Dubbio Tabella S.4-5 COPI

[Gius83]

Buongiorno scrivo in quanto avrei un dubbio di interpretazione in merito al contenuto della Tabella S.4-5 del COPI ed in particolare sul caso n.1 che per comodità allego.
Ricordo solo brevemente che la tabella riporta le soluzioni normalmente accettate per poter definire sufficientemente sicura una via d'esodo esterna e nella fattispecie una scala d'esodo esterna.
Tornando al Caso n.1, si afferma tra i vari requisiti, che "La porzione ottenuta è prolungata perpendicolarmente fino al più basso piano di riferimento o fino a terra", lasciando intendere (ma non so se interpreto correttamente) che il requisito EI 30 della chiusura d'ambito sarebbe richiesta anche per un tratto in orizzontale dopo aver percorso la scala esterna.
Nel mio caso ho esattamente una situazione molto vicina a quella riportata nella figura estrapolata dal COPI al caso n.1
Lungo il tratto verticale, su tutti i piani, verranno realizzati dei tamponamenti EI 30 considerando un roffset di 1.80 metri. Il dubbio nasce arrivato allo sbarco al piano terra. Nel mio caso lo sbarco è su spazio scoperto, in una strada privata di pertinenza esclusiva dell'azienda e dalla quale è possibile raggiungere dopo aver percorso circa 15 metri la pubblica via. Su tale tratto di strada interna si “affacciano” rispettivamente un'uscita di emergenza dell'autorimessa e alcune delle grate di aerazione dell'autorimessa stessa. Il dubbio è se anche tali elementi devono garantire il requisito minimo di resistenza al fuoco EI 30, quindi sostituire l'infisso dell'uscita di emergenza con una porta REI e tamponare con elementi EI 30 anche le superfici di aerazione sopra menzionate.
Sperando di essere stato sufficientemente chiaro, ringrazio in anticipo chiunque voglia esprimersi a riguardo.

[ing.caruso]

Dipende quanto è larga la carreggiata di quella via una volta avvenuto lo sbarco. Nel disegno del COPI tu hai ancora una schermatura EI in azzurro li perchè, penso lo dia per implicito, la via di esodo orizzontale continua ad essere "adiacente" al muro perimetrale del fabbricato. Ma una volta sbarcato , se hai larghezza sufficiente, nulla impedisce a me esodante di allargarmi nella percorrenza della via orizzontale camminando più verso il confine esterno/opposto e non rimanendo vicino al fabbricato in esame e a quel punto sarei già in sicurezza (sotto i cosiddetti 2,5 kW/mq di irraggiamento) e lontano dall'interferenza di altri punti di uscita di fumo e calore = alias le cosiddette aperture della tua autorimessa.
Per me non è richiesto alcun serramento/chiusura EI30 se tali aperture non sono proprio a ridosso dell'offset ed entro quell'1,80 m dallo sbarco.

[Gius83]

Ti ringrazio intanto per il tuo parere. La tua interpretazione può in effetti essere condivisibile. Potrei nel caso determinare la minima distanza di sicurezza con metedo semplificato per garantire un irraggiamento inferiore a 2.5 kw/mq e confrontare il risultato ottenuto con la larghezza della carreggiata.