Gentili esperti del Forum,
questo é il mio primo post, quindi scusatemi in anticipo qualora qualcosa non rientrasse nei vostri standard.
(Sono un semplice "utente" e non un termotecnico né idraulico)
Il tema é il seguente:
Stiamo rinnovando due appartamenti adiacenti di 65m2 (a Vienna, all'ultimo piano, prima del tetto non abitato), che probabilmente uniremo per formare un interno di 130m2, che sará la nostra abitazione per una famiglia di 4 persone. Ma vogliamo mantenere gli impianti divisi tra i due appartamenti per semplicitá nel poter poi un giorno riseparare gli appartamenti. In tal senso abbiamo anche fatto il progetto degli spazi della casa.
I terrazzi (uno per appartamento) sono anche contigui e verrano uniti. C'é spazio quindi per la pompa di calore, 1 per terrazzo. L'unitá interna compatta con ACS e puffer per il radiante trovano le loro nicchie, ciascuna nel suo appartamento. Io pensavo che ciascun appartamento potrebbe essere dotato di una Vaillant Arotherm Plus, o simili di altre marche, di 5kW nominali. Almeno un idraulico mi ha confermato che si puó fare e che basta e avanza per riscaldare, dato che coibenteremo il sottotetto,faremo il cappotto di una facciata, avremo finestre nuove, e all'appartamento rimangono solo 2,6o metri di altezza (quindi volumi non enormi). E poi appunto sono due pompe di calore.
Il radiante lo metteremo in un massetto da rifare completamente, quindi sceglieremo dei sistemi di massetto opportuni e metteremo dei tubi della portata tipica (non é necessario averli piú sottili).
Quello che non ci convince a questo punto, é fare un progetto del genere di rinnovo generale senza considerare l'aspetto del clima estivo, con sempre piú giornate torride, anche in quel di Vienna.
So bene che il radiante per raffreddare va tenuto ad una temperature piu´alta di quella di rugiada eccetera, e che quindi tipicamente si abbina una VMC per poter abbassare le temperature. Ma il risultato é una casa chiusa (!), che non si puó aprire per non vanificare la deumidificazione. Ma a noi invece piace poter aprire spesso le finestre in estate e le porte finestre sul terrazzo, senza preoccupazioni, e quindi vorrei semplicemente poter lasciare il radiante in estate ad una temperatura di sicurezza, diciamo sui 20 gradi. In questo caso peró l'effetto di fresco sarebbe ridottissimo.
Allora ci é stato consigliato di aggiungere anche i classici climatizzatori. Cioé avere ulteriori "motori" sul terrazzo. Ma il terrazzo poi inizierá ad assomigliare ad una astronave, con 4 motori(due pompe di calore e due climatizzatori).
Qui un po' mi sono ribellato: abbiamo giá le pompe di calore (aria-acqua) che refrigerano l'acqua e buttano fuori il calore che c'é in casa, é strettamente necessario aggiungerne altre (aria-aria)?
Allora ho cercato e ho trovato Teknopoint, il sistema Caio, che é un climatizzatore d'aria, ma che scambia il calore con acqua, e si puó mettere in controsoffitto e prevedere i suoi bravi canali d'aria, rendendo anche piú elegante la casa senza gli split. L'acqua pero´deve essere mantenuta fredda in un anello di acqua - in qualche modo (si potrebbe usare acqua corrente, ma mi rifiuto per ovvie ragioni morali).
Ed é questo il punto. Teknopoint in una breve telefonata mi ha detto di sì, si potrebbe allaciare a un anello del gruppo degli altri collettori del radiante, proprio come se fosse uno degli anelli del radiante. I 5kW della pompa di calore sarebbero un po' tirati per i 3,5kW di raffreddamento del Caio, considerando che una parte della potenza si disperderebbe nel radiante che deve mantenera tutta l'acqua a una temperatura costante, per esempio di 20 gradi. Ma Teknopoint dice che alla peggio si riduce l'effetto di climatizzazione (e a noi non interessa il gelo, ma solo un picevole fresco nelle giornate torride)
Questa risposta non mi ha soddisfatto, ho paura che tutto vada in blocco, e allora mi sono imbattuto per la prima volta nel concetto di "prevalenza" sfogliando le pagine di questo forum.
Allora: so solo che il Caio, che puó tranquillamente lavorare con una temperatura dell'acqua in ingresso di 25 gradi (quindi ben sopra ogni preoccupazione di rugiada, e ció mi toglie ogni pensiero), ha bisogno fino a 150 litri all'ora (0,15m3/h), quando va a tutta birra (il gelo peró a noi non interessa). Inoltre il Caio sta nel controsoffitto, quindi 2,4 metri circa piú in alto del pavimento radiante.. Insomma, portata, prevalenza, circolatore, pompa.. come dimensionarle in modo che il Caio funzioni e la temperature nel sistema radiante possa essere mantenuta costante dalla pompa di calore? pensate che sto completamente sbagliando strada o che ha senso il progetto che mi sono messo in testa?
Ho visto nel Forum che spesso tra i collettori degli anelli del radiante si allaccia anche un deumidificatore/VMC.. non credo quindi che questo sistema sia tanto diverso, anzi, mi sembra piú adatto al nostro bisogno di poter aprire le finestre quando e come vogliamo (-->non ha bisogno di un'acqua particolarmente fredda o piú fredda del radiante).
ecco, spero di aver chiarito il tema che mi sta a cuore, e spero che qualcuno possa trovare la voglia di darmi dei consigli utili e costruttivi.
Grazie mille!
Paolo
Integrazione di pompa di calore, pavimento radiante e Caio di Teknopoint
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Re: Integrazione di pompa di calore, pavimento radiante e Caio di Teknopoint
E la domanda qual è?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Integrazione di pompa di calore, pavimento radiante e Caio di Teknopoint
la domanda era abbastanza generale: "Insomma, portata, prevalenza, circolatore, pompa.. come dimensionarle in modo che il Caio funzioni e la temperature nel sistema radiante possa essere mantenuta costante dalla pompa di calore? pensate che sto completamente sbagliando strada o che ha senso il progetto che mi sono messo in testa?"
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Re: Integrazione di pompa di calore, pavimento radiante e Caio di Teknopoint
Chiedere al produttore?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”