Un cliente vuole sostituire l'impianto a radiatori del suo appartamento con un radiante "a secco". Si tratta di pannelli in EPS scanalati sulla parte superiore per il passaggio dei tubi, con una lamina di alluminio soprastante per diffondere il calore su tutta la superficie. Secondo la guida di posa si possono installare direttamente sotto al pavimento, che viene incollato sui pannelli. Tolto tutto il discorso UNI EN 1264 / UNI EN ISO 11855 (di cui vedo si è discusso tanto, in questi forum, nel corso degli anni) sulla carta mi convince abbastanza ma non ne ho mai fatto utilizzo e sono un po' restio.
Sembrano sufficientemente resistenti essendo in EPS 200 --> Resistenza a compressione al 10% di deformazione 20000 kg/mq, quindi su una mattonella 40x40 può essere distribuito un carico massimo di 3200 kg. Ma non so...qualcuno di voi li ha mai impiegati? Tutto bene o vi sono mai capitati problemi?
Una volta l'ho usato. Fu posato parquet flottante ovunque tranne in cucina e nei bagni. Ricordo che per la colla da usare si perse un po' di tempo, in quanto nessuno garantiva il risultato e questo mise un po' di ansia al proprietario. Ma a distanza di anni tutto ok, è molto soddisfatto
ponca ha scritto: gio mag 22, 2025 16:01
li ho utilizzati in un cantiere
c'è stato qualche problemino con il parquet, nulla di eclatante ma alcune giunzioni non perfette
Si ricorda di che classe era l'EPS? Se gli EPS 200/300 danno questo tipo di noie, magari convinco il cliente ad usarne uno più resistente.
vinz75 ha scritto: gio mag 22, 2025 16:12
Una volta l'ho usato. Fu posato parquet flottante ovunque tranne in cucina e nei bagni. Ricordo che per la colla da usare si perse un po' di tempo, in quanto nessuno garantiva il risultato e questo mise un po' di ansia al proprietario. Ma a distanza di anni tutto ok, è molto soddisfatto
Ottimo! Il cliente non ha ancora deciso che pavimento mettere, buono a sapersi nel caso.
ponca ha scritto: gio mag 22, 2025 16:01
li ho utilizzati in un cantiere
c'è stato qualche problemino con il parquet, nulla di eclatante ma alcune giunzioni non perfette
Si ricorda di che classe era l'EPS? Se gli EPS 200/300 danno questo tipo di noie, magari convinco il cliente ad usarne uno più resistente.
mi pare fosse un EPS300
ma il problema è stato lieve ed onestamente non so dire se dipendesse dal pannello o piuttosto dalla posa del parquet
personalmente preferisco comunque massetti autolivellanti slim ma non a secco, mi sembrano + pratici
ponca ha scritto: gio mag 22, 2025 16:01
li ho utilizzati in un cantiere
c'è stato qualche problemino con il parquet, nulla di eclatante ma alcune giunzioni non perfette
Si ricorda di che classe era l'EPS? Se gli EPS 200/300 danno questo tipo di noie, magari convinco il cliente ad usarne uno più resistente.
mi pare fosse un EPS300
ma il problema è stato lieve ed onestamente non so dire se dipendesse dal pannello o piuttosto dalla posa del parquet
personalmente preferisco comunque massetti autolivellanti slim ma non a secco, mi sembrano + pratici
In effetti non è affatto detto che fosse dovuto all'EPS, grazie delle risposte
Scusa: ma è una lastra andante o solo sopra tubo; a me questa soluzione non è mai particolarmente piaciuta e alcuni produttori stessi la considerano così e così; agli acustici, ad esempio, non piace.
A questo punto, spendi 20-30 €/mq in più (non sono pochi, ci mancherebbe), ma pensa al gesso fibra fresato (senza diffusore in alluminio)
Ultima modifica di simcat il ven mag 23, 2025 09:36, modificato 1 volta in totale.
ponca ha scritto: gio mag 22, 2025 16:01
personalmente preferisco comunque massetti autolivellanti slim ma non a secco, mi sembrano + pratici
in genere sì, ma a volte è richiesto il secco, o per motivi di tipologia di costruzione, oppure per non avere getti umidi in caso di edifici storici e situazioni simili. Comunque, con i sistemi a secco (soprattutto se sotto cìè EPS), va valutata molto bene la questione carichi; alla fine la livellina di 1 cm vi va, quasi sempre
simcat ha scritto: ven mag 23, 2025 09:36
omunque, con i sistemi a secco (soprattutto se sotto cìè EPS), va valutata molto bene la questione carichi; alla fine la livellina di 1 cm vi va, quasi sempre
simcat ha scritto: ven mag 23, 2025 09:36
omunque, con i sistemi a secco (soprattutto se sotto cìè EPS), va valutata molto bene la questione carichi; alla fine la livellina di 1 cm vi va, quasi sempre
Cosa intendi? Livellina sopra al sistema a secco?
