Contatori trifase ed energia reattiva

[Marco P.]

Devo chiedere delle cose un pò particolari sui contatori trifase, e in particolare sull'energia reattiva, ho provato a vedere se su dei vecchi post si era parlato di questa cosa ma non ho trovato molto, come già detto precedentemente certe domande magari vi sembreranno strane ma voglio chiarirmi bene tutti questi dubbi che ho prima di andare a sentire nelle varie ditte ecc... anche per altri lavori che ho chiesto in altri post

Tra l'altro il mio primo post che ho scritto qui non aveva ricevuto risposte forse anche perché all'inizio non so perché ma ci aveva messo un bel pò a pubblicarsi e poi neanche lo trovavo più, comunque chiedevo delle cose sul dimensionamento dei radiatori e nel calcolo degli elementi, è sulla sezione "forum termotecnica e impianti" dello scorso 25 Marzo


Dunque innanzitutto è confermato che le penali per l'energia reattiva ci sono proprio solo per le utenze trifase? Perché ho letto che in monofase è talmente poca quella reattiva che quindi neanche ci si deve preoccupare, però volevo capire se è proprio che non è previsto alcun costo aggiuntivo, perché ad esempio nel mio contatore monofase con i 3kw standard schiacciando il pulsante a destra c'è anche la cifra della reattiva, ma ho notato che sale di 1kw in quasi 2 settimane in media, e ho letto questo


L'energia reattiva per le utenze domestiche è ininfluente mentre viene considerata per quei clienti industriali che hanno potenze impegnate superiori.

L'energia reattiva viene misurata alle forniture non domestiche con potenza superiore a 16,5 kW, con eventuale addebito di penali se il valore è superiore ai limiti consentiti.


E per chi ha la trifase, è vero quindi che le penali ci sono solo per chi ha il contratto da almeno 16.5kw? Quindi se io ho tipo 15kw e facendo i calcoli avrei sforato i limiti non pagherei nessuna "multa"?

Poi andando più sullo specifico, mettiamo che io abbia più di 16.5kw ( c'è un limite per una normale abitazione? Mi sembrava di aver sentito che era al massimo 20kw ma non sono sicuro, per aziende a altro invece dovrebbe essere fino a 35kw ), ho trovato questo articolo che spiega un pò la situazione delle penali


Per gli impianti in bassa tensione e con potenza impegnata maggiore di 16,5 kW:

_ quando il fattore di potenza medio mensile è inferiore a 0,7 l'utente è obbligato a rifasare l'impianto

_ quando il fattore di potenza medio mensile è compreso tra 0,7 e 0,95 non c'è l'obbligo di rifasare l'impianto ma l'utente paga una penale per l'energia reattiva

_ quando il fattore di potenza medio mensile è superiore a 0,95 (e quindi, anche inferiore ad 1) non c'è l'obbligo di rifasare l'impianto e non si paga nessuna quota d'energia reattiva.


Leggendo così non è molto difficile da capire, ma qual'è la formula per calcolare quel valore? Semplicemente sul contatore la cifra dei kw effettivamente utilizzati dividendola per la cifra della reattiva? O è più complicato? Perché sul contatore io trovo solo quei dati ( A1+, A2+, A3+ e R1+L, R2+L, R3+L ), è comunque una cosa che si può fare anche da soli sempre con quei dati di A e R, o magari bisogna controllare anche altro...?


Concludo con un piccolo OT: almeno sui normali contatori monofase, quei 2 piccoli led che ci sono a sinistra, qualcuno sa bene come funziona la frequenza del lampeggio?
Perché ho letto che varia in base a quanti kw si stanno usando, ma non un dato specifico ( ad esempio 1 lampeggio al secondo per 1kw, 2 ogni secondo per 2kw... )

[NoNickName]

Dato che Energia apparente = Energia attiva + Energia reattiva, il fattore di potenza = Energia attiva / Energia apparente

Le spie indicano rispettivamente il consumo di energia attiva e energia reattiva. Se non c'è consumo per almeno 20 minuti diventano accese fisse.
Ogni 1000 lampeggi = 1kWh, quindi un lampeggio = un wattora