S.3 metodo tabellare distanza separazione

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buge
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S.3 metodo tabellare distanza separazione

Messaggio da buge »

Mi sono "intrippato" a leggere la parte delle distanze di separazione...ci sono cose strane...
Guardando meglio il punto S.3.11.2 e le relative tabelle S.3-10 e S.3-11 noto due cose: se ne infischiano del reale spessore della fiamma, che viene assunto pari a 2m ?
se avessi un portone alto 5m, per cui il df sarebbe 3,35m se usassi il metodo analitico, faccio finta di nulla, visto che sto seguendo il metodo tabellare?

La seconda cosa che noto è che non vengono date indicazioni in merito a valori di base ed altezza della piastra radiante che eccedono i valori max indicati nelle tabelle stesse.
Nella pratica:
- come H max indica 30 m...(e qua potevano anche limitarsi un po' :dubito che ci sia un edificio tale da creare una piastra radiante alta 30 m senza essere interrotta da un solaio di compartimentazione!)
- come Bmax indica 60 m... (e qua invece potevano andare oltre, visto che può esservi tranquillamente un lato di edificio industriale che abbia queste dimensioni come piastra radiante).
In calce alla tabella si indica che "Per valori di Bi e Hi intermedi a quelli riportati in tabella si approssima al valore immediatamente successivo" e va bene, è chiaro...
Poi dice "In alternativa può essere impiegata iterativamente la procedura analitica di cui al paragrafo S.3.11.3" ....ma iterativamente, che in italiano significa ripetutamente, in questa frase cosa sta a significare?
In sostanza devo capire una cosa fondamentale: se ho un Bi di 61 m o di 90 m...che faccio?
Forse devo calcolare per forza col metodo analitico? beh ho provato...e dà risultati nettamente peggiori (oltre 10 m in più, aumentando il Bi di un solo metro!)
Oppure si intende che oltre tali misure (Hi=30m e Bi=60m) la distanza di separazione col metodo tabellare rimane costante?
stfire
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Re: S.3 metodo tabellare distanza separazione

Messaggio da stfire »

buge ha scritto: lun mag 05, 2025 23:14 se avessi un portone alto 5m, per cui il df sarebbe 3,35m se usassi il metodo analitico, faccio finta di nulla, visto che sto seguendo il metodo tabellare?
se usi il tabellare la semplificazione è quella, hanno fissato 2 m.
se usi l'analitico ti calcoli i 2/3 e usi quel valore.
buge ha scritto: lun mag 05, 2025 23:14 La seconda cosa che noto è che non vengono date indicazioni in merito a valori di base ed altezza della piastra radiante che eccedono i valori max indicati nelle tabelle stesse.
sì, oltre ai valori tabellari si usa l'analitico.
buge ha scritto: lun mag 05, 2025 23:14 Forse devo calcolare per forza col metodo analitico? beh ho provato...e dà risultati nettamente peggiori (oltre 10 m in più, aumentando il Bi di un solo metro!)
i risultati sono uguali al tabellare, se i parametri di ingresso sono i medesimi.
ovvio che se aumentano sensibilmente le dimensioni e hai elementi radianti alti, cambia tutto..
buge ha scritto: lun mag 05, 2025 23:14 Oppure si intende che oltre tali misure (Hi=30m e Bi=60m) la distanza di separazione col metodo tabellare rimane costante?
no non è così, basta fare i calcoli per verificarlo.
buge
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Re: S.3 metodo tabellare distanza separazione

Messaggio da buge »

grazie stfire.
In effetti ho provato a fare simulazioni con analitico, imponendo altezza edificio a 3 m, in modo da avere lo spessore fiamma df a 2 m come il tabellare : i risultati sono identici al tabellare.
Ho poi provato a mettere valori di Bi maggiori (anche 2000 m), sempre mantenendo altezza edificio 3 m e quindi df 2m... e l'irraggiamento sul bersaglio, mantenendo ferma la distanza di separazione, rimane praticamente costante (si sposta di qualche decimale).
Quindi il tabellare probabilmente ha alla base una curva di irraggiamento che, arrivati ad un certo valore, praticamente si stabilizza indipendentemente dalla larghezza della piastra radiante.
Sul COPI non è scritto che oltre i limiti dimensionali delle tabelle S.3-10 E S.3-11 è obbligatorio fare con l'analitico...
Facciamo un caso di studio:
ipotizziamo di avere un fabbricato con lato 62 m, quindi soltanto 2 m in più del tabellare e alto per dire 9m, carico incendio > 1200 MJ/mq...
In tabellare, con queste misure avrei una distanza di separazione (con % foratura=1 per semplificare) pari a 21,3 m secondo tabella S.3-10: se fosse stato un edificio alto 3 m, la distanza sarebbe stata 7,9 m sia calcolata con tabellare che con analitico.
Se vado in analitico per il mio edificio alto 9 m, fatto il calcolo, mi occorrono 34,5 m....il 60% in più, per soli 2 m di larghezza edificio in più...mah!
Allora posso dire: visto che il tabellare porta ad avere distanze praticamente costanti sopra i 60 m (per la simulazione analitica fatta all'inizio), allora posso prendere i valore della distanza di separazione valida per i 9 m (cioè 21,3 m) e tenerla buona anche per i miei 62 m.
Non mi sembrerebbe di aver detto una bestemmia...no?
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