Scuola di cucina

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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vinz75
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Scuola di cucina

Messaggio da vinz75 »

Un cliente ha comprato un vecchio casolare in pietra che verrà adibito a scuola di cucina (pasta, pizza e gelati). Fabbricato composto da due livelli con solai e coperture in legno, che vuole lasciare a vista. Le murature di spina saranno completamente aperte grazie a importanti cerchiature che lasciano poco spazio sia lateralmente che superiormente. L'attività sarà caratterizzata da un importante affollamento, a cui si aggiunge al piano primo 4 piani cottura di tipo domestico (per far bollire l'acqua della pasta), al piano terra un forno a gpl a camera aperta per le pizze. A piano terra è presente anche una cucina per il ristorante che sarà utilizzato solo nella bella stagione, con i tavoli messi fuori sotto una tettoia.
La cosa che complica molto il progetto è la mancanza di spazi per i canali, cosa che mi precluderebbe l'utilizzo di una UTA, che invece mi pare indispensabile. Non ho ancora inquadrato bene come si classifica l'intervento da un punto di vista urbanistico. L'architetto mi dice che non è un'attività normata.
Visti tutti i vincoli pensavo di utilizzare o vmc puntuali ad alta portata tipo heltyair di cui si parla nell'altro 3d, o semplici estrattori, abbinati a vrv.
Per quanto riguarda il forno ho proposto di utilizzare quello elettrico, ma sembra che ci sia problema di fornitura elettrica. Sarà un altro belproblema da analizzare.
Se qualcuno ha suggerimenti sono super graditi.
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