per anni abbiamo detto (e condividevo) che il separatore idraulico è spesso inutile e dannoso
tuttavia oggi vedo nuovi aspetti legati alla regolazione degli impianti a PDC su cui vorrei scambiare il nostro punto di vista
con impianti a PDC la presenza di un volano come separatore consente di agganciare la regolazione al circolatore secondario, permettendo alla PDC di lavorare in climatica sul volano. In questo modo perderò alcuni gradi sulla mandata all'impianto penalizzando leggermente il COP tuttavia ottengo il vantaggio di avere una regolazione precisa (anche singolo ambiente) che agisce sul circolatore secondario mentre la PDC può lavorare sul volano in climatica senza pendolamenti.
viceversa se ho il volano in serie sul ritorno la regolazione diventa + delicata. Avevo aperto un post al riguardo tempo fa.
Con impianto a pannelli se ho un termostato per stanza quando i termostati iniziano a chiudere le testine sul collettore rischio di far lavorare la PDC al di sotto della modulazione minima portando la PDC a spengersi. Meglio nel caso andare su una regolazione centralizzata o al massimo di zona?
Con impianti a fancoil (dotati di valvola a 2 vie) ho la stessa problematica, se l'utente accende solo uno o 2 fancoil la PDC è al minimo.
Riassumendo se ho un volano termico come separatore la regolazione agisce sul secondario e grossi problemi non li vedo.
Se la PDC è diretta sull'impianto una regolazione troppo fine rischia di farla lavorare male. A questo punto a mio parere meglio andare su regolazioni meno precise o (nel caso in cui sia richiesta una regolazione singolo ambiente) separare il funzionamento del primario (PDC) dal secondario.
Cosa ne pensate?
PDC, separatore e regolazioni
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Re: PDC, separatore e regolazioni
Con l'inerziale in serie, servono valvole di bypass (sfioro) oppure valvole 3 vie per mantenere la portata costante o quasi costante.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: PDC, separatore e regolazioni
un bypass garantisce la portata minima alla PDC ed è necessario, o in alternativa le valvole a 3 vie
ma anche in questo modo se il circuito non disperde il calore prodotto dalla PDC al suo minimo (perchè ad esempio hai acceso un fancoil su 10) l'acqua torna calda alla PDC e questa si spenge, il termostato rimane in chiamata e si avvia il pendolamento
ma anche in questo modo se il circuito non disperde il calore prodotto dalla PDC al suo minimo (perchè ad esempio hai acceso un fancoil su 10) l'acqua torna calda alla PDC e questa si spenge, il termostato rimane in chiamata e si avvia il pendolamento
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Re: PDC, separatore e regolazioni
No. L'acqua torna calda, la pdc si spenge, e il fancoil pesca dall'inerziale. Fintanto che l'inerziale non sarà freddo, la pdc non pendola niente. Rimane spenta.ponca ha scritto: mar mag 06, 2025 13:42 un bypass garantisce la portata minima alla PDC ed è necessario, o in alternativa le valvole a 3 vie
ma anche in questo modo se il circuito non disperde il calore prodotto dalla PDC al suo minimo (perchè ad esempio hai acceso un fancoil su 10) l'acqua torna calda alla PDC e questa si spenge, il termostato rimane in chiamata e si avvia il pendolamento
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”