tutto è stato eseguito conformemente a quanto riportato in relazione; poi per poter accedere alle eventuali detrazioni fiscali (il famigerato 55%) bisogna procedere come da recente decreto collegato all'ultima finanziaria con modalità precisate caso per caso ed intervento per intervento.

Ritengo che il Direttore dei lavori abbia ragione ancora per le ristrutturazioni non è obbligatorio.Però ogni regione delibera linee guide diverse...consiglio di guardardare anche le disposizioni comunali.Da noi in emilia Romagna dovrebbe essere obbligatoria attestazione energetica dal 1 luglio 2008,ma la norma deve essere recepita dal regolameno edilizio comunale se questo non avviene sarà obbligatorio solo dal 26 Settembre.Per le ristrutturazioni spetterà al direttore dei lavori redigere l'attestato energetico e dovrà rilasciarlo gratuitamente...o meglio sarà compreso nella parcella... ma...ciao Alessandra

Oh, un altro Emiliano: consiglio di presentarsi nel referendum nazionale popolare del forum 1.

Vedo che l'Emilia inizia a essere rappresentata (per ora abbiamo censito solo 3 PC ma vediamo un po' dove cadiamo ora e se ci portiamo un po' più a est)

Errata corrige:sono Romagnola.Errare humanum est...ciao