sì, quindi non è più propriamente a secco...; la questione è che la verifica dei carichi non viene quasi mai presa in seria considerazione, ma a volte, in certi situazioni, la livellina è d'obbligo
simcat ha scritto: ven mag 23, 2025 09:36
omunque, con i sistemi a secco (soprattutto se sotto cìè EPS), va valutata molto bene la questione carichi; alla fine la livellina di 1 cm vi va, quasi sempre
Cosa intendi? Livellina sopra al sistema a secco?
sì, quindi non è più propriamente a secco...; la questione è che la verifica dei carichi non viene quasi mai presa in seria considerazione, ma a volte, in certi situazioni, la livellina è d'obbligo
simcat ha scritto: ven mag 23, 2025 09:32
Scusa: ma è una lastra andante o solo sopra tubo; a me questa soluzione non è mai particolarmente piaciuta e alcuni produttori stessi la considerano così e così; agli acustici, ad esempio, non piace.
A questo punto, spendi 20-30 €/mq in più (non sono pochi, ci mancherebbe), ma pensa al gesso fibra fresato (senza diffusore in alluminio)
Non è il massimo, ma rispetto al fibrogesso siamo su tutt'altro livello dal punto di vista termico. La dispersione del fibrogesso è inaccettabile anche nelle ristrutturazioni, in cui si può considerare la resistenza del pacchetto completo radiante + solaio, personalmente non lo considererei mai a meno di avere un isolante al di sotto.
vinz75 ha scritto: ven mag 23, 2025 09:39
Cosa intendi? Livellina sopra al sistema a secco?
sì, quindi non è più propriamente a secco...; la questione è che la verifica dei carichi non viene quasi mai presa in seria considerazione, ma a volte, in certi situazioni, la livellina è d'obbligo
Per tua esperienza anche nel residenziale?
In un certo tipo di residenziale, dove c'è possibilità di oggetto di arredamento molto pesi su basamenti non adeguati (esempio: statue) o librerie importanti, non sto mai tranquillo anche se la "carta" dice diversamente... dipende molto anche da quello che c'è sotto
simcat ha scritto: ven mag 23, 2025 09:32
Scusa: ma è una lastra andante o solo sopra tubo; a me questa soluzione non è mai particolarmente piaciuta e alcuni produttori stessi la considerano così e così; agli acustici, ad esempio, non piace.
A questo punto, spendi 20-30 €/mq in più (non sono pochi, ci mancherebbe), ma pensa al gesso fibra fresato (senza diffusore in alluminio)
Non è il massimo, ma rispetto al fibrogesso siamo su tutt'altro livello dal punto di vista termico. La dispersione del fibrogesso è inaccettabile anche nelle ristrutturazioni, in cui si può considerare la resistenza del pacchetto completo radiante + solaio, personalmente non lo considererei mai a meno di avere un isolante al di sotto.
Sull'importanza della coibentazione sottostante non si discute. Dipende però anche dal valore di perdita. Al massimo, un fibrogesso su soletta verso terra, senza coibente, sotto perde circa il 17% -
Esistono delle tabelle con i valori di dispersione dei vari materiali in base a cosa sta sotto?
Ad esempio, un fibrogesso su soletta verso terra, senza coibente, sotto perde circa il 17% , e se invece fosse su locale riscaldato?
Un eps 400 di 1 cm invece quanto limita la dispersione?
simcat ha scritto: ven mag 23, 2025 09:32
Scusa: ma è una lastra andante o solo sopra tubo; a me questa soluzione non è mai particolarmente piaciuta e alcuni produttori stessi la considerano così e così; agli acustici, ad esempio, non piace.
A questo punto, spendi 20-30 €/mq in più (non sono pochi, ci mancherebbe), ma pensa al gesso fibra fresato (senza diffusore in alluminio)
Non è il massimo, ma rispetto al fibrogesso siamo su tutt'altro livello dal punto di vista termico. La dispersione del fibrogesso è inaccettabile anche nelle ristrutturazioni, in cui si può considerare la resistenza del pacchetto completo radiante + solaio, personalmente non lo considererei mai a meno di avere un isolante al di sotto.
Sull'importanza della coibentazione sottostante non si discute. Dipende però anche dal valore di perdita. Al massimo, un fibrogesso su soletta verso terra, senza coibente, sotto perde circa il 17% -
Sì? Io feci un calcolo agli elementi finiti tempo addietro e il risultato fu molto più peggiorativo...intorno al 50% di perdita, ed era un solaio con ambiente sottostante riscaldato.
benchiu ha scritto: mar mag 27, 2025 09:26
Esistono delle tabelle con i valori di dispersione dei vari materiali in base a cosa sta sotto?
Ad esempio, un fibrogesso su soletta verso terra, senza coibente, sotto perde circa il 17% , e se invece fosse su locale riscaldato?
Un eps 400 di 1 cm invece quanto limita la dispersione?
Non credo che esistano delle tabelle attendibili, ci sono troppe varianti in gioco...che io sappia, l'unica in questi casi è il calcolo agli elementi finiti.