Scia per autorimessa (att. 75.1.A)

[Andrew1970]

Buoasera,

devo procedere alla consegna di una scia per un'autorimessa e mi trovo ovviamente nella scomoda stuazione di dover asseverare.

Per quanto riguarda il contenuto dei box (che mi preoccupa molto), che per legge non debbono ospitare e contenere materiali e sostanze combustibili, è sufficiente, a vostro parere, inviare all'amministratore una "dichiarazione" che poi i condomini dovranno sottoscrivere in modo che ne io ne l'amministratore stesso si possa essere ritenuti responsabili in caso di "incendio" causato dal "non rispetto" della normativa vigente ??
Ovviamente ho già visionato alcuni dei box, ma alcuni condomini non hanno acconsentito all' apertura e quindi non ne conosco il contenuto.
Mi è capitato in passato di vedere cose assurde in alcune autorimesse, ad esempio un condomino aveva creato nel box un' officina meccanica e vi lavorava (con tutti i rischi collegati) utilizzando strumenti e materiali che potevano tranquillamente creare inneschi ....

[Terminus]

E' vero che la gestione non è di nostra responsabilità, ma lo è lo stato iniziale che andiamo ad asseverare.
Oggi io assevero che l'attività è conforme alle norme, compreso il contenuto dei box.
Domani non è più affare mio, ma del titolare che dovrà gestire l'attività.
Cosa fare con l'esistente ? L'ottimo sarebbe fare delle fotografie a tutti i box, vuoti o comunque con il contenuto ammissibile, e metterle da parte per futura memoria o addirittura allegarle alla asseverazione.
Se un condomino non vuole aprire il box, non si firma l'asseverazione e si mette per iscritto la situazione all'amministratore.
Ogni altra azione o inazione potrebbe domani portare a problemi e contestazioni.

[weareblind]

Dichiarazione a firma di ognuno. Meglio anche delle foto, perché la dichiarazione è permanente.

[Terminus]

Così però basiamo la nostra asseverazione su una dichiarazione da parte dei soggetti direttamente interessati ad occuiltare l'eventuale irregolarità......
Il Giudice domani ci potrebbe domandare: ma lei professionista è solito certificare cose affermate da altri senza controllare ?

[weareblind]

Veramente non servirebbe nemmeno quello. Hai un incendio dopo 8 mesi, e ti chiederanno se hai fatto aprire dei box 8 mesi prima? Ognuno si prende le sue responsabilità, in questo caso l'esercente del box.

[Sandeman]

Buongiorno, io solitamente parto mesi in anticipo a comunicare all'amministratore di ridurre il più possibile i carichi d'incendio ed evitare lavorazione all'interno. Inserisco la postilla nella relazione tecnica che sono vietati depositi se non al minimo necessario. Inserisco inoltre che il contenuto della relazione in caso di modifiche debbano essere valutato assieme al professionista in concerto con l'amministratore. Inoltre faccio appendere nel vano scala la planimetria di sicurezza con le norme comportamentali da adottare. Più di questo credo non possa fare altro.

[ing.caruso]

E' vero che la gestione non è di nostra responsabilità, ma lo è lo stato iniziale che andiamo ad asseverare.
Oggi io assevero che l'attività è conforme alle norme, compreso il contenuto dei box.
Domani non è più affare mio, ma del titolare che dovrà gestire l'attività.
Cosa fare con l'esistente ? L'ottimo sarebbe fare delle fotografie a tutti i box, vuoti o comunque con il contenuto ammissibile, e metterle da parte per futura memoria o addirittura allegarle alla asseverazione.
Se un condomino non vuole aprire il box, non si firma l'asseverazione e si mette per iscritto la situazione all'amministratore.
Ogni altra azione o inazione potrebbe domani portare a problemi e contestazioni.

Sono d'accordo questa volta, ma solo in parte Terminus. O meglio. Io un'occhiata al box la dò, ma giusto per verificare che non vi siano discrepanze "eccessive" e che reputo inglobabili all'interno di quel carico d'incendio specifico orientativo per ambito di attività (350 MJ/mq per autorimessa interrata) che in qualche modo, essendo sovrastimato, può tenere conto anche di tutte quelle piccole incertezze dentro i box. Se prese realmente sole autovetture vi assicuro che al 99% i carichi di incendio di un'autorimessa escono molto più bassi di 350 MJ/mq. Non vado per tanto al dichiarare al dettaglio ciò che contiene ogni singolo box. Sposta poco rispetto al potere calorifico di un'autovettura.

L'importante è che il box auto non mi diventi però un vero e proprio deposito/officina personale.
Da Consulente ADR, esigo soprattutto il divieto di prodotti pericolosi ADR quali liquidi infiammabili e taniche di carburanti, bombole di gas e vernici e tale è la prescrizione che dò all'amministratore e ai condomini.

[cmorante]

Così però basiamo la nostra asseverazione su una dichiarazione da parte dei soggetti direttamente interessati ad occuiltare l'eventuale irregolarità......
Il Giudice domani ci potrebbe domandare: ma lei professionista è solito certificare cose affermate da altri senza controllare ?

Il Giudice però come dimostra che lo stato del box di quando io ho asseverato sia lo stesso attuale? Non c'è modo, solo l'inquilino può saperlo. Neppure il titolare dell'attività (quindi l'amministratore) lo può verificare e tenere monitorato.

[Terminus]

Se il box che va a fuoco, invece di contenere l'autovettura e poco altro, contiene l'archivio dell'ufficio di assicurazioni al primo piano, sono certo che sarà più che evidente ai VVF e di conseguenza al PM.
Da qui la domanda spontanea: chi ha asseverato ha visto o avrebbe dovuto vedere quanto sopra ?
Certamente il proprietario e l'amministratore/titolare saranno i primi a venire chiamati in causa, ma secondo voi uno dei danneggiati o dei chiamati in causa non tirerà fuori che quell'archivio è sempre stato lì e che il tecnico ha asseverato senza neanche farsi aprire quel box e/o giudicando il tutto ammissibile, quindi autorizzandolo ?
State certi che quando si parla di risarcimento danni qualcuno che viene a bussare alla vostra porta lo trovate.
Non sto parlando di situazioni "standard" con qualche cianfrusaglia messa di fianco all'autoveicolo o le vecchie valigie su un paio di scaffali metallici, parlo di box pieni di tutt'altro fuorchè l'automobile.
Per me quindi la prima soluzione è aprire tutti i box e farci delle belle foto, in seconda battuta quanto ha detto weare circa le dichiarazioni dei proprietari e del titolare, ma questa come extrema ratio.
Alla fine se i condomini vogliono avere l'officina di bricolage con tanto di bombola di propano o l'archivio cartaceo dell'ufficio, che si vadano a trovare un altro asseveratore.

[Terminus]

Ne ho una di situazione simile sotto mano.
Ho detto al proprietario che o mi svuota il box oppure mette mano al portafoglio e lo trasforma in un magazzino compartimentato.