Credevo esistesse una norma che stabilisse dove deve essere convogliata la condensa, per questo ho chiesto in questo forum.
Se il palazzo avesse istituito un condominio, sarebbe semplice in quanto costituisce reato di stillicidio (si, è un reato!)
In ogni caso il regolamento del comune dice testualmente all'art. 52 "impianti e canalizzazioni": "Nei nuovi edifici, e in quelli ricostruiti o interamente ristrutturati, tutti gli impianti, e le canalizzazioni, ad eccezione degli scarichi pluviali, nonché i cavi, le condutture, le valvole e i contatori, dovranno essere inserite entro apposite sedi internamente alle murature." Al limite chiamerò i vigili.
Dai, siamo onesti. Darebbe fastidio a chiunque di noi.
Più che il nebulizzatore, io penserei a una soluzione architettonicamente ragionata come il proseguimento dello scarico in facciata (in stile gronda) fino a un punto del giardino che arreca meno fastidio. Ovviamente in materiali e colori consoni a quello che sembra un edificio di pregio. Non credo sarebbe più impattante di tanti altri elementi caratterizzanti la facciata.
la condensa penso venga scaricata in inverno con funzionamento a pompa di calore
se l'utilizzo è solo per raffrescare (come spesso accade con questi apparecchi) il problema non si pone neppure
ponca ha scritto: lun apr 07, 2025 11:36
la condensa penso venga scaricata in inverno con funzionamento a pompa di calore
se l'utilizzo è solo per raffrescare (come spesso accade con questi apparecchi) il problema non si pone neppure
Credo sia uno di quei climatizzatori senza unità esterna, quindi quello scarico funziona sia in estate che inverno
ponca ha scritto: lun apr 07, 2025 11:36
la condensa penso venga scaricata in inverno con funzionamento a pompa di calore
se l'utilizzo è solo per raffrescare (come spesso accade con questi apparecchi) il problema non si pone neppure
Credo sia uno di quei climatizzatori senza unità esterna, quindi quello scarico funziona sia in estate che inverno
gli innova 2.0 dovrebbero scaricare condensa solo in inverno
quanto meno questa è l'indicazione che danno sui manuali di installazione
in estate penso la condensa viene fatta evaporare ed espulsa con l'aria
Unico ha una portata aria esterna in riscaldamento massima di 650 mc/h (830 kg/h a 0°C) che accetta 1 g/kg a saturazione, per cui in queste condizioni il massimo smaltibile è 850 g/h di condensa, in condizioni ideali. Per evitare gocciolamenti probabilmente la metà. In inverno non si risce a smaltire la condensa per nebulizzazione.
Lurensh ha scritto: lun apr 07, 2025 11:20
Dai, siamo onesti. Darebbe fastidio a chiunque di noi.
È proprio perchè arreca fastidio che non è consentito.
Sto seguendo i lavori in un hotel che ha questo problema con un appartamento soprastante (a Firenze capita di avere strutture commerciali incastrate alle altre unità cosa che complica esponenzialmente progetto e posa).
La proprietà ha sguinzagliato l'avvocato che tanto è presente per questo come per tutte le altre questioni legali. L'accordo è arrivato subito: il vicino dovrà convogliare a sue spese in un posto che non crea fastidio all'albergo. Il lavoro è fattibile sempre ed è molto semplice perchè i tubi dono piccoli.
In estate non scarica condensa se si tiene il tubo di scarico chiuso; ma se il tubo di scarico viene lasciato aperto per l'inverno la macchina scarica la condensa residua ad ogni ciclo di spegnimento, per evitare che ristagni inutilmente per molto tempo.